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Università - Aiuti agli studenti
 

1. Borsa di studio Universitaria - Regione del Veneto
2 . Prestiti Fiduciari - Regione del Veneto (ATTUALMENTE SOSPESI)
3. Borsa per la mobilità internazionale - Regione del Veneto
4. Borse di studio - Unione Europea
5. Borse di studio - INPS
6. Borse di studio – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale 
7. Borse di studio – Banca d’Italia
8. Borse di studio – Consiglio Nazionale delle Ricerche
9. Bonus trasporti



La Regione del Veneto interviene a garanzia del diritto costituzionale allo Studio attraverso contributi destinati sia agli Enti sia agli studenti delle Università, delle Accademie di Belle Arti, dei Conservatori di Musica e delle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici del Veneto.

 

1. Borsa di Studio Universitaria: consiste in una attribuzione economica agli studenti che abbiano i requisiti di reddito (sulla base del bando emanato dalle singole Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario:ESU di Venezia, ESU di Verona, ESU di Padova) e di merito previsti dalla legge. Lo studente, per la presentazione della domanda, deve essere in possesso della dichiarazione ISEE, rilasciata gratuitamente da qualsiasi CAF in Italia. La DGR n. 1636/2018 ha aggiornato i criteri di erogazione dei sussidi straordinari a favore degli studenti universitari che si trovano in situazioni di particolare ed eccezionale disagio economico.
 

 

2. Prestiti Fiduciari (ATTUALMENTE SOSPESI): consistono nella erogazioni di mutui concessi agli studenti da istituti di credito convenzionati con l’ESU al fine di sostenere gli stessi negli studi. Il prestito, proposto in forma molto vantaggiosa sia per quanto riguarda il tasso d’interesse praticato che per la formula di restituzione prevista, può consentire allo studente di iniziare ad investire su se stesso gestendo consapevolmente le proprie economie e le proprie spese. (I bandi per l’accesso a tale prestito sono pubblicati dalle singole Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario: ESU di Venezia, ESU di Verona, ESU di Padova). 
 

 

3. Borsa per la mobilità internazionale: consiste nell’assegnazioni di aiuti economici agli studenti per la mobilità internazionale, diretta quindi a garantire il diritto allo studio all'estero (il contributo viene versato secondo procedure concorsuali per il tramite delle singole Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario: ESU di Venezia, ESU di Verona, ESU di Padova). 
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ContattiUO Istruzione e Università - PO Diritto allo Studio Universitario
Tel. 041 279 5083 - 5013 - E-mail: istruzioneuniversita@regione.veneto.it
E-mail: Direzione Formazione e Istruzione: formazioneistruzione@regione.veneto.it
PEC: formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it

 

 

4. Unione Europea: negli Stati Membri le tasse universitarie variano notevolmente da un paese all'altro. Se in alcuni paesi l'ammissione all'istruzione superiore è gratuita, in altri frequentare l'università può essere piuttosto costoso. Anche il sostegno finanziario, sotto forma di borse di studio, sovvenzioni o prestiti, dipende da diversi criteri.
Tuttavia gli studenti residenti nella UE e che frequentano un'università di un altro paese europeo hanno diritto alle stesse Borse di studio dei cittadini del paese ospitante per coprire le tasse universitarie. Se lo studente vive da almeno cinque anni nel paese in cui frequenta l’Università, pur non essendone cittadino, ma essendo cittadino italiano, ha diritto a una borsa di mantenimento alle stesse condizioni previste per chi ha la cittadinanza di quel paese.




5. INPS Gestione Dipendenti Pubblici (ex INPDAP): sostiene annualmente figli o orfani o orfani di iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e di pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici aprendo bandi per l'ammissione a convitti e collegi, borse di studio per corsi all'estero, corsi di lingua, scuole università, master, sussidi scolastici ecc.
La partecipazione e selezione dei concorrenti è disciplinata dalle disposizioni contenute nei singoli bandi.
I bandi vengono pubblicati al seguente indirizzo: https://www.inps.it/it/it/sostegni-sussidi-indennita/studio-e-formazione.html

 

 

6. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: è costantemente aggiornato circa le borse di studio che Governi ed Istituzioni straniere mettono a disposizione per i cittadini italiani.
Attraverso il sito web del Ministero si può conoscere l'elenco dei paesi stranieri con le offerte di borse di studio.




7. Banca d’Italia: mette annualmente a concorso borse di studio intitolate a Bonaldo Stringher, Giorgio Mortara e Donato Menichella e destinate a neo-laureati che intendono perfezionare gli studi:
- nel campo dell'economia politica e della politica economica;
- nel campo delle metodologie matematiche, statistiche ed econometriche, principalmente finalizzate all’analisi delle istituzioni, dei mercati e degli strumenti finanziari e della loro regolamentazione;
- sul contributo del quadro giuridico-istituzionale alla crescita economica e alla efficiente allocazione delle risorse.
I relativi bandi di concorso prevedono inoltre la facoltà per la Banca d’Italia di conferire - ai vincitori e ai particolarmente meritevoli, individuati dalle relative Commissioni - “borse di avviamento alla ricerca” della durata di tre mesi prorogabili fino a sei da fruire all’interno dell’Istituto per la partecipazione a progetti di ricerca presso l’Area Ricerca economica e relazioni internazionali.
I concorsi vengono indetti ogni anno nel periodo estivo. Le borse di studio vengono assegnate entro il mese di dicembre.





8. Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR): nell'ambito delle proprie disponibilità finanziare provenienti dalle collaborazioni/contratti/convenzioni, annualmente promuove delle selezioni per titoli, ed eventuale colloquio, per l'assegnazione di Borse di studio a giovani laureati.
La partecipazione alla selezione è libera senza limitazioni in ordine alla cittadinanza.
 

 

 

9. Ministero del  Lavoro e delle Politiche Sociali - Bonus trasporti

Introdotto dal Governo con il "Decreto Aiuti", il Bonus trasporti è un’agevolazione per l’acquisto di un abbonamento annuale o mensile al trasporto pubblico riconosciuto alle persone fisiche che, nell'anno 2022, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a euro 20.000,00.

Il buono è personale ed utilizzabile per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o ancora per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. 
Il bonus non è cedibile e non incide nel calcolo dell’ISEE. Il suo valore è determinato in base all'importo dell'abbonamento da acquistare e comunque non può superare i 60 euro.
Può essere richiesto per sé stessi e/o per un figlio minorenne fiscalmente a carico.

La richiesta va presentata esclusivamente on-line tramite SPID o CIE collegandosi al sito: https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/

Per ogni altra informazione, è possibile consultare le FAQ oppure scrivere all'URP del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

 

 

 



Data ultimo aggiornamento: 29 novembre 2023