Interventi per la riduzione del costo del lavoro
Con la DGR n. 958 del 14 luglio 2020 la Regione del Veneto ha affidato in house all'Ente strumentale Veneto Lavoro un progetto volto a attuare una misura urgente per il mantenimento dei livelli occupazionali, a sostegno delle imprese venete che risultano più colpite dalla crisi economica derivante dai provvedimenti di contenimento della diffusione della pandemia di COVID-19.
La Misura ha anche obiettivo la parziale copertura del costo salariale post-reintegro del lavoratore nel proprio posto di lavoro per il mantenimento dei livelli occupazionali a tutela dei lavoratori
Per la realizzazione di tale intervento di riduzione del costo del lavoro la Regione del Veneto si avvale di quanto previsto a livello nazionale dall'articolo 60 del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34 (cd “Decreto Rilancio”), che prevede per le Regioni la possibilità, a valere sulle proprie risorse, ai sensi della sezione 3.10 della Comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863 final - “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19” e ss.mm.ii, di adottare misure di aiuto temporaneo alle imprese di determinati settori o regioni o di determinate dimensioni, particolarmente colpite dalla pandemia di COVID-19, concesse al fine di contribuire ai costi salariali, ivi comprese le quote contributive e assistenziali, delle imprese, compresi i lavoratori autonomi, e destinate ad evitare i licenziamenti durante la pandemia.
Potranno essere erogati contributi alle imprese ammesse a finanziamento per un importo complessivo pari ad euro 34.679.000,00, a valere sulle proprie risorse del POR FSE Veneto 2014-2020 - Asse I – Occupabilità.
Data ultimo aggiornamento: 02 dicembre 2020