Bollettini orticoli 2022
Data: 29.05.2023; 22.05.2023; 15.05.2023; 08.05.2023; 03.05.2023; 26.04.2023; 19.04.2023; 12.04.2023;
05.05.2023; 29.03.2023; 22.03.2023;15.03.2023; 08.03.2023; 22.02.2023; 15.02.2023; 01.02.2023;
Bollettino del 29 maggio 2023
Asparago in allevamento
Su nuovi impianti specialmente al secondo anno con vegetazione superiore di un metro di altezza viste le condizioni atmosferiche si consiglia di prestare molta attenzione a possibili attacchi di Stemplyllium alla base dei turioni. In presenza delle prime pustole intervenire con i principi attivi indicati nelle Linee di difesa integrata della regione (https://www.regione.veneto.it/web/fitosanitario/difesa-integrata). Monitorare anche la presenza di larve di criocera.
Cetriolo in serra
Le condizioni sono favorevoli a possibili focolai di afidi e su qualche impianto si iniziano a trovare le prime colonie. I trapianti in generale sono tutti in piena raccolta e si consiglia di effettuare un lancio di insetti utili quali Chrysoperla carnea alla dose di 10 individui mq con l’aggiunta di 1 individuo mq di Aphidius colemani.
Peperone in serra
Si nota presenza di ragnetto rosso e tripide; effettuare lanci di Phytoseiulus persimilis, Orius levigatus e successivamente lanciare Amblyseius swirskii e neoseiulus californicus nel momento in cui le piante si toccano fra di loro in modo da avere la massima capacità di spostamento dell’insetto nella serra
Melanzana
Tra le colture di serra, la melanzana attualmente è quella che ha più problemi per la presenza, tra gli insetti, di dorifora, altica e miridi e tra i funghi di Verticillium. Quest’ultimo sta trovando condizioni climatiche favorevoli al suo sviluppo (temperature sui 23-25 °C) e si caratterizza per colpire inizialmente branche della pianta che avvizziscono nelle ore più calde per poi morire. Non esistono prodotti curativi ma solo varietà innestate su portainnesti resistenti.
Colture in serra (peperone, pomodoro, cetriolo, melanzana)
Si consiglia di ombreggiare le serre per abbassare la temperatura e ridurre la luminosità.
Pomodoro da industria
Proseguire nella difesa antiperonosporica soprattutto nelle zone interessate dai temporali di fine settimana: Sugli ultimi trapianti monitorare le batteriosi e su appezzamenti caratterizzati da ristagni idrici a seguito di piogge battenti, intervenire con prodotti a base di Acibenzolar-S-methyl o Bacillus subtilis ceppo QST 713 o prodotti rameici.
Aglio
Diffusa presenza di ruggine. Proseguire nella difesa con prodotti di copertura in miscela con prodotti ad attività translaminare (Pyraclostrobin, Azoxystrobin) nel rispetto di quanto prescritto in etichetta. Periodo ottimale per controllare gli appezzamenti destinati alla produzioni di aglio da seme per la stagione successiva verificando l’assenza totale di piante colpite da nematodi (Ditylencus dipsaci)
Bollettino del 22 maggio 2023
Melanzana in serra
Si segnalano alcuni focolai di dorifora ed altica.
Prestare attenzione a possibili attacchi di afidi. Contro questi insetti si può intervenire con prodotti a base di Sulfoxaflor o Flupyradiflurone; nel caso invece di utilizzo di insetti utili utilizzare Pirimicarb o Spiratetrammato.
Il periodo fresco e piovoso ha favorito inoltre l’insorgenza di alcuni focolai di Verticillium.
Pomodoro e Peperone in serra
Attenzione a possibili attacchi di afide verde, solo in caso di infestazione forte e generalizzata si può intervenire con prodotti a base di Flonicamid, avendo cura di chiudere le arnie di bombi per 1 giorno; in caso di poca presenza effettuare lanci di Aphidius colemani alla dose di 1 individuo mq.
