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- Gioco celiachia

- Kit didattico



Data ultimo aggiornamento: 10 maggio 2024

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Celiachia: approccio intersettoriale per un’offerta multidimensionale e pluriprofessionale 

 

Cos'è la celiachia?

La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, grano khorasan (Kamut®), orzo, segale, spelta e triticale. L’incidenza di questa intolleranza in Italia è stimata in un soggetto ogni 100 persone. I celiaci potenzialmente sarebbero quindi 600.000, ma ne sono stati diagnosticati ad oggi quasi 150.000. Ogni anno vengono effettuate 10.000 nuove diagnosi con un incremento annuo di circa il 10%. La dieta senza glutine, condotta con rigore, è l’unica terapia attualmente che garantisce al celiaco un perfetto stato di salute. Da questo prende avvio quanto indicato dalla Legge n.123/2005 “Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia” ed in particolare l’art. 4, che prevede che si debba garantire la somministrazione di pasti senza glutine nelle mense delle strutture scolastiche, ospedaliere e delle strutture pubbliche, su richiesta dei soggetti che ne hanno il diritto, al fine di agevolare il normale inserimento dei celiaci nella vita sociale anche attraverso un sicuro accesso alla ristorazione collettiva.

 

Si ritiene quindi a livello regionale che sia importante avviare un processo di collaborazione e di sinergia con tutti i servizi e tutti i portatori di interesse che sono impegnati nell’ambito della celiachia e di altre allergie ed intolleranze alimentari, per potere dare una risposta il più possibile completa sia multidimensionale che pluriprofessionale, in modo da evitare disuguaglianze tra gruppi di popolazione più fragile o a rischio come questi pazienti. Si vuole altresì aumentare la conoscenza della dimensione del fenomeno della celiachia e delle altre allergie ed intolleranze alimentari in ambito regionale e della risposta dei Servizi competenti e della ristorazione collettiva sociale, con il monitoraggio delle strutture che offrono pasti senza glutine e diete speciali relative alle allergie ed intolleranze alimentari. 

 

Nella Regione del Veneto, grazie al lavoro di Aziende Sanitarie e Scuole, è possibile trovare:

- Pasti senza glutine: nella ristorazione sociale collettiva, ovvero in quella scolastica, ospedaliera e nelle strutture extraospedaliere 

- Formazione: a disposizione moduli formativi e di aggiornamento per gli operatori della ristorazione collettiva. In più, dal prossimo anno scolastico, sarà disponibile anche un kit formativo per docenti sulla celiachia nei bambini delle scuole dell'infanzia e primarie

- Inclusività: la rete regionale “Scuole che promuovono Salute” sottolinea e promuove l'importanza del momento mensa a scuola, come spazio per le relazioni e la socializzazione nell'ottica dell'inclusività, soprattutto nei confronti delle categorie più fragili.

- Cartoon: “La festa di compleanno di Giorgino” - Come spiegare la celiachia ai più piccoli? Ci pensa il nuovo cartoon disponibile a questo link: https://youtu.be/aZYOYkPvkSg

 



Data ultimo aggiornamento: 15 maggio 2024