Il Comitato di Sorveglianza (CdS)

Istituito con DGR 725 del 7 giugno 2011, il Comitato di Sorveglianza ha la funzione di accertare l’efficacia e la qualità dell’attuazione del Programma Attuativo ed è presieduto dal Presidente della Giunta Regionale o da un suo delegato e si compone dei responsabili delle Strutture di Attuazione, che meglio conoscono le problematiche di settore, tale da consentirgli di adottare le opportune decisioni in merito ad eventuali problematiche attuative nonché dei responsabili del MISE - DG PRUN.
La composizione del CdS prevede altresì, con ruolo consultivo, la partecipazione del partenariato istituzionale sociale ed economico, attraverso le sue organizzazioni territoriali più rappresentative, dal quale è possibile recepire le indicazioni da parte del territorio veneto.
Si occupa inoltre di:

  • esaminare ed approvare i Rapporti annuali e finali di esecuzione prima della loro trasmissione al Ministero;
  • proporre all’Autorità di Gestione qualsiasi revisione o esame del Programma Attuativo che ne permetta il conseguimento degli obiettivi o il miglioramento della gestione, compresa quella finanziaria;
  • esaminare ed approvare qualsiasi proposta di modifica inerente al contenuto del Programma Attuativo approvato dal Ministero.

Fanno parte del Comitato di Sorveglianza in qualità di membri effettivi:

  • Il Presidente della Giunta Regionale o un suo delegato, in qualità di Presidente;
  • L’Assessore Regionale all'Attuazione del programma, rapporti con Consiglio regionale, Programmazione fondi UE, Turismo, Commercio estero, con delega alla Programmazione (FAS - FSC) in qualità di Vicepresidente;
  • Il Segretario Generale della Programmazione;
  • Il Direttore pro tempore della Direzione Programmazione Unitaria in qualità di Autorità di Gestione del PAR FSC 2007 – 2013 e del POR (2007 – 2013) Obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione” – parte FESR;
  • I Direttori pro tempore delle Strutture regionali identificate quali Strutture regionali Responsabili dell’Attuazione delle Linee di Intervento;
  • II Direttori pro tempore delle Strutture Incaricate dell’Attuazione;
  • Il Capo Dipartimento del Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri o un suo delegato;
  • Il Direttore dell’Agenzia per la Coesione o un suo delegato;
  • Il Direttore pro tempore dell’Unità Organizzativa Autorità Ambientale in qualità di Autorità Ambientale;
  • Il Direttore pro tempore dell’Area Capitale umano e cultura, in qualità di Autorità di Gestione del POR (2007-2013) Obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione” – parte FSE;
  • Il Direttore pro tempore della Direzione AdG FEASR, Caccia e Pesca in qualità di Autorità di Gestione per il Programma di Sviluppo Rurale PSR (2007-2013);
  • Il Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità.

Possono inoltre partecipare alle riunioni del Comitato, su invito del Presidente:

  • L’Autorità di Certificazione
  • Un rappresentante del Consiglio Regionale.
Calendario Comitato di Sorveglianza

Calendario Comitato di Sorveglianza

 

08 gennaio 2015
26 novembre 2013
 

La seconda riunione del CdS si è tenuta in data 08 gennaio 2015  con il seguente OdG:

  • Approvazione del Verbale del Comitato di Sorveglianza del 26/11/2013;
  • Riprogrammazione Quadro Finanziario del Programma Attuativo Regionale - PAR FSC Veneto 2007-2013;
  • Modifiche al testo del Programma a seguito riprogrammazione
  • Varie ed eventuali.

 


La prima riunione del CdS si è tenuta il 26 novembre 2013 con il seguente OdG:

  • Approvazione del Regolamento interno
  • Approvazione dei Criteri di selezione
  • Presentazione del Disegno di valutazione e approvazione del nuovo set di indicatori
  • Presentazione dello stato di attuazione del Programma
  • Varie ed eventuali in cui sono sono da annoverare alcune decisioni che riguardano i seguenti aspetti:
    - Linea di intervento 4.1 SFMR. Il PAR prevede il finanziamento dei progetti ricadenti nella seconda fase del Sistema Ferroviario, ma allo stato attuale non sono ancora completati i lavori della prima fase. Si è convenuto pertanto prioritario finanziare anche le opere relative alla prima fase non ancora conclusa.
    - Assistenza tecnica. È stata approvata la possibilità di finanziare con i fondi dell’Asse 6 – Assistenza Tecnica attività volte al completamento della programmazione 2000 – 2006, attuata tramite APQ, ed eventuali attività che si renderanno necessarie per la preparazione della programmazione FSC e Programmazione Regionale Unitaria 2014 – 2020.
    - Monitoraggio. È stato chiarito che il Monitoraggio degli interventi sarà effettuato con il sistema SGP e non con il sistema SMUPR (Sistema Monitoraggio Unitario Regionale) che è utilizzato invece, per la programmazione comunitaria (correggendo un refuso nel SI.GE.CO.).


Data ultimo aggiornamento: 22 dicembre 2020