PRATICA SPORTIVA
 

Quali sono le norme di riferimento e come si può avere accesso ai contributi per la pratica sportiva?
A decorrere dal 15/6/2015, data di entrata in vigore della nuova legge regionale sullo sport, la norma che disciplina la concessione di contributi per la promozione ed il sostegno della pratica sportiva è la L.R. 8/2015, la quale individua le linee di finanziamento ed i soggetti beneficiari.
Collegandosi al sito ufficiale della Regione è possibile prendere visione della legge e delle principali regole per l’assegnazione di contributi per l’organizzazione di manifestazioni sportive.
Ai sensi della nuova legge, la Giunta Regionale stabilisce le linee di accesso ai contributi, approva la relativa modulistica e fissa un termine perentorio entro il quale presentare istanza.

Quali soggetti possono chiedere contributo?
I soggetti, sia pubblici che privati, che possono concorrere all’assegnazione di un contributo per le iniziative di cui all’articolo 12 della L.R. 8/2015 sono esplicitamente indicati nell’art. 10, comma 2 della medesima norma.
A puro titolo esemplificativo e non esaustivo si segnalano in particolare gli Enti Pubblici, il CONI, le federazioni sportive, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e le loro rappresentanze regionali e provinciali, i comitati organizzatori, nonché le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche.

Una società sportiva dilettantistica può essere ammessa a contributo?
Con l’entrata in vigore della nuova legge regionale sullo sport, L.R. 8/2015, anche le Società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro possono accedere ai contributi regionali.

Una Società o Associazione Sportiva Dilettantistica riconosciuta dal CONI e/o affiliata ad una
Federazione, ha diritto all’esenzione dall’imposta di bollo?
Per quanto riguarda l’imposta di bollo, prevista per ricevute, quietanze, fatture (senza esposizione dell’IVA), note di addebito rilasciate dal creditore, a liberazione totale o parziale di una obbligazione pecuniaria, in tutte le istanze formali di contributo economico presentate ad una Pubblica Amministrazione, il principio generale è quello della doverosità del tributo, salvo esplicita previsione di esenzione che costituisce pertanto l’eccezione.
Leggi Speciali a favore di taluni soggetti possono prevedere le forme di esenzione, come ad esempio nel caso delle ONLUS, che non vanno però confuse con le Associazioni non a scopo di lucro.
L’affiliazione ad una Federazione o la registrazione al CONI non esonerano le A.S.D. dall’assolvimento dell’imposta.

E’ corretto l’invio a mezzo posta elettronica certificata (PEC) dell’istanza di concessione contributi a favore della pratica sportiva?
L’invio a mezzo PEC di un istanza di contributo per la pratica sportiva può essere accettato a condizione che:
• il soggetto interessato possieda un indirizzo di posta certificata;
• l’invio venga effettuato sull’indirizzo istituzionale di posta elettronica della Giunta Regionale:
protocollo.generale@pec.regione.veneto.it, o Sezione Lavori Pubblici: llpp@pec.regione.veneto.it;
• l’imposta di bollo venga assolta in maniera virtuale

In qualità di Presidente di un’Associazione Sportiva Dilettantistica, è possibile chiedere il versamento, direttamente sul proprio conto corrente, del contributo spettante all’Associazione?
Per importi pari o superiori ad € 1.000,00 il versamento deve essere effettuato obbligatoriamente sul conto corrente intestato all’Associazione. mentre, per importi inferiori a € 1.000,00 è ancora possibile il pagamento tramite assegno per traenza che deve essere sempre intestato all’Associazione ma può venire riscosso dal legale rappresentante della stessa.

Le variazioni di sede legale e/o rappresentante legale di una Società o un Associazione Sportiva devono comunicate all’Agenzia delle Entrate?
Ogni variazione, approvata dall’Assemblea dei Soci e da altri organi preposti, riferita ai dati identificativi del soggetto (denominazione, natura giuridica, sede legale etc.) o del Rappresentante legale, devono essere tempestivamente comunicati all’Agenzia delle Entrate.

Quali sono le nuove linee di finanziamento disciplinate dalla L.R. 8/2015?
La nuova legge regionale 8/2015 ha introdotto la possibilità di chiedere un contributo anche per acquisto di dispositivi medici di primo soccorso; per iniziative afferenti allo sport di cittadinanza, inteso come attività sportiva, motoria e ricreativa che si svolge in spazi aperti, anche in assenza di specifici impianti dedicati e tecnicamente definiti, e per l’acquisto di attrezzature indispensabili per lo svolgimento dell’ attività motoria e sportiva da parte di atleti con disabilità.

La Regione come può realizzare campagne promozionali a favore dello sport?
Ai sensi dell‘art 13 della nuova legge regionale 8/2015, la Regione può realizzare campagne promozionali direttamente, o in partecipazione o collaborazione con gli enti locali, il CONI, il CIP, le Federazioni sportive nazionali, le Discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, le Università degli studi e le istituzioni scolastiche del Veneto ed altri soggetti pubblici e privati.

Quali sono le informazioni fondamentali che non si possono omettere nelle istanze di contributo?
Denominazione dell’ente e del rappresentante legale in carica, al momento della presentazione dell’istanza: i dati indicati nell’istanza devono coincidere con quelli registrati nello stesso momento presso l’Agenzia delle Entrate.
Indirizzo della sede legale ed eventuale altro recapito postale, qualora si desiderasse ricevere le comunicazioni a mezzo posta presso altro indirizzo.
Numero telefonico e di fax, ed indirizzo di posta elettronica ordinaria, qualora venga indicato un indirizzo pec, le comunicazioni verranno inviate esclusivamente a mezzo pec.
Numero di codice fiscale del soggetto richiedente il contributo: non deve essere indicato il codice fiscale del rappresentante legale, ma solamente quello dell’associazione, federazione, etc. che richiede il contributo.
Numero di partita iva, se attribuita, anche se coincide con il numero di codice fiscale.