Il lavoro preparatorio alla disciplina interregionale

L'esigenza di un raccordo interregionale

Con l’approvazione dell’Accordo 16 gennaio 2003 si è aperta una nuova fase nella quale ciascuna Regione è chiamata ad elaborare ed adottare una propria normativa in materia di piscine.
Pur rispettando i principi contenuti nell’Accordo le discipline regionali potrebbero discostarsi eccessivamente tra loro, per questo motivo le Regioni e le Province autonome hanno deciso di sviluppare buona parte della disciplina contenuta nell’Accordo e di definire ulteriori aspetti non considerati dall’Accordo stesso.
L’esigenza di individuare nuove forme di collaborazione e di raccordo ha spinto così il Coordinamento Interregionale Prevenzione a riconvocare il Gruppo Tecnico Interregionale con il compito di elaborare una disciplina condivisa, base comune per le nuove leggi regionali in materia di piscine.
 

Il documento interregionale

Il gruppo tecnico, nel corso di numerosi incontri svoltisi tra febbraio e maggio 2004, ha predisposto il documento “Disciplina Interregionale delle Piscine” realizzato con la collaborazione di rappresentanti delle regioni Veneto, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Puglia, Piemonte, Molise, Friuli Venezia Giulia, Marche, Abruzzo, Lazio, Umbria, Lombardia e dalle Province Autonome di Bolzano e di Trento.
Il Coordinamento Interregionale Prevenzione, coordinato dalla Regione Veneto, ha approvato il documento inviandolo al Coordinamento degli Assessori alla Sanità, ed ha inoltre individuato lo sbocco istituzionale di questa iniziativa di raccordo.
L’art. 117, comma 8 della Costituzione [file pdf - 57 Kb], come modificato dalla Legge Costituzionale n.3/2001, prevede infatti che le Regioni possano ratificare intese con altre Regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni.
Ciò significa che le Regioni possono trovare istituzionalmente nuove forme di collaborazione quali l’accordo interregionale o l’intesa interregionale.
Sono queste formule giuridiche che consentirebbero alle Regioni di dare una nuova veste giuridico formale a discipline elaborate da Gruppi tecnici interregionali, con ciò tracciando una nuova strada che la stessa Dottrina ha definito Modello Collaborativo Orizzontale.
 

Coordinamento degli Assessori alla Sanità

Il 14 luglio 2004 il Coordinamento degli Assessori ha approvato la nuova disciplina interregionale delle piscine, inviandolo per l’approvazione alla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e PP.AA.



Data ultimo aggiornamento: 01 ottobre 2014