I numeri dell'iniziativa regionale  

  1 - È interessante notare che, in accordo con i criteri di attribuzione del punteggio stabiliti con DGR 1357/2009, ma anche, con tutta probabilità, a causa della scarsa capacità di cofinanziamento da parte delle Amministrazioni comunali, il fabbisogno medio segnalato, a fronte di un importo massimo per lavori fissato a 500.000,00 €, si attesta su un valore di poco superiore ai 200.000,00 €.

  2 - E’ evidente il minor fabbisogno complessivo segnalato dalle Province di Belluno e Rovigo, diretta conseguenza della relativa minore consistenza demografica.

3 - Risulta nettamente predominante il fabbisogno relativo alle categorie di intervento n. 3 “costruzione, riabilitazione o rinnovo di edifici sociali, sanitari, funerari, educativi, culturali e di impianti sportivi” e n. 7 “miglioramento della sicurezza stradale e promozione di una mobilità urbana sostenibile”.

4 - La distribuzione percentuale delle domande per ciascuna Provincia, rispecchia l’andamento del fabbisogno segnalato, di cui al grafico 2.

5 - La distribuzione percentuale delle domande per categoria di intervento, rispecchia l’andamento del fabbisogno segnalato, di cui al grafico 3.

6 - Riprendendo le considerazioni riportate al grafico 1, si nota come l’incidenza percentuale delle segnalazioni presentate decresca al crescere del fabbisogno.

7 - Il termine di rendicontazione indicato dai Comuni per le diverse categorie di intervento si discosta di poco da quello medio, che risulta di poco superiore all’anno, in accordo con l’esigenza di tempestività che caratterizza l’iniziativa regionale.

 

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Data ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2016