In caso di attacchi di ragnetto rosso si può effettuare la lotta con gli acari fitoseidi (che risultano efficaci anche contro i tripidi).
Fare particolare attenzione alla presenza di virosi (TSWV, i sintomi del virus dell’avvizzimento maculato del pomodoro sono piuttosto aspecifici e variabili: colorazione violacea delle nervature delle foglie giovani, visibili soprattutto sulla pagina inferiore della foglia; comparsa di aree clorotiche che successivamente necrotizzano e confluiscono conferendo alla foglia una colorazione marrone - violacea (bronzatura); accartocciamenti fogliari; comparsa di striature necrotiche sul fusto che si possono estendere agli apici di crescita; accrescimento stentato e morte della pianta; maculature ad anulature depresse sui frutti, che tendono a necrotizzare.): le piante sintomatiche devono essere rimosse e distrutte tempestivamente e si consiglia una lotta preventiva anche contro i tripidi vettori del virus; si può utilizzare l’antocoride predatore Orius laevigatus o i prodotti indicati contro i tripidi nelle linee guida regionali (https://www.regione.veneto.it/web/fitosanitario/difesa-integrata).
Patata
Si nota la presenza di adulti di dorifora, intervenire alla schiusura delle prime uova con i principi attivi indicati nelle Linee di difesa integrata della Regione Veneto (https://www.regione.veneto.it/web/fitosanitario/difesa-integrata).
Cetriolo in serra
Con le condizioni climatiche dei giorni scorsi si potrebbero verificare attacchi di Pseudoperonospora. Per limitare questo fenomeno arieggiare il più possibile le serre, mantenere il più possibile un solo stelo della pianta eliminando i germogli ascellari, limitare/eliminare le irrigazioni aeree. Nel caso di forte presenza intervenire con i principi attivi indicati nelle Linee di difesa integrata della Regione Veneto (https://www.regione.veneto.it/web/fitosanitario/difesa-integrata).
Melone e Zucchino
Inizia la raccolta del melone per i trapianti precoci in serra.
Sia per la coltura protetta che per il pieno campo, va prestata attenzione alla presenza di afidi, oidio e Pseudoperonospora. Per i possibili trattamenti, si rimanda alle linee guida regionali (https://www.regione.veneto.it/web/fitosanitario/difesa-integrata).
Fragola in serra
Siamo quasi alla fine della campagna di raccolta. Nonostante il periodo piovoso non si segnalano particolari problemi di botrite. In previsione di un nuovo periodo piovoso si suggerisce comunque di mantenere la copertura con i prodotti indicati nelle linee guida regionali (https://www.regione.veneto.it/web/fitosanitario/difesa-integrata).
Si segnalano alcuni problemi di oidio, limitatamente alle varietà più sensibili e di ragnetto rosso (Tetranychus urticae), in particolare nelle aziende dove non sono stati utilizzati gli ausiliari.
Bollettino del 15 maggio 2023
Asparago
Siamo prossimi allo spianamento dei cumuli per l’asparago bianco e chiusura raccolta per l’asparago verde. Dopo aver effettuato questa operazione colturale (spianamento e taglio totale dei turioni) si può effettuare la concimazione organica e eventuale prima concimazione chimica a base di azoto. Per chi effettua il diserbo chimico si può intervenire con i principi attivi indicati nelle Linee di difesa integrata della regione (https://www.regione.veneto.it/web/fitosanitario/difesa-integrata).
Pomodoro in serra
Con le condizioni atmosferiche attuali si consiglia di tenere il più possibile le serre aperte per mantenere una pianta asciutta e se le condizioni lo permettono, mantenerle aperte anche di notte per ridurre al minimo possibili attacchi di peronospora e botrite. Con i primi sintomi si consiglia di intervenire con i principi attivi indicati nelle Linee di difesa integrata della regione (https://www.regione.veneto.it/web/fitosanitario/difesa-integrata).
