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Lavoro: opportunità lavorative e formative per persone disoccupate con più di 30 anni

 

 

E’ prevista un’offerta di interventi regionali per favorire l'accesso al lavoro delle persone  disoccupate con un’età superiore ai 30 anni, come di seguito indicato:

 

GOL - PAR (Piano Attuativo Regionale)

Al fine di promuovere e rafforzare l’ integrazione tra le politiche del lavoro, della formazione e dell’inclusione sociale, è stato approvato il Piano Attuativo Regionale (PAR) di GOL (Programma Nazionale Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori ) nell'ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Il PAR prevede servizi personalizzati al fine di offrire adeguati percorsi formativi e di inserimento lavorativo.

Sono previsti 5 percorsi :
1) Reinserimento lavorativo
2) Aggiornamento (upskilling)
3) Riqualificazione (reskilling)
4) Lavoro e inclusione
5) Ricollocazione collettiva

Destinatari degli interventi sono :

- i percettori di ammortizzatori sociali e di sostegno al reddito ed i lavoratori più vulnerabili: donne, disoccupati di lunga durata, persone con disabilità, giovani che non studiano e non lavorano (NEET) con un’età inferiore ai 30 anni e lavoratori con un’età superiore ai 55 anni.

Per usufruire dei suesposti servizi è necessario rivolgersi al Centro per l'impiego del proprio territorio .

Referente regionale: Direzione Lavoro - e-mail: lavoro@regione.veneto.it   sito web regionale

Normativa:

-deliberazione regionale n.248/22 Adozione del Piano di Attuazione Regionale (PAR) del Veneto

-Adozione del Programma nazionale per la garanzia di occupabilita' dei lavoratori (GOL)

-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

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FORTI - FORmazione e TIrocinio" - Work Experience breve

Approvati i percorsi formativi anno 2024 - 1^ Sportello (decreto n.101 del 25/01/2024)-Termine avvio percorsi formativi : 15 marzo 2024.

L'iniziativa consiste in percorsi brevi (massimo 6 mesi) di orientamento, formazione e tirocinio, per far fronte tempestivamente, alla richiesta occupazionale delle persone e delle aziende. 
Destinatari degli interventi sono le persone disoccupate, beneficiarie e non di prestazioni di sostegno al reddito, residenti o domiciliate nel territorio regionale, di età superiore ai 18 anni (o inferiore se hanno assolto l’obbligo formativo).
La partecipazione a tale iniziativa non esclude la possibilità di iscriversi ad altri interventi di politica attiva finanziati dal Piano Regionale Veneto FSE+ 2021-2027, quali ad esempio: GOL (Programma Garanzia Occupabilità Lavoratori) , Giovani Energie.
Ai partecipanti,  è riconosciuta un’indennità, solamente  per l’attività di tirocinio, pari a € 450,00/mese, purchè  il destinatario raggiunga la frequenza di almeno il 70% del monte ore mensile stabilito dal progetto; tale indennità verrà corrisposta allo stesso, entro il mese successivo a quello in cui è in corso l’attività di tirocinio.

Le persone interessate ai percorsi formativi, dovranno contattare gli enti di formazione riportati nella pagina web di ClicLavoroVeneto.
Per consultare la normativa accedi a Spazio Operatori, ulteriori iInformazioni possono essere richieste alla Direzione Lavoro -  e-mail  lavoro@regione.veneto.it  -   sito web 

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Lavori di Pubblica utilità (LPU) e Cittadinanza Attiva

Approvati i progetti di Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva (LPU) che verranno avviati entro il 13 febbraio 2024.

Avviso "Lavori di Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva. Progetti per l'inserimento lavorativo temporaneo di disoccupati privi di tutele - Anno 2023-dgr 827 del 4/7/23 (scadenza : 15 settembre 2023)

La Regione finanzia i progetti proposti dai Comuni in collaborazione con gli enti accreditati per i Servizi al Lavoro al fine di favorire l’occupabilità di soggetti  svantaggiati nel mercato del lavoro e di contrastare la disoccupazione di lunga durata.

