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Il GRPP è un appalto che promuove la parità di genere attraverso l'acquisto di opere, forniture o servizi da parte di enti pubblici. Ciò significa che acquirenti e fornitori considerano l'impatto di tutte le attività appaltate relative agli interessi e alle preoccupazioni di donne e uomini e progettano e consegnano contratti in modo da ridurre le disuguaglianze di genere. Il GRPP può affrontare le disuguaglianze nella forza lavoro attraverso la consegna di un contratto (locale o remoto), nel modo in cui un contratto viene eseguito e/o attraverso l'impatto che ha sugli utenti o sui destinatari dei beni, servizi o lavori acquistati. Non implica necessariamente costi più elevati, ma richiede conoscenza e capacità.
Introdurre in fase di progettazione delle procedure criteri premiali di Gender responsive public procurement (Grpp) favorisce la diffusione di un vero e proprio messaggio istituzionale verso il mercato da parte della PA, che intende riconoscere e affermare il valore aggiunto delle imprese che promuovono la parità di genere in linea con gli obiettivi strategici regionali in materia di politiche del lavoro.


L’Introduzione della questione di genere sugli appalti/gare diventa uno strumento chiave per l'integrazione della dimensione di genere in cinque aree:

- Contribuire alla crescita sostenibile e inclusiva all'interno dell'UE

- Promuovere la parità di genere e migliorare il tenore di vita di uomini e donne

- Contribuire a colmare il divario retributivo di genere e creare posti di lavoro inclusivi

- Sostenere gli sforzi verso acquisti sostenibili e socialmente responsabili in conformità con l' agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, in particolare l'obiettivo 5 sull'uguaglianza di genere e l'emancipazione delle donne

- Contribuire a rafforzare l'istituzionalizzazione del mainstreaming di genere, ad esempio attraverso gli organismi per la parità di genere e il bilancio di genere

Le novità introdotte dalla legge 162/2021 e PNRR  e in particolare dal decreto legge art. n. 47  D.L n. 77/2021 rubricato «Pari opportunità e inclusione lavorativa nei contratti pubblici, nel PNRR e nel PNC»,  convertito in legge n. 108 del 29.07.2021) riguardano il Gender Procurement nelle Gare d’Appalto.

Delibera Anac 122 del 16 marzo 2022

Novità nel nuovo codice degli appalti (D.Lgs 36/2023): Art 108 co 7 del D.Lgs 36/2023 (modifica introdotta dal D.L. 57/2023 art. 2) le stazioni appaltanti dovranno prevedere nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti un punteggio maggiorato per le imprese che adottano politiche tese al raggiungimento della parità di genere, che siano provate al possesso della certificazione della parità di genere di cui all’art 46bis del Codice Pari Opportunità.



Data ultimo aggiornamento: 06 giugno 2023