Fragola in pieno campo
Siamo ad inizio/piena raccolta. Considerando le condizioni atmosferiche attuali e dei prossimi giorni, si consiglia di effettuare un intervento contro la muffa grigia (Botritis cinerea) con Bacillus amyloliquefaciens o Bacillus subtilis o Pythium oligardrum rispettando ovviamente le indicazioni presenti in etichetta.
Patata
Con le abbondanti precipitazioni della scorsa settimana il rischio di infezione peronosporica in base al modello IPI (Indice Potenziale Infettivo) è reale in diversi ambienti di coltivazione (Alto Polesine, Montagnana, Lonigo). Quanto prima intervenire con prodotti sistemici bagnando con adeguati volumi di acqua in funzione dello sviluppo.
Cipolle
In particolare sulle semine autunnali, presenza di peronospora. Intervenire quanto prima con antiperonosporici specifici in miscela con un bagnate. I trattamenti vanno estesi anche alle cipolle a semina primaverile.
Bollettino del 08 maggio 2023
Melanzana in serra
Le piante di melanzana innestate, dopo circa 20 giorni dal trapianto, devono essere pulite dai germogli presenti sia nel portainnesto che nel nesto, fino all’altezza di 10 cm dopo il punto di innesto, per garantire una fortificazione del fusto della pianta e allo stesso modo un ottimo sviluppo. Situazione anomala rispetto agli altri anni, non di natura fitopatologica, che deve essere sanata per evitare che i germogli del portainnesto prendino il sopravvento compromettendo la pianta
Cetriolo in serra
Le condizioni sono favorevoli a possibili focolai di afidi. I trapianti in generale sono tutti in piena raccolta pertanto si consiglia di effettuare un lancio di insetti utili quali Chrysoperla carnea alla dose di 10 individui mq con l’aggiunta di 1 individuo mq di Aphidius colemani. Non si segnala ancora presenza di Oidio.
Asparago in allevamento
Su nuovi impianti specialmente al secondo anno con vegetazione superiore di un metro di altezza, viste le condizioni atmosferiche, prestare molta attenzione a possibili attacchi di Stemplyllium alla base dei turioni. Dove si riscontrassero le prime pustole intervenire con i principi attivi indicati nelle Linee di difesa integrata della regione (https://www.regione.veneto.it/web/fitosanitario/difesa-integrata).
Pomodoro, Melanzana in serra
In questo periodo si notano forti attacchi di formiche che erodono il fusto delle piante fino a portarle alla morte. Attualmente non ci sono prodotti registrati per il controllo di questo insetto.
Pomodoro e patate pieno campo
Nel controllo della peronospora, stabilire qual è il momento ottimale per iniziare la difesa, rientra nei principi della difesa integrata e questo obiettivo è stato raggiunto con l’aiuto del modello matematico previsionale IPI (Indice potenziale Infettivo). In collaborazione con ARPAV ( U.O.C. Meteorologia e Climatologia) è stato attivato il servizio dal 1 di maggio e attualmente il rischio di infezioni da peronospora su una scala da 1 a 15 (1=nessun rischio; 15=inizio rischio) si attesta attorno a 8 per le zone di Montagnana (PD), Lusia (RO) e Lonigo (VI) e attorno a 4 per le zone di Porto Tolle(RO) Treviso e Buttapietra (VR).
Per il pomodoro da industria prematuro qualsiasi intervento antiperonosporico mentre si giustificano eventuali interventi contro le batteriosi nel caso di grandinate o piogge battenti, utilizzando prodotti a base di Acibenzolar o Bacillus subtilis o rame. Dei tre batteri che colpiscono il pomodoro, il Pseudomonas syringae pv tomato è quello che si sviluppo con temperature dai 13 ai 20 °C, e che sono attualmente rilevate.
Per la patata dove l’indice è ancora molto basso non sono consigliati interventi antiperonosporici , mentre per le altre zone di intervenire solo su impianti particolarmente lussureggianti di varietà sensibili.
