Lo iodio, essenziale per la nostra salute, a tutte le età

 

Prevenzione della malattie da carenza di iodio nella Regione del Veneto: azioni intraprese, risultati raggiunti e prospettive future. 

Lo iodio è essenziale per la salute a tutte le età, prevenendo l’insorgenza di alcune patologie legate ad un cattivo funzionamento della tiroide, e lo è ancora di più, nelle donne in gravidanza, in allattamento e nei primi anni di vita del bambino, essendo fondamentale per il corretto sviluppo del sistema nervoso del nuovo nato. 
Per saperne di più, ti invitiamo a leggere le “Domande e Risposte”, realizzate con il fine di promuovere consapevolezza sul tema in occasione della settimana mondiale della tiroide,   disponibili al link:..

La strategia nazionale  per la prevenzione delle malattie da carenza di iodio

L’utilizzo di sale iodato congiunto al consumo giornaliero di latte  rappresenta la principale sorgente di iodio durante l’infanzia, l’adolescenza, l’età fertile e la gravidanza. 

Per prevenire l’insorgenza nella popolazione di malattie da iodocarenza, e le conseguenti ricadute sulla salute pubblica e sulla sostenibilità del  Sistema Sanitario Nazionale, sono state realizzate importanti azioni a livello nazionale, di seguito riepilogate:

- La Legge del 21 marzo 2005, n.55: “Disposizioni finalizzate alla prevenzione del gozzo endemico e di altre patologie da carenza iodica” ha imposto l’obbligo da parte dei venditori di distribuire ed esporre per la vendita unicamente sale iodato (30 ugr/gr come KI o KIO3).

- Con l’Intesa Stato-Regioni del 26/2/2009, è stato dato mandato alle Regioni di istituire un Osservatorio Permanente (OSNAMI, organo dell’Istituto Superiore di Sanità) per il monitoraggio della Iodoprofilassi e del suo impatto sulla salute della popolazione. 

- Nel 2013 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha firmato un protocollo d’Intesa con le principali Società Endocrinologiche Italiane che ha sancito l’impegno reciproco a promuovere progetti educativi sulla Iodoprofilassi nelle Scuole, attraverso la formazione del corpo insegnanti e la divulgazione di materiale didattico di supporto.

La strategia regionale  per la prevenzione delle malattie da carenza di iodio

In tale contesto, la Struttura Regionale di Riferimento per la Iodoprofilassi del Veneto, è stata affidata all’UOC di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova, creata come “braccio effettore”, a livello regionale, dell’OSNAMI con Delibera n. 1935 del 22/11/2011. 

Da almeno 15 anni, tale Struttura Regionale ha condotto programmi di iodoprofilassi nella Regione del Veneto, valutandone l’efficacia con appositi indicatori: valore mediano della concentrazione urinaria di iodio nella popolazione in età scolare, (parametro dell’apporto iodico giornaliero); percentuale del consumo del sale iodato da parte dell’utente finale; verifica del contenuto di iodio nel sale. 
Approccio life-course e programmazione sanitaria regionale sono da sempre  alla base di azioni capillari di:

- Sensibilizzazione della popolazione sull’importanza della iodoprofilassi, con campagne di comunicazione dedicate, con particolare attenzione per i gruppi  a maggior rischio di iodocarenza, per contrastare le disuguaglianze in salute,

- Interventi di formazione e sensibilizzazione del personale sanitario sul tema interventi di formazione rivolti alla popolazione sul tema a partire dalle scuole primarie, con iniziative come: il “Signor Iodio e il Signor Poco Sale”,  “Merenda Sana”, la distribuzione di frutta, verdura, latte, yogurt e formaggi a scuola. 

- Interventi sulla ristorazione collettiva per garantire la qualità nutrizionale dei cibi somministrati con l’utilizzo di sale iodato.

- Azioni volti alla creazione di rete tra i diversi settori della società per promuovere l'importanza della iodoprofilassi, attivando collaborazioni in particolare con l’Università, le scuole ed i comuni, puntando alla creazione di ambienti che rendano più facile l’adozione consapevole di comportamenti corretti per la propria salute,  anche con la creazione di apposite Rete regionali (Scuole che Promuovono Salute e Comunità Attive).

I risultati raggiunti

Ecco i principali traguardi raggiunti che testimoniando l’efficacia delle sopra indicate strategie: 

- Come riportato dall’ultimo Report di OSNAMI, recentemente in Italia e nella Regione del Veneto è stata raggiunta un'adeguata assunzione di iodio con la dieta, permettendo la scomparsa del gozzo in età scolare. 

- I dati della Sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie in Italia)  riportano una percentuale regionale di adulti che riferisce l’uso abituale di sale iodato più alta della media nazionale (75% vs. 59%).

- I dati raccolti hanno mostrato un adeguato contenuto di iodio nel sale venduto nella Regione del Veneto nella maggior parte dei casi,  e che la concentrazione di iodio nel latte della Regione del Veneto è elevata grazie all’uso di foraggi animali fortificati con iodio. 

- Sono state recentemente pubblicate evidenze dell’impatto positivo degli interventi di prevenzione delle malattie da carenza di iodio sulla salute della popolazione regionale, con una riduzione significativa nell’ultimo decennio dell’incidenza di ipertiroidismo nella Regione del Veneto.

Nonostante questi importanti risultati, permane ancora preoccupazione per le donne in gravidanza per le quali non è stata ancora dimostrata in via definitiva una adeguata nutrizione iodica nel nostro Paese, così come nella Regione del Veneto.

 

 



Data ultimo aggiornamento: 17 maggio 2024