Piani di intervento 
in materia di politiche giovanili

Piani di intervento in materia di politiche giovanili per l’anno 2020 - iniziativa “Capacitandosi”

Con DGR n. 198 del 18 febbraio 2020 è stato pubblicato sul BUR n. 34 del 17 marzo 2020 l'avviso per la presentazione di Piani di intervento in materia di politiche giovanili, recante il riparto delle risorse e l'apertura dei termini per la presentazione delle proposte progettuali di cui all'iniziativa "Capacitandosi".

La scadenza per la presentazione delle proposte è lunedì 4 maggio 2020, ore 23:59.

Di seguito la versione editabile dell'Allegato C della DGR n.198/2020:

Formulario per la redazione delle proposte [file Doc; 177 Kb]

 

 

 

 

PIANI DI INTERVENTO IN MATERIA DI POLITICHE GIOVANILI - DGR 1675/2018 - con DDR n. 81 del 30 agosto 2019, è stato pubblicato l'Avviso per la presentazione di proposte di progetto per attività di coordinamento e monitoraggio dei “Piani di intervento in materia di politiche giovanili” ai sensi della DGR n. 1675 del 12 novembre 2018.

Si ricorda che i termini per la presentazione delle domande, da inoltrare esclusivamente via PEC, scadono il 7 ottobre alle ore 24:00.

DDR n. 81 del 30/08/2019 (file pdf; 138 Kb)

All. A al DDR n. 81 del 30/08/2019 (file pdf; 110 Kb)

All. B al DDR n. 81 del 30/08/2019 (file pdf; 386 Kb)
DAVANTI LE QUINTE - con DDR n. 50 del 13/06/2019 si dispongono l’impegno e le modalità di erogazione dei contributi assegnati per la realizzazione di progetti territoriali in esito al bando “Davanti le quinte!”, DGR n. 813 del 08/06/2018.

DDR n. 50 del 13/06/2019 [file pdf; 176 Kb]

All. A al DDR n. 50 del 13/06/2019 [file pdf; 95 Kb]
 
DAVANTI LE QUINTE - con DDR n. 20 del 27/05/2019 si provvede a verificare l’ammissibilità delle domande presentate e ad approvare la graduatoria dei progetti positivamente valutati e finanziati, nell’ambito del progetto “Davanti le Quinte!”, di cui alla DGR n. 1833/2018.
 
DDR n. 20 del 27/05/2019 [file pdf; 161 Kb]

All. A al DDR n. 20 del 27/05/2019 [file pdf; 161 Kb]

All. B al DDR n. 20 del 27/05/2019  [file pdf; 83 Kb]
 
COMUNICAZIONE DI AVVIO PROGETTUALITÀ - BANDO "DAVANTI LE QUINTE!" DGR n. 1833/2018

È di seguito disponibile la scheda relativa alla comunicazione di avvio progettualità, da allegare ad una nota formale da parte dell’Ente titolare del piano.
La summenzionata documentazione, firmata digitalmente dal legale rappresentante, andrà inviata unicamente tramite casella PEC all’indirizzo: area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it.

La scheda dovrà essere inviata entro e non oltre il 31 luglio 2019.

COMUNICAZIONE DI AVVIO PROGETTUALITA' [file DOC; 315 Kb]
SLIDES INCONTRO 3 GIUGNO 2019

Sono di seguito disponibili i due file PDF relativi all'incontro tenutosi a Venezia presso il Palazzo della Regione, Sala Polifunzionale.



FILE Relazione finale e rendicontazione finanziaria [file PDF;640Kb]

FILE Ricerca SROI [file PDF; 272Kb]
 
COMUNICAZIONE DI AVVIO PROGETTUALITÀ Piani di intervento in materia di politiche giovanili DGR n. 1675/2018

È di seguito disponibile il modulo per la compilazione della comunicazione di avvio progettualità [file doc; 289Kb] da inoltrare compilata in tutte le sue parti e firmata digitalmente dal legale rappresentante del titolare del piano di intervento.
La stessa dovrà essere inoltrata all'indirizzo PEC area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it e in copia all'indirizzo pianigiovaniveneto@unive.it entro e non oltre il 15 Giugno 2019.
 
