Carta della qualità delle fattorie didattiche (DGR n. 70/2003)

1. Definizione di "Fattoria Didattica"

Azienda agricola o agrituristica, definita ai sensi del decreto legislativo n. 228 del 18 maggio 2001, in grado di ospitare e svolgere attività didattiche e divulgative, prioritariamente a favore delle scuole di ogni ordine e grado e più in generale dei consumatori, allo scopo di:

  • riscoprire il valore "culturale" dell'agricoltura e del mondo rurale, valorizzando il ruolo formativo e informativo dell'agricoltore;
  • creare una rete di relazioni fra produttore e giovane consumatore finalizzata alla conoscenza della produzione agricola e ad uno stile di vita sano;
  • consolidare i legami dei giovani con il proprio territorio.

2. La "Carta della Qualità"

Requisiti e impegni per l’accreditamento:

2.1 Sicurezza e aspetti igienico-sanitari

a) Rispetto delle norme sulla sicurezza vigenti in materia, con particolare riguardo a quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 626/94;

b) Obbligo di stipula di un'assicurazione di responsabilità civile;

c) Essere in possesso di una dotazione di base per il pronto soccorso;

d) Dotazione di servizi igienici a norma;

e) Accessi e percorsi utilizzabili da parte dei portatori di handicap;

f) Obbligo di mantenimento di un adeguato livello di pulizia del centro aziendale e delle sue prossimità liberandoli da materiale d’ingombro, attrezzature in disuso o altro che possa costituire ostacolo, pericolo o comunque effetto sgradevole; eventuali attrezzature in disuso impiegate a fini didattici nel percorso (es. vecchi aratri) potranno essere previste purché in buono stato di conservazione e adeguatamente protette;

g) Obbligo di accertamento, per il tramite degli insegnanti, della presenza di bambini con eventuali allergie e/o intolleranze alimentari, al fine di poterne tenere conto nello svolgimento del percorso didattico e nella preparazione dei pasti.

2.2 Logistica

2.2.1 Aree aziendali aperte

a) Disponibilità di un'area per il parcheggio dei pullman o degli altri mezzi di trasporto delle scolaresche;

b) Dotazione di un’adeguata segnalazione dell'azienda, ricomprendente il logo regionale del progetto “Fattorie didattiche”;

c) Progettazione e realizzazione di un idoneo percorso didattico;

d) Predisposizione e delimitazione di spazi adeguati per la colazione e/o merenda e per le attività ricreative.

2.2.2 Aree coperte

a) Dotazione di ambienti coperti attrezzati per lo svolgimento dei percorsi didattici, da utilizzare nel caso si manifestino condizioni atmosferiche avverse;

b) Predisposizione di spazi attrezzati per il consumo dei pasti.

2.3 Accoglienza e didattica

a) Accoglienza di un numero di alunni adeguato rispetto alla disponibilità degli operatori/animatori presenti nella fattoria;

b) Predisposizione di uno o più percorsi specifici, in relazione all'età degli alunni (materna-elementare-media-media superiore);

c) Prevedere un approccio interattivo tra operatori insegnanti e ragazzi;

d) Concordare con gli insegnanti gli obiettivi educativi ed il percorso didattico da proporre alle classi, in funzione dell’età dei ragazzi e dei programmi dei cicli scolastici;

e) Obbligo di distribuzione dei quaderni didattici sul percorso in fattoria e degli altri supporti forniti dalla Regione Veneto e/o da altri Enti qualificati, oltre all’eventuale materiale specifico della fattoria didattica;

f) Utilizzazione e raccolta delle "schede di gradimento", predisposte dalla Regione Veneto, al fine di una valutazione oggettiva delle esperienze vissute da parte dei visitatori e per raccogliere suggerimenti e stimoli sui percorsi, sulle attività e sulla metodologia.

2.4 Formazione

Come elemento qualificante dell'intero progetto, c'è la necessità e l'obbligo di una formazione a carattere specifico, assicurata dall'Attestato di frequenza ai Corsi di formazione base finanziati ed approvati dalla Regione Veneto nell'ambito del progetto "Fattorie didattiche".

Per tutti, c'è l'impegno a partecipare ad un aggiornamento di 1 giornata (totale 8 ore) negli anni successivi.

2.5 Obblighi di comunicazione e informazione

a) Obbligo di stabilire e comunicare la tempistica di accoglienza delle classi, anche in relazione al percorso didattico offerto, definendo: periodo stagionale (es. da febbraio a giugno), giorni della settimana, orario (solo mattina; tutta la giornata), eventuale possibilità di pernottamento;

b) Obbligo di comunicazione della disponibilità o meno della fattoria alla preparazione di merende o pranzo;

c) Obbligo di fissare e comunicare il contributo richiesto per classe, con e senza pasto (tariffa massima);

d) Obbligo di tenuta e compilazione di un registro delle classi in visita;

e) Obbligo di utilizzare il logo "Fattorie didattiche" approvato dalla Regione Veneto nelle attività di comunicazione (pieghevoli, siti internet, ecc.).

Le aziende si dovranno inoltre impegnare ad essere soggette ad eventuali controlli da parte della Regione – o da altri soggetti dalla stessa delegati - concernenti la permanenza dei requisiti e delle condizioni per l’accreditamento nonché il monitoraggio della qualità delle proposte didattiche.



Data ultimo aggiornamento: 06 febbraio 2013