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Immigrazione

 



La Regione del Veneto promuove e attua iniziative volte a favorire il processo di integrazione delle persone immigrate. La legge regionale n.9/90  prevede attività di orientamento professionale, di prima formazione e riqualificazione a favore degli immigrati al fine di consentire un graduale inserimento nel contesto socio-lavorativo del territorio veneto.
 

Piani triennali immigrazione

Avviso di istruttoria pubblica per l'acquisizione di manifestazioni di interesse finalizzate alla co-progettazione, di interventi sperimentali volti a sostenere l'inclusione sociale delle persone vittime di sfruttamento sessuale. Legge Regionale n. 41/1997. DGR n. 874 del 19/7/22 (scaduto il 20 settembre 2023)

I Piani triennali hanno l’obiettivo di favorire e sostenere l’integrazione degli immigrati, devono quindi essere concertati con gli enti locali: Comuni, Aziende ULSS, istituzioni scolastiche, mondo associativo, altri enti e organismi pubblici e privati. Il ruolo di coordinamento è affidato alle Conferenze dei Sindaci.
La programmazione 2022-2024, prevede iniziative di formazione linguistico-civica per gli adulti, percorsi formativi e di orientamento in ambito lavorativo, interventi di prevenzione contro le discriminazioni etniche o razziali, percorsi di supporto per l'inserimento scolastico dei minori, finanziamento delle attività di studio e monitoraggio dell’Osservatorio regionale per l’immigrazione e della Rete informativa sull’immigrazione.

I finanziamenti vengono assegnati alle AULSS o ai Comuni delegati, individuati dalle Conferenze in qualità di enti tesorieri dei finanziamenti, i quali a loro volta, li assegneranno ai soggetti che realizzeranno le azioni progettuali previste dai Piani triennali.

Per informazioni : Direzione Relazioni Internazionali - Tel. 041 2794329 -                                                                              e-mail relazioninternazionali@regione.veneto.it  - sito web 

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Progetto CIVIS: formazione linguistica ed educazione civica

Nell'ambito del Fondo Europeo per l'Asilo, la Migrazione e l'Integrazione (FAMI),  la Regione del Veneto ha  promosso nel corso degli anni diverse edizioni del progetto CIVIS  "Cittadinanza e Integrazione in Veneto degli Immigrati Stranieri", tramite  un'attività di alfabetizzazione e conoscenza della lingua italiana nonché di educazione civica rivolte a cittadini immigrati extracomunitari regolarmente residenti sul territorio regionale.

I cittadini immigrati regolarmente residenti in Italia da almeno cinque anni, per ottenere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno), devono sostenere e superare il test di lingua italiana utilizzando l’applicativo online del Ministero dell'Interno . Poiché viene richiesto un livello di conoscenza della lingua italiana A2 (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue), tutti coloro che non posseggono tale requisito, possono frequentare un corso di italiano presso i centri riconosciuti, qui di seguito indicati:

-Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti  (CPIA)  ex CTP (Centri territoriali permanenti)

oppure presso gli Enti certificatori:
- UC dell'Università degli Studi Roma Tre,
- CVCL dell'Università per Stranieri Perugia,
- CILS dell'Università per Stranieri di Siena,
- PLIDA della Società Dante Alighieri),

I percorsi di educazione civica organizzati dai CPIA, trattano tematiche relative a:  Costituzione Italiana, organizzazione dello Stato, Uffici della Pubblica Amministrazione dove rivolgersi per ottenere documenti, mondo del lavoro, Sistema Sanitario Nazionale, scuola, vita quotidiana.
Per informazioni rivolgersi ai CPIA (Centri Provinciali per l'Istruzione degli adulti) oppure consultare il portale di Veneto Immigrazione 

Normativa

Fondo Asilo, migrazione e integrazione (2021-2027)

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Tirocini per extracomunitari

Un cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione Europea e residente in Paesi non comunitari, può fare ingresso in Italia per svolgere un tirocinio formativo e di orientamento presso datori di lavoro pubblici o privati, con sede operativa in Veneto (Testo Unico dell’Immigrazione).

Il tirocinio prevede: la sottoscrizione di una convenzione tra l’Ente promotore e il datore di lavoro pubblico o privato e la presentazione di un progetto formativo da parte dell’Ente, vistato dalla Regione, utile ai fini del nulla osta di ingresso per motivi di studio e formazione.

Il visto di ingresso per studio/tirocinio viene rilasciato dalle Rappresentanze diplomatico consolari italiane competenti, su richiesta della persona straniera.