Pubblicata la DGR n. 1675 del 12 novembre 2018 [Bur n. 120 del 07 dicembre 2018] con cui si dà prosecuzione per il biennio 2019/2020 alle attività previste dai "Piani di di intervento in materia di politiche giovanili” di cui alla DGR 1392/2017 utilizzando le quote del Fondo Nazionale Politiche Giovanili assegnate alla Regione del Veneto.
Il formulario, allegato al DDR n. 168 del 21 dicembre 2018, è scaricabile qui; esso va compilato in ogni sua parte e sottoscritto dal Rappresentante Legale dell’ente titolare del Piano di intervento e inviato, in formato PDF, all’indirizzo PEC: area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it e, in formato Word, all’indirizzo di posta elettronica: pianigiovaniveneto@unive.it entro e non oltre il termine del 15 marzo 2019.

Scadenza: 15/03/2019
 
DAVANTI LE QUINTE - Con DGR n. n. 1833 del 04 dicembre 2018 [Bur n. 120 del 07 dicembre 2018] si approvano i criteri, le modalità e i termini per la presentazione e il finanziamento di progetti territoriali finalizzati alla sensibilizzazione e formazione delle giovani generazioni sulle tematiche della disabilità attraverso l’espressione artistico-teatrale, presentati dai Comuni e Unioni di Comuni titolari dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili (D.G.R. 1392/2017) e realizzati in collaborazione con le organizzazioni senza scopo di lucro afferenti al terzo settore e le istituzioni scolastiche.

Scadenza: 28/02/2019


I Piani di intervento in materia di politiche giovanili, istituiti con DGR n. 1392 del 29/08/2017, sono elaborati collegialmente dai Comitati dei Sindaci di Distretto (LR n. 19 del 25/10/2016, art. 26 comma 4), si articolano in progetti, di durata annuale, specificamente rivolti alla popolazione giovanile di età compresa tra i 15 e i 29 anni, sono gestiti operativamente dai soggetti, pubblici o privati, che li hanno elaborati e prevedono una compartecipazione con risorse proprie (ad es. personale o strumentazioni) o di altra natura (ad es. sovvenzioni private o altri finanziamenti) non inferiore al 25%.

Le aree a cui i progetti del “Piano di interventi in materia di politiche giovanili” fanno riferimento sono le seguenti:

1. Scambio generazionale
2. Prevenzione disagio giovanile
3. Laboratori di creatività.

Con DDR n. 180 del 15/12/2017 [Bur n. 32 del 30 marzo 2018] è stato approvato il riparto dei contributi assegnati: attualmente tutti i 21 Piani di intervento in materia di politiche giovanili sono in corso. La conclusione delle attività è prevista per il 30/04/2019, mentre la relazione finale e la rendicontazione economica andranno presentate entro il 31/07/2019.

Per approfondimento si vedano le Linee Guida [file PDF; 687 Kb] (aggiornate al 29 giugno 2018)
 

SCHEDE RELAZIONE FINALE – SCADENZA 31 LUGLIO 2019

Scheda rendicontazione finale progetto [file rtf; 2.403 Kb]

Scheda RELAZIONE FINALE [file docx; 285 Kb]

Scheda RELAZIONE FINALE PROGETTI [file xlsx; 32Kb] (scheda esclusivamente esemplificativa – per la compilazione utilizzare il file personalizzato per ogni Piano trasmesso all’Ente Titolare di Piano)

Vademecum per la compilazione della relazione finale [file docx; 283 Kb]


Si ricorda che tutte le schede dovranno essere restituite in formato PDF, debitamente sottoscritte dal legale rappresentante dell’Ente Titolare del Piano di intervento, via PEC al seguente indirizzo:
area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it.

