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Data ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2023

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Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva. Progetti per l’inserimento lavorativo temporaneo di disoccupati privi di tutele - Anno 2019

Con la deliberazione n. 541 del 30 aprile 2019 è stato approvato e finanziato con 5 milioni di euro il nuovo bando per i progetti di lavoro di pubblica utilità e cittadinanza attiva per l’anno 2019.
Il risultato atteso è la realizzazione di interventi multi professionali orientati a rendere effettiva l’inclusione sociale attiva dei destinatari, favorendo l’occupabilità di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro e contrastando la disoccupazione di lunga durata attraverso l'attuazione di progetti finalizzati appunto all'impiego temporaneo in lavori di pubblica utilità.
L’iniziativa si rivolge a disoccupati di lunga durata, non percettori di ammortizzatori sociali, sprovvisti di trattamento pensionistico, e a disoccupati svantaggiati e a rischio di esclusione sociale e povertà, residenti o domiciliati in Veneto, con più di 30 anni di età. Non sono ammessi a partecipare alle selezioni del presente bando i partecipanti che hanno svolto le attività della Dgr n. 624/2018 e i soggetti che siano attualmente destinatari di altri progetti finanziati dal POR FSE del Veneto 2014-2020.
Il bando prevede l’erogazione di una misura di politica attiva del lavoro, composta da un’esperienza di lavoro di pubblica utilità e da un insieme di servizi di orientamento e di accompagnamento, così da assicurare un sostegno a persone particolarmente bisognose attraverso l’esperienza lavorativa, e dall’altro generare un intervento capace di mantenere attivi nel mercato del lavoro individui che attualmente ne sono esclusi, favorendone la rioccupazione.
Al fine di perseguire la logica del lavoro in rete per un’efficace integrazione delle competenze, le iniziative di lavoro di pubblica utilità e cittadinanza attiva sono attuate da un partenariato pubblico-privato, composto da uno o più Comuni, o loro enti strumentali o società da essi partecipate, in veste di capofila, e, obbligatoriamente, da uno o più Soggetti iscritti nell’Elenco regionale degli Enti accreditati per i Servizi al Lavoro, in veste di partner operativi.

AVVISO emergenza COVID-19
Considerata l’emergenza COVID-19 e i provvedimenti emanati dal Presidente del Consiglio dei Ministri, nel caso in cui per detta emergenza o per causa di forza maggiore non sia possibile attivare o dar seguito ai contratti di lavoro stipulati, ribadito che il riconoscimento del contributo è legato all’effettivo svolgimento dell’attività lavorativa, il Soggetto titolare del progetto in accordo con il datore di lavoro può concordare di applicare delle modalità, previste dalla legge, di temporanea sospensione dell'attività lavorativa della persona contrattualizzata.
In questa eventualità il contratto di lavoro potrà essere prorogato per un tempo pari alla sospensione effettuata e il Soggetto titolare del progetto potrà richiedere alla Regione la corrispettiva proroga per la conclusione del progetto.