I destinatari dell’intervento sono le persone disoccupate di lunga durata (da più di 12 mesi), con più di 30 anni di età, residenti o domiciliati in Veneto, che non percepiscono ammortizzatori sociali, sprovvisti di trattamento pensionistico e le persone svantaggiate a rischio di esclusione sociale e povertà.

Tale iniziativa prevede un’esperienza di lavoro  temporaneo, di pubblica utilità,  attinente a servizi di competenza comunale o comunque individuati dal Comune a beneficio della collettività, quali ad esempio:  servizi bibliotecari e museali, valorizzazione di beni culturali ed artistici, attività di abbellimento urbano e rurale, servizi ambientali e di sviluppo del verde, custodia e vigilanza di impianti e attrezzature sportive, centri sociali, centri socio-assistenziali, educativi e culturali, luoghi pubblici, assistenza anziani, supporto scolastico, ltutela dell’ambiente con particolare riguardo alla componente faunistica..

Per informazioni sulle modalità di partecipazione rivolgersi ai proprio Comune di residenza o a agli enti di formazione indicati nella pagina web di ClicLavoroVeneto

Referente regionale : Direzione Lavoro -Ufficio Progetti e interventi di attivazione sociale  e-mail: attivazionesociale.lavoro@regione.veneto.it  -  sito web regionale 

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Next Generation -Work Experience (WE)

Il progetto si è concluso, non è più possibile partecipare

Si trattava di percorsi formativi gratuiti per rafforzare i profili professionali delle persone disoccupate ai fini di accedere al mercato del lavoro.

L'iniziativa prevedeva delle attività di formazione e di  tirocinio, organizzate  in due specifiche linee d’intervento, una dedicata ai giovani disoccupati di età inferiore ai 30 anni e l'altra ai disoccupati di oltre 30 anni di età.

Per i destinatari dell’iniziativa era prevista l’erogazione di un’indennità mensile, esclusivamente per l’attività di tirocinio, pari a 450 euro mensili.

Per informazioni: Centro per l'impiego del proprio territorio .

Referente regionale: Direzione Lavoro -Ufficio Programmazione e politiche attive per il lavoro  - e-mail: programmazione.lavoro@regione.veneto.it -  sito web regionale 

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Lavoro a impatto sociale per le persone in difficoltà (LIS)

Lavoro a Impatto Sociale - LIS. Interventi per l'inserimento lavorativo temporaneo di soggetti svantaggiati presso gli Uffici Giudiziari del Veneto - Anno 2021 (scaduto il 23/7/21)

L’iniziativa mirava a  coinvolgere le persone disoccupate, in esperienze lavorative presso gli Uffici giudiziari del Veneto, in particolare era rivolta a:

-disoccupati di lunga durata: soggetti disoccupati, privi o sprovvisti della copertura degli ammortizzatori sociali, così come di trattamento pensionistico, iscritti al Centro per l'impiego, alla ricerca di nuova occupazione da più di 12 mesi;

−disoccupati svantaggiati: soggetti maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione o di esclusione sociale e povertà.

Le esperienze professionali negli Uffici Giudiziari del territorio prevedevano: servizi di informazione ai cittadini, consegna e ritiro della documentazione amministrativa, sorveglianza e custodia di cose e persone, così come di locali e uffici.

Per informazioni :  rivolgersi al  proprio Comune di residenza.

Referente regionale: Direzione Lavoro mail attivazionesociale.lavoro@regione.veneto.it ,  sito web regionale  oppure​ ClicLavoroVeneto

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Progetti di inclusione sociale –Bando AICT (Azioni Integrate di Coesione Territoriale)

Le AICT sono attività finalizzate al reinserimento lavorativo di persone che si trovano in condizione di fragilità a rischio esclusione sociale.