Il tirocinante ha diritto a una indennità di partecipazione, oltre alla copertura delle spese di vitto e alloggio a carico del soggetto ospitante

Entro otto giorni dall’ ingresso in Italia, l’interessato ha l’obbligo di richiedere il Permesso di soggiorno per motivi di tirocinio alla Questura della Provincia in cui si trova.

Al termine del tirocinio il soggetto ospitante può decidere, avendone informato il tirocinante, se prorogare l'esperienza formativa nei limiti di durata complessiva di 12 mesi, oppure se instaurare un rapporto di lavoro subordinato

Nel sito web di Veneto Lavoro, è disponibile la modulistica, per ulteriori informazioni tel. 041 2919361/371

Normativa:

D.P.R. 334/2004 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, in materia di immigrazione.

Decreto interministeriale n. 142 /98  - Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all'articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento.

Decreto legge5 ottobre 2023, n. 133 Disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione internazionale, nonche' per il supporto alle politiche di sicurezza e la funzionalita' del Ministero dell'interno. (23G00145) (GU Serie Generale n.233 del 05-10-2023)

Delibera regionale n.1150 del 05 luglio 2013 - Disciplina in materia approvazione di progetti formativi per la realizzazione di tirocini formativi e di orientamento promossi a favore di cittadini non appartenenti all'Unione europea e non residenti in Italia, nonché di progetti formativi per il distacco di lavoratori da aziende extra UE in aziende con unità operative situate nella Regione del Veneto.

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Registro Regionale dei Mediatori culturali

La legge regionale n. 3 del 12 febbraio 2024 "Norme in materia di solidarietà internazionale e crisi umanitarie" istituisce il Registro regionale dei Mediatori culturali, al fine di disporre di un registro di soggetti specializzati ed in possesso di specifici requisiti, per l’erogazione di servizi di mediazione, accompagnamento e orientamento dei cittadini stranieri extra UE.

Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, verranno approvate le modalità e i criteri d’iscrizione e di tenuta del Registro.

Per informazioni : Direzione Relazioni Internazionali - Tel. 041 2794329 - email  relazioninternazionali@regione.veneto.it   sito web

Registro Regionale delle Associazioni, Enti e Organismi

Il Registro Regionale è stato istituito con legge regionale n. 9 del 30 gennaio 1990 (Art. 7) . Possono chiedere l’iscrizione al registro le associazioni, gli enti e gli organismi che svolgono attività a favore degli immigrati da almeno due anni.
Per l’iscrizione occorre presentare domanda al Presidente della Giunta regionale allegando :
a) copia autentica dell’atto costitutivo e dello Statuto;
b) documentazione attestante lo svolgimento delle attività nell'ultimo biennio, indicazione delle strutture operative e delle sedi regionali.
Solo una volta iscritti al registro è possibile partecipare a bandi regionali per l’ottenimento di contributi che consentano lo svolgimento delle attività suindicate.
Per consultare il Registro regionale clicca qui
Per informazioni : Direzione Relazioni Internazionali - Tel. 041 2794329 -                                                                          e-mail  relazioninternazionali@regione.veneto.it- sito web 
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 Percorsi scolastici

I cittadini stranieri adulti o giovani che abbiano compiuto sedici anni e che intendano conseguire il titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione (scuola elementare o media) oppure un titolo che attesti la conoscenza della lingua italiana, possono iscriversi e frequentare percorsi d’istruzione per adulti presso i CPIA (Centri provinciali per l'istruzione degli adulti).
I percorsi di 2° livello consentono di ottenere il diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica; possono partecipare i cittadini stranieri che possiedono il diploma di scuola media. Tali percorsi, sono realizzati dalle scuole superiori.
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Osservatorio regionale sull’Immigrazione

L'Osservatorio Immigrazione garantisce un costante monitoraggio, un’analisi e diffusione di dati, di informazioni in materia di flussi migratori e di integrazione,  assicurando il raccordo con l'Osservatorio regionale sul mercato del lavoro e con gli altri Osservatori regionali interessati sotto diversi profili al fenomeno immigratorio.
Per informazioni: telefono 041 2919346  e-mail immigrazione@venetolavoro.it   sito web 
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Osservatorio regionale Antidiscriminazione Razziale

L’Osservatorio, affidato a Veneto Lavoro, promuove azioni finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni fondate sulla razza e l'origine etnica avvalendosi di una Rete regionale formata da Antenne Territoriali, Punti Informativi e Radar, distribuiti su tutto il territorio regionale.
Per informazioni telefono 041 2919380 e-mail antidiscriminazione@venetolavoro.it  sito web 

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Data ultimo aggiornamento: 15 febbraio 2024