Progetto Stacco_Trasporto sociale Progetto Stacco_Trasporto sociale

La Regione del Veneto, nell’ambito delle sue politiche di solidarietà sociale, da molti anni riconosce e promuove il progetto di trasporto sociale - STACCO a favore di persone fragili, che nasce dall’esperienza di alcune associazioni di volontariato nell’area bellunese.

 

I principali attori chiamati alla realizzazione di questa iniziativa a regia regionale sono gli Enti del Terzo Settore, che nel corso degli anni hanno saputo allargare la rete dei partner sia pubblici sia privati, coprendo ad oggi le seguenti tutte le aree territoriali del Veneto: Belluno, Padova e Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza. 

Infatti, con DGR n. 999 del 11/08/2023 e successivo Decreto n. 1342 del 16/11/2023, sono state approvate le progettualità proposte  dagli Enti gestori del progetto di trasporto sociale di seguito elencati:

Provincia  Denominazione Ente Recapito telefonico

Belluno

Comitato d'intesa tra le ass.ni volontaristiche della provincia di Belluno ODV ETS 043725775
Padova Rovigo Centro servizi Padova e Rovigo Solidali ODV 0498686849

Treviso

Volontariato insieme CSV Treviso 333-3338733 
Venezia Coordinamento delle ass.ni di volontariato della città metropolitana CSV di Venezia

0413023178

Verona Federazione del volontariato di Verona ODV 0458011978
Vicenza Volontariato in rete federazione Provinciale di Vicenza 0444235308
 

Gli elementi fondamentali del progetto sono:

  • - la gratuità del servizio;
  • - la non obbligatorietà d’iscrizione alle associazioni che effettuano il trasporto da parte dei trasportati;
  • - la condizione di fragilità sociale/economica/fisica/psichica dei trasportati e un bisogno da questi espresso di mobilità che le istituzioni non sono in grado di soddisfare completamente;
  • - l’empatia: nel progetto STACCO il tempo necessario per il viaggio, seppure spesso breve, si trasforma in un tempo di ascolto, accoglienza e aiuto.
  • - il ruolo del volontariato nel gestire, supportare e coordinare le attività del progetto.

L’organizzazione delle attività prevede:

  • - un soggetto capofila per il coordinamento e il monitoraggio delle associazioni operanti nel territorio di riferimento;
  • - dei soggetti partner che mettono a disposizione i propri mezzi di trasporto e i propri volontari, pur avendo azioni e obiettivi propri.

Il soggetto gestore (Centro Servizi Volontariato – “CSV”) è capofila di una rete di associazioni che effettuano il trasporto tramite la stipula di un protocollo di intesa; ne cura il coordinamento e impartisce le linee di indirizzo regionali.

Il servizio di trasporto può essere “a chiamata” o “programmato”: il trasporto “a chiamata” risponde ad un bisogno occasionale per l’accompagnamento di norma a strutture mediche, socio-sanitarie o di aggregazione; il trasporto “programmato” prevede invece che l’attività si svolga sulla base di un calendario di cure e interventi presentato dall’utente. In questo caso sono consentiti fino a un numero massimo di circa 10/15 viaggi mensili per persona.

Con il progetto non si aiutano solamente le persone assistite ma anche le loro famiglie, supportandole nell’accompagnamento dei propri cari, spesso necessario durante gli orari di lavoro. Il servizio si svolge nella maggior parte dei casi in un tempo breve, ma nonostante ciò la relazione che si viene ad instaurare con la persona in difficoltà, crea accoglienza ed empatia, facendola sentire protetta e al sicuro. Questo è il valore del progetto e il modo in cui si è sviluppato nel corso degli anni, fino a diventare un esempio di buone pratiche nel sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali a livello locale.

Nel 2022 il progetto è stato inserito nell’ Atto di programmazione regionale per il contrasto alla povertà 2021-2023 adottato con DGR n. 593/2022.

Il progetto STACCO è cresciuto nel tempo grazie all’operato e all’azione incessante dei volontari e grazie al coordinamento dei CSV del territorio. Nell’ultima annualità il trend dei dati relativi al partenariato e alle dimensioni delle attività è in crescita: basti pensare che la rete di partenariato oggi conta ben 108 associazioni (erano 98 nel 2018). Allo stesso modo è cresciuto il numero di chilometri percorsi, segno di un’instancabile dedizione da parte dei volontari nel mantenere efficiente un sistema complesso per cercare di raggiungere sempre più beneficiari in stato di vulnerabilità (da poco più di 694.000 chilometri nel 2018 a 824.228 chilometri rilevati dal report intermedio delle attività dell’annualità in corso – 30 aprile 2022).

 

 

Si riportano di seguito le ultime delibere approvate e i link in cui è possibile visionare i video promozionali dei progetti di STACCO VERONA e di STACCO VENEZIA:

https://www.youtube.com/watch?v=36mSsj9sJ8A

https://vimeo.com/445561225/90ff9924d1

- DGR n. 1314/2022

Guarda il video

STACCO VENEZIA

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Data ultimo aggiornamento: 22 aprile 2024