Inoltre tutte le schede dovranno essere inviate sempre entro il termine del 31 Luglio 2019 in formato rispettivamente word ed excel all’indirizzo di posta elettronica:
pianigiovaniveneto@unive.it.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento è possibile rivolgersi all’Helpdesk, attivo al seguente indirizzo di posta elettronica pianigiovaniveneto@unive.it.

FAQ (aggiornate al 15 maggio 2019)


1. In che cosa consiste un “Piano di intervento in materia di Politiche Giovanili”?

2. Chi possono essere i Soggetti Titolari del “Piano di intervento in materia di Politiche Giovanili” da presentare?

3. Quanti progetti possono essere presentati all’interno di ogni “Piano di intervento in materia di Politiche Giovanili”?

4. E’ consentita la partecipazione di un Comune attraverso progetti presentati da più di un Assessorato per lo stesso piano di intervento (per esempio Assessorato alle Politiche Giovanili e Assessorato all’Istruzione)?

5. Un Comune può partecipare con più di un Piano di intervento?

6. Un progetto può afferire a più di un’Area?

7. Quanto deve durare un singolo progetto?

8. I progetti dello stesso Soggetto Titolare-Ente Capofila che costituiscono un unico “Piano di intervento in materia di Politiche Giovanili” devono avere tutti la stessa data di avvio?

9. Quali sono i soggetti da coinvolgere nel “Piano di intervento in materia di Politiche Giovanili”?

10. I partner devono essere necessariamente tutti quelli elencati nel bando, oppure è possibile avvalersi della collaborazione di uno o alcuni tra quelli elencati?

11. Il “Piano di intervento in materia di Politiche Giovanili” deve essere approvato dal Comitato dei Sindaci di Distretto?

12. In quanto consiste il cofinanziamento che ogni ente deve disporre per il “Piano di intervento in materia di Politiche Giovanili”?

13. Un Comune può partecipare prevedendo una compartecipazione con risorse proprie (non inferiore al 25%) consistente in soli costi del personale?

14. Chi si occupa di erogare i finanziamenti destinati ai soggetti titolari dei singoli progetti inclusi nel “Piano di intervento in materia di Politiche Giovanili”?

15. Quando e come è prevista l’erogazione del finanziamento?

16. Quali sono le scadenze previste?

17. Quali sono gli Enti titolari dei progetti?

18. Chi può ricoprire il ruolo di responsabile di progetto?

19. Chi sono i destinatari dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili?

20. A chi verranno trasferiti i fondi assegnati ad ogni singolo Comitato dei Sindaci di Distretto?

21. Nei Piani di intervento possono essere inseriti servizi già avviati?

22. Sotto quale forma devono essere resi i diversi accordi stipulati all’interno di un Piano di intervento?

23. Le Associazioni di Promozione Sociale iscritte al Registro Regionale e la Case di Riposo pubbliche possono figurare tra i partner di progetto dei Piani di intervento?

24. Nella sezione 2 “ Soggetti coinvolti nel Piano di intervento” al punto 2.1 “Anagrafica dei soggetti coinvolti” del formulario vanno inseriti tutti i soggetti coinvolti nei progetti afferenti al Piano stesso?

25. Cosa si intende al punto 3.5 “Modalità attuative degli Accordi di Programma (attori e tempi) del formulario?

26. E’ possibile prevedere la realizzazione di un progetto mediante l'erogazione di un contributo al soggetto partner?

27. Come deve essere redatta la rendicontazione delle spese sostenute per ciascun progetto presentato da un Comune?

28. Nella sezione 4 .6 del formulario "Soggetti coinvolti nel progetto" possono essere citate associazioni a vario titolo coinvolte per la realizzazione dei progetti, oltre ai soggetti elencati a pag. 3 dell'allegato A della DGR n. 1392 del 29/08/2017?

