Il calendario vaccinale è stato studiato dagli esperti perché risulti semplice ed efficace nell'assicurare una protezione ottimale del vostro bambino. Ritardare o somministrare in maniera separata le vaccinazioni non
è consigliabile, anzi è pericoloso perché così facendo si espone il bambino al rischio di contrarre la malattia con le possibili complicanze che ne derivano. Per esempio, sappiamo che la pertosse nel lattante si manifesta costantemente in modo atipico, con crisi di apnea. Questo fatto rende la pertosse una malattia molto pericolosa, specialmente nei primi mesi di vita. Uno studio sui bambini da 6 a 24 mesi ha dimostrato che il rischio di ospedalizzazione è 10 volte più alto nei bambini mai vaccinati contro la pertosse rispetto ai bambini parzialmente o completamente vaccinati (Stojanov, 2000). Iniziare le vaccinazioni a due mesi non ha solo la funzione di proteggere il singolo bambino, ma serve anche a proteggere la collettività. In alcuni casi è necessario vaccinare un bambino alla nascita: ciò accade quando la mamma è portatrice del virus dell'epatite B, poiché l'infezione neonatale è associata ad un alto rischio di epatite cronica.
 



Data ultimo aggiornamento: 08 novembre 2017