Bollettino del 03 maggio 2023
Cavolo Cappuccio pieno campo
Forte presenza di altica specialmente nelle colture non coperte da TNT. Su piante giovani e con forte infestazione intervenire con prodotti a base di deltametrina o etofenprox o acetamiprid.
Pomodoro in coltura protetta
Prime mine di Tuta absoluta nelle foglie. Per chi ha effettuato lanci di Nesidiocoris Tenuis alla dose di 0,5 individuo mq si consiglia di lanciare altri 0,5 individui mq con l’aggiunta del loro nutrimento viste le condizioni atmosferiche attuali. Inoltre si può intervenire con Phthorimaea operculella granulovirus (consentito con uso eccezionale dal 23/02/2023 al 22/06/2023) che agisce per ingstione contro le larve della Tuta.
Cavolo Cappuccio in serra
Presenza su alcune serre di teste di cappuccio ingiallite. Non si tratta di malattia ma di errori di coltivazione quali: eccessiva concimazione azotata, sesti di impianto troppo fitti, scarsa aereazione delle serre, serre troppo ombreggiare (coperture vecchie o sporche o con ombreggiamenti delle colture precedenti).
Aglio
Siamo nella fase ingrossamento bulbilli. Sulle varietà precoci il rischio infezioni da ruggine è più elevato e bisognerà dopo le piogge di questi giorni iniziare a controllarne in campo la presenza. La malattia si riconosce inizialmente da piccole tacche chiare in corrispondenza delle quali emergono delle pustole di colore giallo arancio. Alla prima presenza intervenire con prodotti idonei in miscela con bagnanti specifici per aumentarne l’adesività.
Bollettino del 26 aprile 2023
Orticole
Diffusa e consistente grandinata nella mattina del 25 di aprile. Quanto prima intervenire con prodotti a base di rame per disinfettare le ferite e limitare infezioni fungine o batteriche
Lattuga pieno campo
In alcuni appezzamenti di lattuga si nota la presenza di afide (Myzus persicae) specialmente nelle foglie vicine al cuore. Con reale presenza intervenire con prodotti a base di Acetamiprid o Spirotetramat, mentre per le aziende biologiche, intervenire con Sali potassici di acidi grassi e successivamente verso sera effettuare un intervento con piretrine.
Fragola
A pieno campo, siamo in piena fioritura/ingrossamento frutti. Viste le attuali condizioni atmosferiche, si consiglia di effettuare un intervento contro la muffa grigia (Botritis cinerea) con uno dei principi attivi indicati nelle Linee di difesa integrata della regione (https://www.regione.veneto.it/web/fitosanitario/difesa-integrata).
In raccolta le fragole in serra. Forte presenza di tripidi favoriti dal clima caldo umido. Limitatamente ai focolai intervenire dopo lo stacco, con prodotti a breve periodo di carenza -Azadiractina, Olio di arancio, Spinosad (3 giorni di carenza) o Sali potassici, Terpenoid blend (nessuna carenza). Controllare la presenza di ragno rosso.
Cetriolo e melanzana in serra
Si notano i primi focolai di aleurodide (Trialeurodes vaporariorum) specialmente nelle file più esterne della serra e attraverso il monitoraggio effettuato con le trappole cromotropiche gialle (1 trappola ogni 100 mq). Siamo prossimi alla raccolta pertanto intervenire con prodotti a base di paecilomyces fumosoroseus o Terpenoid blend e successivamente effettuare lanci di encarsia formosa e/o eretmocerus eremicus.
Asparago
Sugli impianti in produzione del verde e sugli impianti in allevamento, prime ovature di Criocera. Monitorare la presenza e alla schiusa delle uova, iniziare i trattamenti unicamente negli impianti in produzione.
Melanzana in serra.
In forte aumento i danni da grillotalpa. Si nutre delle radici e le giovani piante possono appassire e morire.