I destinatari degli interventi sono: i giovani (18-35), donne, adulti (over50), i disoccupati e non, i residenti o domiciliati in Veneto che possiedono determinati requisiti, tra cui:

- non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;

- non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;

- essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico;

- appartenere a una minoranza etnica di uno Stato membro e avere la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un'occupazione stabile.

Sono previste attività di orientamento/accompagnamento, formazione, tirocinio e supporto che favoriscano il reinserimento lavorativo e l'inclusione sociale attiva della persona .

Per i soggetti destinatari dell'iniziativa che non percepiscono alcun sostegno al reddito, è prevista l'erogazione di una borsa di tirocinio  ed un'indennità di partecipazione .

Referente regionale : Direzione Lavoro - Ufficio Progetti e interventi di attivazione sociale - e-mail: attivazionesociale.lavoro@regione.veneto.it ,  sito web regionale   oppure il sito di cliclavoroveneto

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Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti (CPIA): percorsi formativi e di istruzione

I CPIA (Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti) sono istituzioni scolastiche autonome, organizzati in una rete territoriale, nella Regione del Veneto sono attivi 7 CPIA, uno per ogni provincia, come di seguito indicato: Belluno , Padova , RovigoTreviso, Venezia, VeronaVicenza

Possono iscriversi ai CPIA: gli adulti , italiani e stranieri, a partire dal 16°anno di età in poi (in particolari situazioni anche i quindicenni), che non hanno assolto l’obbligo scolastico o che non sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo, chi intende ottenere un diploma di istruzione secondaria superiore, o chi è interessato a corsi di formazione quali ad esempio: lingue straniere, informatica, educazione civica, alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana .
Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina web del MIUR o dell' Ufficio Scolastico regionale per il Veneto 
 
Per conoscere l'offerta formativa a livello territoriale, è consigliabile rivolgersi anche all' Informagiovani  o Progetto Giovani del proprio Comune di residenza.
 

Interventi statali:

Supporto per la formazione e il lavoro

Il Decreto Lavoro 4 maggio 2023, n. 48 convertito in Legge 3 luglio 2023, n. 85, istituisce,  a decorrere dal primo settembre 2023, il  "Supporto per la formazione e il lavoro" .

Si tratta di una misura di attivazione al lavoro, tramite  la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro.

Destinatari:

-componenti dei nuclei familiari di età compresa tra 18 e 59 anni, con un valore dell'ISEE familiare non superiore a euro 6.000 annui, che non hanno i requisiti per accedere all'Assegno di inclusione.

Il Supporto per la formazione e il lavoro è incompatibile con il Reddito di cittadinanza e la Pensione di cittadinanza e con ogni altro strumento pubblico di integrazione o di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria.

Ai partecipanti è riconosciuto  un beneficio economico, quale indennita' di partecipazione alle misure di  attivazione  lavorativa pari ad un importo mensile di 350 euro. Tale importo verrà  erogato  per tutta la durata della misura,  entro  un  limite  massimo  di  dodici mesi, mediante un bonifico mensile da parte dell'INPS. 

La domanda può essere presentata con le seguenti modalità:
-online all’INPS, dal 1° settembre 2023 tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica) nell’apposita sezione dedicata al SFL;
-tramite gli Istituti di Patronato;
-presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) a partire dal 1° gennaio 2024.

Ulteriori informazioni sono disponibili nel sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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Assegno di inclusione

L'assegno di inclusione verrà attivato a partire dal 1^ gennaio 2024. Si tratta di un'integrazione al reddito nel caso in cui  il nucleo familiare abbia al suo interno:

 -persona con disabilità;
 -minorenne;
 -persona con almeno 60 anni di età;
 -componente in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione. 

L'Assegno di inclusione può essere  richiesto con modalità telematiche all'INPS, oppure presso i patronati e i centri di assistenza fiscale (CAF).
Il contributo economico è erogato attraverso uno strumento di pagamento elettronico ricaricabile, denominato "Carta di inclusione".
Ulteriori informazioni sono disponibili nel sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali   o dell'INPS.



Data ultimo aggiornamento: 22 febbraio 2024