Dimensione marittima del Programma Italia-Croazia 2021-2027

Il mare Adriatico è la frontiera marittima attorno alla quale opera questo programma transfrontaliero che coinvolge ampi territori dei due Paesi e una popolazione complessiva di oltre 12 milioni di abitanti. La dimensione marittima del Programma, pur non essendo l’unica è, tuttavia, quella che più lo caratterizza, rendendolo un importante strumento per lo sviluppo di iniziative collegate non solo al mare, ma alle risorse idriche in generale. Questa apertura al blu, associata al bisogno di assicurare sostenibilità e promuovere innovazione, indirizza il Programma verso forme di integrazione e complementarità con l’economia blu tanto che la sua vision risulta così formulata: “Focusing on innovation and sustainability in the blue economy, capitalising previous cooperation experiences, creating synergies with EUSAIR.”

È attraverso questa vision marcatamente blu che va letta la strategia del Programma:

  1. promuovere uno sviluppo economico sostenibile attraverso politiche di innovazione verde e blu;
  2. tutelare il patrimonio naturale anche attraverso strategie di adattamento climatico e misure di prevenzione dei rischi;
  3. valorizzare il patrimonio culturale attraverso prodotti turistici sostenibili e diversificati;
  4. migliorare le soluzioni di mobilità transfrontaliera;
  5. rafforzare la capacità istituzionale e ridurre gli ostacoli transfrontalieri.

Questi 5 punti delineano l’identità del Programma e lo articolano in altrettante Priorità che offrono moltissime opportunità in materia di cooperazione marittima o comunque riconducibili alla dimensione blu (mare, lagune, fiumi e laghi).

La Priorità 1 - Sustainable growth in the blue economy si propone di rinforzare le capacità di ricerca, di promuovere i processi di trasferimento tecnologico nei settori dell’economia blu (OS 1.1) e di aumentare la propensione alla collaborazione delle PMI rinforzando la loro capacità di innovare (OS 1.2).

Soggetti di riferimento: enti e autorità locali (tra cui enti regionali, nazionali e agenzie pubbliche), gli enti accademici e centri di ricerca, le organizzazioni per la formazione professionale, le imprese (PMI, imprenditoria giovanile ecc.), le organizzazioni di sostegno alle imprese, le organizzazioni della società civile e per l’OS 1.2 anche istituzioni educative. Tra questi, le imprese con le loro associazioni ed il mondo della ricerca applicata sono quelli che possono trovare particolarmente utile candidare progetti in questa priorità. 

Possibili settori di cooperazione marittima: desalinizzazione; energia blu; innovazione/risorse marine; monitoraggio sorveglianza MSP; tecnologie blu cantieristica.

Principale coerenza con EUSAIR: Pilastro 1.

La Priorità 2 - Green and resilient shared environment si propone di migliorare le conoscenze richieste per monitorare il cambiamento climatico, di condividere approcci e metodologie per definire le strategie di adattamento, nonché di migliorare l’efficacia degli interventi di protezione civile (OS 2.1).

Soggetti di riferimento: enti e autorità locali (tra cui enti regionali, nazionali e agenzie pubbliche), gli enti accademici/centri di ricerca/istituzioni educative, le imprese (PMI), enti di protezione civile e servizi di emergenza, le organizzazioni della società civile. Tra questi, gli enti pubblici e di ricerca, i servizi di emergenza e protezione civile e le associazioni sono le tipologie di soggetto che possono maggiormente beneficiare del supporto previsto da questa priorità.

Possibili settori di cooperazione marittima: desalinizzazione; energia blu; innovazione/risorse marine; monitoraggio sorveglianza MSP; protezione coste e ambienti marini.

Nell’ambito della Priorità 2 c‘è anche lo spazio per finanziare la definizione di policies per la protezione della biodiversità e la lotta all’inquinamento (OS 2.2).

Soggetti di riferimento: enti e autorità locali (tra cui enti regionali, nazionali e agenzie pubbliche), gli enti accademici/centri di ricerca/istituzioni educative, le imprese (PMI), le organizzazioni di sostegno alle imprese, le organizzazioni della società civile e i giovani. Tra questi, possono ritenere utile questo OS i soggetti che operano nel settore della conoscenza e della sensibilizzazione della cittadinanza e dei soggetti che operano con le risorse marine e/o nel contesto marittimo.

Possibili settori di cooperazione marittima: innovazione/risorse marine; monitoraggio sorveglianza MSP; protezione coste e ambienti marini; servizi portuali, ICT e porti verdi; turismo costiero/sostenibile.

Principale coerenza con EUSAIR: Pilastro 3.

Con la Priorità 3 - Sustainable maritime and multimodal transport il Programma si propone di migliorare le capacità dei porti in termini di intermodalità, di impatto ambientale, di avanzamento tecnologico e di sicurezza, faverondone l’integrazione i bisogni dell’hinterland (OS 3.1).

Soggetti di riferimento: enti e autorità locali (tra cui enti regionali, nazionali e agenzie pubbliche), le autorità portuali ed i fornitori di infrastrutture, le imprese (PMI), gli operatori dei trasporti e le loro associazioni e le organizzazioni della società civile. Gli enti e gli operatori portuali del trasporto e della sicurezza marittima sono i soggetti cui è principalmente rivolta la priorità.

Possibili settori di cooperazione marittima: energia blu; monitoraggio sorveglianza MSP; servizi portuali, ICT e porti verdi; trasporti marittimi/multimodalità.

Principale coerenza con EUSAIR: Pilastro 2.

La Priorità 4 - Culture and tourism for sustainable development mira a sostenere forme di diversificazione e delocalizzazione dei flussi turistici per favorire la sostenibilità e l’inclusività del turismo in modo da produrre un impatto sempre più positivo sulle comunità locali (OS 4.1).

Soggetti di riferimento: enti e autorità locali (tra cui enti regionali, nazionali e agenzie pubbliche), le organizzazioni per la formazione professionale, le imprese (PMI), le organizzazioni di sostegno alle imprese, DMO ed enti turistici, le organizzazioni della società civile, gruppi di azione locale (e simili) e i giovani. I soggetti per i quali questa priorità può risultare particolarmente rilevante sono tutti quei soggetti che operano a vario titolo nel mondo del turismo, della cultura e quelli che hanno competenze sul patrimonio naturale e artistico dell’area di programma.

Possibili settori di cooperazione marittima: protezione coste e ambienti marini ; turismo costiero/sostenibile; 

Principale coerenza con EUSAIR: Pilastro 4.

Infine la Priorità 5 - Integrated governance for stronger cooperation si propone di eliminare alcune barriere che ostacolano la cooperazione transfrontaliera anche e soprattutto nelle materie che mettono al centro la cooperazione in campo marittimo (MSP, pesca, sorveglianza marittima, ecc.).

Soggetti di riferimento: enti e autorità locali (tra cui enti regionali, nazionali e agenzie pubbliche), gli enti accademici/centri di ricerca/istituzioni educative, le imprese (PMI), le organizzazioni della società civile, gruppi di azione locale (e simili) e i giovani.

Possibili settori di cooperazione marittima: energia blu; innovazione/risorse marine; monitoraggio sorveglianza MSP; protezione coste e ambienti marini; servizi portuali, ICT e porti verdi; tecnologie blu cantieristica; trasporti marittimi/multimodalità; turismo costiero/sostenibile.

Principale coerenza con EUSAIR: Pilastri 1, 2, 3 e 4.

(12 aprile 2024)



Data ultimo aggiornamento: 12 aprile 2024