29. Deve essere assegnato un codice CUP all’intero Piano e/o ai singoli progetti componenti il Piano? L’assegnazione viene effettuata da Regione Veneto?

30. Quali indicazioni bisogna seguire quando si utilizza il logo della Regione Veneto nella pubblicizzazione dei Piani/progetti?

31. In seguito alla pubblicazione sul BUR n. 32 del 30/03/2018 del DDR 180/2017 quali sono le nuove scadenze di implementazione dei Piani giovani?

32. E’ possibile inserire un nuovo partner progettuale (privato) non previsto nel progetto originale?

33. Come va compilata la Scheda rendicontazione finale progetto?

 

RISPOSTE


Risposta n. 1
Un “Piano di intervento in materia di Politiche Giovanili” è costituito da almeno tre progetti, di durata annuale, specificamente rivolti alla popolazione giovanile di età compresa tra i 15 e i 29 anni, che interessano territori con dimensione minima corrispondente ai Distretti.

Risposta n. 2
Titolato a presentare un “Piano di intervento in materia di Politiche Giovanili” può essere un solo soggetto tra Comune, Consorzio di Comuni o Comunità montana.

Risposta n. 3
Ciascun “Piano di intervento in materia di Politiche Giovanili” deve prevedere la presentazione di almeno tre progetti, di cui almeno uno afferente ad ogni Area (Scambio generazionale; Prevenzione disagio giovanile; Laboratori di creatività). Per la realizzazione dei progetti afferenti a ciascuna area sarà destinata una quota non inferiore al 20% dei fondi messi a disposizione.
Il 20% minimo delle risorse da assegnare ad ogni singola area di intervento andrà calcolato sul finanziamento regionale assegnato.
Qualora l’ente voglia mettere a disposizione più del 25% per realizzare gli interventi, il 20% minimo da assegnare ad ogni singola area sarà sempre calcolato sul finanziamento regionale ottenuto.

Risposta n. 4
Sì, purché il Piano ed i Progetti abbiano come titolari Comune, Consorzio di Comuni o Comunità montana.

Risposta n. 5
No, il Piano di intervento deve essere uno. Al suo interno il Piano potrà contenere tre o più progetti.

Risposta n. 6
Si, ma nel formulario deve essere indicata soltanto l’Area prevalente tra le tre possibili.

Risposta n. 7
Ciascun progetto deve essere realizzato nell’annualità 2018.

Risposta n. 8
Formalmente ogni progetto deve essere avviato il giorno 2 gennaio 2018.

Risposta n. 9
I soggetti che possono essere coinvolti nel “Piano di intervento in materia di Politiche Giovanili” sono:

Aziende U.L.S.S.;
Organizzazioni di volontariato di cui alla legge n. 266/1991, iscritte all’Albo regionale;
Cooperative sociali di cui all’art. 1, comma 1 della legge n. 381 del 1991, e loro consorzi, iscritte all’Albo regionale;
Istituti scolastici di secondo grado, pubblici e privati;
Università degli Studi venete.


Risposta n. 10
Non è obbligatorio coinvolgere tutti i soggetti di cui alla domanda precedente, ma è auspicabile il loro più ampio e rappresentativo coinvolgimento.

Risposta n. 11
Sì. Il Comitato dei Sindaci di Distretto approva il "Piano di intervento in materia di politiche giovanili", elaborato dal gruppo di lavoro inter-istituzionale. Il Piano comprende le singole progettualità, il relativo impegno economico, le modalità organizzative per la loro attuazione e per il loro monitoraggio.

Risposta n. 12
Ogni “Piano di intervento in materia di Politiche Giovanili” prevede il cofinanziamento del 25%. La compartecipazione può avvenire con risorse proprie (ad es. personale o strumentazioni) o di altra natura (ad es. sovvenzioni private o altri finanziamenti).

