Linee guida per la progettazione delle  strutture ricettive in ottica di Universal Design 

Universal Design, in italiano Progettazione Universale, con la variante correlata Progettazione per tutti (in Inglese Design for All), è il termine internazionale con cui ci si riferisce a una metodologia progettuale di moderna concezione e ad ampio spettro che ha per obiettivo fondamentale la progettazione e la realizzazione di edifici, prodotti e ambienti che siano di per sé accessibili a ogni categoria di persone, al di là dell'eventuale presenza di una condizione di disabilità.

Si caratterizza per i seguenti principi fondamentali:

• equità – uso equo: utilizzabile da chiunque;

• flessibilità – uso flessibile: si adatta a diverse abilità;

• semplicità – uso semplice ed intuitivo: l'uso è facile da capire;

• percettibilità – il trasmettere le effettive informazioni sensoriali;

• tolleranza all'errore – minimizzare i rischi o azioni non volute;

• contenimento dello sforzo fisico – utilizzo con minima fatica;

• misure e spazi sufficienti – rendere lo spazio idoneo per l'accesso e l'uso.


Di seguito alcuni documenti utili ai fini del compimento di azioni volte alla rigenerazione delle imprese del comparto turistico ricettivo supportandone la maggiore accessibilità:


Linee guida per la progettazione dei segnali e percorsi tattili necessari ai disabili visivi per il superamento delle barriere percettive

Accessibilità dei servizi offerti da strutture ricettive, stabilimenti termali e balneari, e impianti sportivi - Requisiti e check-list

Linee guida per l'abbattimento delle barriere architettoniche

Possibili soluzioni per l'implementazione all’interno delle strutture ricettive (check list) 

Linee guida per la progettazione delle città “anche” per cittadini e cittadine con disabilità visiva (a cura Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS)



Data ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023