Distretto N. 7 - Garda e Lessinia

Il DiCE 7 comprende l’area che si affaccia sulla sponda veneta del lago di Garda così come la zona montagnosa occupata dai Monti Lessini (pre-alpi veronesi) e dal complesso del Monte Baldo. Chiusa a Nord dalla Valle dei Ronchi e dal gruppo del Carega, delimitata ad Est dalla Valle del Leogra, a Sud dal corso dell'Adige e dall'alta pianura veronese e ad Ovest dalla Val Lagarina, la Lessinia costituisce quasi un'unità a sé stante nell'ambito delle Prealpi Venete. Il complesso del Monte Baldo, note anche come “giardino d’Europa” per il suo straordinario patrimonio floristico, si sviluppa lungo una dorsale parallela al Lago di Garda che lo delimita ad ovest, mentre è delimitato ad est dalla Val d’Adige.
I distretti del Garda e del Monte Baldo individuano uno dei più importanti comprensori turistici della regione, e in particolare due aree caratterizzate da flussi notevoli di turismo internazionale, provenienti soprattutto dai paesi di lingua tedesca.
Il distretto del mobile attorno a Bussolengo rappresenta una significativa propaggine del distretto del mobile della pianura veneta che trova il suo epicentro nel DiCE 11; il distretto marmifero della Lessinia, di antichissima tradizione e di grande rilevanza anche internazionale, sta conoscendo un momento di difficoltà dovuto alla crescente concorrenza globale, e fatica a elaborare risposte innovative; il distretto vitivinicolo è in grande crescita e sta collocando con efficacia i suoi prodotti migliori sui mercati internazionali, ma questa traiettoria di sviluppo, che richiede una grande attenzione alla qualità ambientale e all’ecosostenibilità, rischia di entrare in collisione con gli effetti ambientali di politiche troppo aggressive di sfruttamento del territorio come quella portata avanti dal settore marmifero. Nel complesso, dunque, l’economia del DiCE 7 presenta una sua solidità, ma anche diversi elementi di criticità che rischiano di esasperarsi nel tempo in assenza di una strategia complessiva di territorio.
Dal punto di vista dell’offerta culturale, la densità dei contenitori e delle attività culturali sul territorio risulta piuttosto modesta. Qualche propaggine del sistema delle industrie creative localizzate nell’area metropolitana veronese si spinge fino al DiCE 7, ma in una logica di decentramento rispetto al polo del DiCE 2 piuttosto che secondo un modello di sviluppo tipico di questo particolare distretto.

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