Risposta n. 13
Si, documentate ed esclusivamente inerenti al progetto.
Il costo del personale dipendente è spesa ammissibile purché lo stesso venga impiegato nell’attività di preparazione e realizzazione del progetto fuori dall’ordinario orario di lavoro.

Risposta n. 14
La gestione contabile del finanziamento regionale è delegata all’amministrazione comunale capofila del Distretto, il quale si occuperà di gestire i fondi e di ripartirli ai vari progetti, nonché di controllarne la destinazione.

Risposta n. 15
L’erogazione del finanziamento avviene in due tranches:

- 70% a seguito di “Comunicazione di avvio” dei progetti afferenti al Piano;
- 30% al termine degli stessi su presentazione di apposita “Relazione finale e rendicontazione economica”.

E’ prevista l’obbligatorietà di una “Relazione semestrale “ sullo stato di avanzamento dei progetti.

N.B. Per quanto riguarda la “Comunicazione di avvio”, la “Relazione semestrale “e la “Relazione finale e rendicontazione economica” saranno presenti i moduli predisposti per la compilazione, nel sito: www.regione.veneto.it/web/sociale/giovani

Risposta n. 16
31 ottobre 2017: Presentazione alla Regione del “Piano di intervento in materia di politiche giovanili” da parte dei Comitati dei Sindaci di distretto.
I progetti dovranno essere inviati a mezzo Pec all’indirizzo area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it entro e non oltre tale data, a pena di esclusione e dovranno essere redatti sul formulario reperibile sul sito www.regione.veneto.it/web/sociale/giovani

30 novembre 2017: Valutazione e approvazione del “Piano di intervento in materia di politiche giovanili” da parte della Regione.

2 gennaio 2018: Avvio del “Piano di intervento in materia di politiche giovanili” e successiva erogazione da parte della Regione dell’acconto del 70% del finanziamento a seguito della “Comunicazione di avvio” delle attività.

9 luglio 2018: Invio della “Relazione semestrale” sulle attività svolte.

2 gennaio 2019: Conclusione del “Piano di intervento in materia di politiche giovanili”.

29 marzo 2019: Invio della Relazione finale sulle attività svolte e della relativa rendicontazione finanziaria.

31 maggio 2019: Valutazione e approvazione della Relazione finale sulle attività svolte e della relativa rendicontazione finanziaria, nonché erogazione del saldo pari al 30% del finanziamento da parte della Regione.


Risposta n. 17
I soggetti titolari dei progetti dei Piani di intervento sono il Comune, il Consorzio di Comuni o la Comunità montana.

Risposta n. 18
Un soggetto facente parte dell'Ente titolare del progetto o di un Ente partner.

Risposta n. 19
I destinatari dei piani di intervento sono i giovani con un’età compresa tra i 15 e i 29 anni, ad eccezione dei progetti afferenti all’Area 2 “Prevenzione disagio giovanile”, ai quali potranno partecipare anche i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado e studenti universitari.

Risposta n. 20

I fondi assegnati ad ogni Comitato dei Sindaci di Distretto verranno trasferiti al Comune capofila.

Risposta n. 21
Nei Piani di intervento non possono essere inseriti servizi già avviati e/o in fase di conclusione.

Risposta n. 22
Per i partner di progetto pubblici, è previsto un Accordo di Programma, mentre per i soggetti privati partner di progetto è necessario prevedere la stipula di atti convenzionali quali la convenzione, la lettera di partenariato, ecc.

Risposta n. 23
Si, le Associazioni di Promozione Sociale iscritte al Registro Regionale e la Case di Riposo pubbliche possono figurare tra i partner di progetto dei Piani di intervento.

Risposta n. 24
Si, nella sezione 2 al punto 2.1 del formulario vanno inseriti tutti i soggetti coinvolti nei progetti afferenti al Piano stesso.

