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Pari Opportunità
La Regione del Veneto interviene sul tema delle Pari Opportunità tra donne e uomini per rimuovere le discriminazioni legate alla differenza di genere e promuove progetti di piena realizzazione della donna in campo lavorativo, sociale e culturale. La propria attività si esplica attraverso Organismi di Parità e il sostegno di iniziative principalmente promosse da Amministrazioni Locali, Scuole, Associazioni e Organizzazioni di rappresentanza delle parti sociali.
Gli Organismi di Parità all’interno della Regione del Veneto sono:
- Commissione pari opportunità: organo consultivo della Regione nelle iniziative riguardanti le politiche di genere: promuove indagini e ricerche sulla situazione della donna e sulle problematiche femminili, organizza convegni, seminari, iniziative ed eventi di sensibilizzazione, percorsi di formazione e aggiornamento.
Per informazioni: Segreteria Commissione Pari Opportunità -Telefono 041 2795332 - 2795936 email:commissione.pari.opportunita@regione.veneto.it sito web
Consigliera regionale di parità del Veneto: nominata dal Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministro per le Pari opportunità, su designazione della Regione, svolge funzioni di promozione e controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro. Nell’esercizio delle sue funzioni è un pubblico ufficiale ed ha l’obbligo di segnalare all’autorità giudiziaria i reati di cui venga a conoscenza nell’ambito delle materie di sua competenza.
A livello nazionale, è istituita la figura della Consigliera Nazionale di Parità che coordina la Conferenza Nazionale delle Consigliere e dei Consiglieri di parità (regionali, delle città metropolitane e degli enti di area vasta)
Per informazioni: Direzione Lavoro-Consigliera regionale di parità del Veneto tel. 041/2794410-12 email: consigliera.parita@regione.veneto.it sito web
Normativa:
Per informazioni: Direzione Lavoro-Consigliera regionale di parità del Veneto tel. 041/2794410-12 email: consigliera.parita@regione.veneto.it sito web
- Comitato Unico di Garanzia – CUG: è un organismo composto da dipendenti regionali nominati dall’Amministrazione e dalle Organizzazioni Sindacali, che interviene per garantire parità e pari opportunità tra uomini e donne, nonché l'assenza di ogni forma di discriminazione e di violenza (es. mobbing), diretta e indiretta, nell'accesso al lavoro, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, nelle promozioni e nella sicurezza sul lavoro. A tale proposito è consultabile il “Codice di Comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della Regione Veneto”.
Per informazioni : CUG -Ufficio di supporto c/o Direzione Organizzazione e personale - Tel. 041/2794171 - 4182 e-mail: cug@regione.veneto.it sito web
Contributi regionali:
"Bando per l'erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile e alle professioniste. Anno 2023" (scaduto il 15 marzo 2023 come da decreto n. 89 del 7/3/23).
Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina web
Approvazione dell'Avviso "P.A.R.I. Progetti e Azioni di Rete Innovativi per la parità e l'equilibrio di genere" e della Direttiva per la presentazione e realizzazione dei progetti - dgr n. 1522 del 29/11/22 (scaduto il 29/03/2023 come da decreto regionale n.244 del 13/3/23 ).
Ulteriori informazioni sono disponibili nello spazio operatori della Direzione Lavoro
Iniziative statali:
Sistema di certificazione della parità di genere
Avviso pubblico per la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento in forma di voucher e per servizi di certificazione della Parità di Genere UNI/PdR 125:2022 -PNRR, Missione 5, Componente 1, Investimento 1.3(“Sistema di certificazione della parità di genere”) ( scaduto il l 28 marzo 2024)
Reddito di Libertà
Nell’ambito del Piano nazionale di contrasto alla violenza maschile contro le donne, è stato introdotto il Reddito di libertà . Si tratta di un contributo fissato in 400 euro mensili pro capite, erogato per dodici mensilità a beneficio di donne nelle seguenti condizioni:
- vittime di violenza, senza figli o con figli minori,
- residenti nel territorio italiano (cittadine italiane o comunitarie oppure, in caso di cittadine di Stato extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno), seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali nell' ambito dei percorsi di fuoriuscita dalla violenza, e finalizzato a sostenere prioritariamente le spese per assicurare l’autonomia abitativa e la riacquisizione dell’autonomia personale, nonché il percorso scolastico e formativo dei figli/delle figlie minori.
Per la domanda di contributo occorre rivolgersi al Comune di residenza che provvederà ad inoltrarla all’INPS.
Per ulteriori informazioni: Dipartimento per le Pari Opportunità e-mail segreteria.pariop@governo.it URP tel.06 6779 2612 - sito web
Normativa:
Assegno di Inclusione
Le donne vittime di violenza di genere, in carico ai servizi sociali o sociosanitari, in presenza di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria ovvero dell'inserimento nei Centri Antiviolenza o nelle Case Rifugio, possono richiedere l'Assegno di Inclusione.
Per informazioni rivolgersi ai Servizi sociali di residenza, o a un CAF o Patronato.
E' possibile consultare la pagina web del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Stalli Rosa: parcheggi riservati alle donne in stato di gravidanza
Il nuovo Codice della Strada all'art.188 bis, prevede che i Comuni con proprio provvedimento, possano istituire "stalli rosa" e cioè spazi riservati, destinati alla sosta gratuita dei veicoli delle donne in stato di gravidanza o di genitori con figli di età non superiore ai due anni, muniti di contrassegno speciale.
Con decreto n. 88 dell'8/4/22 è stata data la possibilità ai Comuni di chiedere contributi per gli "stalli rosa", accedendo online alla piattaforma di Consap, così come indicato nel sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Per informazioni e per ottenere il contrassegno/pass per il parcheggio, occorre rivolgersi al Comune in cui si risiede.
Normativa regionale
Per consultare la normativa statale e regionale relativa alle "Pari Opportunità" clicca qui
Data ultimo aggiornamento: 17 aprile 2024