Risposta n. 25
Per “Modalità attuative degli Accordi di Programma” si intendono i rapporti che intercorrono tra il comune capofila e i comuni titolari dei progetti, in merito ai tempi di azione e di realizzazione dei progetti e alle modalità di coordinamento con i partner.

Risposta n. 26
Si, è possibile prevedere la realizzazione di un progetto mediante l’erogazione di un contributo ad un soggetto partner se il soggetto rientra nella categoria delle Cooperative Sociali, delle Associazioni di Volontariato iscritte al Registro Regionale e delle Associazioni di Promozione Sociale iscritte al Registro Regionale.

Risposta n. 27
In riferimento alla scheda del rendiconto delle spese sostenute da un comune partner, saranno da seguire le direttive che il comune capofila indicherà in autonomia.
Per quanto riguarda invece la presentazione della rendicontazione delle spese sostenute da parte del comune capofila, verrà predisposto un modello in cui si indicheranno gli estremi del/i mandati di pagamento o della/e determine di liquidazione; non saranno richieste copie di fatture, notule fiscali, ecc. che dovranno invece essere conservate in originale in caso di un eventuale controllo.

Risposta n. 28
Si. Nella sezione 4.6 del formulario per la redazione dei Piani di Intervento, andranno ad essere descritti in modo sintetico, i riferimenti dei soggetti titolari dei progetti e i partner che vi collaborano evidenziati nell’allegato A della DGR n.1392/2017 al paragrafo “Soggetti titolari dei progetti”. Ad essi, in qualità di partner, vi è la possibilità di inserire come partner anche le Associazione del privato sociale (APS) regolarmente iscritte all’Albo regionale e le Case di Riposo pubbliche. Nella stessa tabella possono essere elencati anche soggetti a vario titolo coinvolti nella realizzazione dei progetti.

Risposta n. 29
Regione Veneto provvederà alla creazione di un CUP per ogni Piano e alla sua comunicazione ai responsabili del Piano.

Risposta n. 30
Al seguente link è possibile scaricare la guida all’utilizzo del logo della Regione Veneto e reperire le indicazioni per la procedura di richiesta del suo utilizzo:
http://www.regione.veneto.it/web/comunicazione-e-informazione/marchio-regionale

Risposta n. 31
In seguito alla pubblicazione del DDR 180/2017 sul BUR le nuove Scadenze sono:
Aprile 2018: Avvio dei "Piani di intervento in materia di politiche giovanili"
8 Ottobre 2018: Invio della relazione semestrale sulle attività svolte e della relativa rendicontazione finanziaria
30 Aprile 2019: Conclusione dei "Piani di intervento in materia di politiche giovanili"
31 Luglio 2019: Invio della relazione finale sulle attività svolte e della relativa rendicontazione finanziaria
Settembre 2019: Valutazione e approvazione della Relazione finale sulle attività svolte e della relativa rendicontazione finanziaria, nonché erogazione del saldo da parte della Regione

Risposta n. 32
Si è possibile previa comunicazione, del titolare del piano, di integrazione del nuovo partner privato nel progetto in questione e a seguito di autorizzazione della Direzione Servizi Sociali della Regione Veneto.

Risposta n. 33
Le schede “Scheda_rendicontazione finale_progetto”, una per ogni progetto (la cui compilazione è a cura dell’ente locale titolare del progetto), dovranno essere numerate e allegate alla Scheda «Relazione finale_PIANI GIOVANI».
La scheda è divisa in due parti: A e B.
Nel caso in cui l’ente locale titolare del progetto rendiconti anche il cofinanziamento si dovrà compilare solo la parte A.
Nel caso in cui il cofinanziamento sia a carico del soggetto attuatore (es. cooperativa, associazione….) si dovrà compilare anche la parte B e l’importo da rendicontare è quello complessivo dedicato al progetto (finanziamento + cofinanziamento).
 

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Data ultimo aggiornamento: 20 marzo 2020