Bollettino del 19 aprile 2023
Radicchio primaverile
Iniziare le lavorazioni sull’interfila (fresatura o sarchiatura o interventi manuali) per arieggiare il terreno, eliminare eventuali infestanti e apportare una prima frazione di concime azotato (nitrato di calcio per le aziende convenzionali o concime organico ad alto contenuto di azoto per le aziende biologiche).
Prestare attenzione alla rimozione del TNT da eseguirsi nelle ore serali per evitare possibili scottature e una volta terminata la sarchiatura e concimazione, ricoprire con TNT per garantire un buon accrescimento della pianta viste le attuali condizioni climatiche. Non si riscontrano al momento avversita.
Melanzana in serra
Primi focolai di tripidi su piante trapiantate da 15-20 giorni. Contro questo insetto si può intervenire con prodotti a base Spinosad e dopo una settimana si può intervenire con i primi lanci di insetti utili.
Peperone in serra
Si notano i primi focolai di afidi nelle file più esterne della serra su piante trapiantate da 20-25 giorni. Intervenire localmente con prodotto a base di Spirotetrammato (intervenire alla mattina e con giornate soleggiate) o Flonicamide. Dopo una settimana si possono effettuare i primi lanci di insetti utili. Dove si intende attuare un controllo unicamente con gli insetti utili, effettuare un primo lancio di Chrysoperla Carnea alla dose di 10 individui mq con l’aggiunta di 0,5 individui mq di Aphidius Colemani.
Pomodoro, cavolo cappuccio, cavolfiore in serra
Con le condizioni atmosferiche attuali, si consiglia di tenere il più possibile le serre aperte (anche di notte se le condizioni lo permettono) per mantenere una pianta asciutta, riducendo al minimo le condizioni per lo sviluppo di infezioni peronosporiche. Con i primi sintomi si consiglia di intervenire con uno dei principi attivi indicati nelle Linee di difesa integrata della regione (https://www.regione.veneto.it/web/fitosanitario/difesa-integrata) verificando che il prodotto commerciale sia autorizzato in serra e rispettando i tempi di carenza specialmente per il cavolo cappuccio ed i cavolfiore che sono prossimi alla raccolta.
Bollettino del 12 aprile 2023
Patate
La maggior parte degli impianti sono stati irrigati, sia per favorire il germogliamento dei tuberi, sia per attivare i diserbi di pre-emergenza. Le varietà più precoci –Agata, Colomba- presentano dalle 3-4 foglie emerse. Per il controllo degli elateridi, in occasione della seconda rincalzatura, in programma dalla prossima settimana, è possibile impiegare come geodisinfestante oltre ai prodotti fitosanitari a base di Lamda-cialotrina, anche quelli a base di Teflutrin (autorizzato alla rincalzatura nell’ottobre 2022) nel rispetto dei dosaggi e tempi (BBCH 105-125) presenti in etichetta.
Zucchino in ambiente protetto e Semiprotetto
Le piante stanno iniziando l’accrescimento dei frutti, ma a causa dell’andamento climatico degli scorsi giorni e lo scarso vigore vegetativo, le zucchine si presentano di un verde molto intenso, deformi e pezzatura ridotta. In queste situazioni si consiglia di eliminare /asportare tutti i frutti per dare vigoria alla pianta e alimentare le nuove zucchine. Soprattutto nelle serre, controllare periodicamente sulla pagina inferiore la presenza di afidi.
Pomodoro in coltura protetta
In questo periodo si nota presenza di adulti di Tuta absoluta nelle trappole cromotropiche e pertanto si consiglia di intervenire con i primi lanci di insetti utili quali Macrolophus Pygmaeus e/o Nesidiocoris Tenuis alla dose di 0,5 - 1 individuo mq.
Meloni in serra
In ritardo di qualche giorno lo sviluppo vegetativo. La varietà precoce Talento presenta i primi frutticini mentre sulle altre varietà si stanno posizionando arnie di bombi o nuclei di api a perdere, per l’impollinazione. A parte qualche pianta con sintomi da Dydimella, nel complesso la stato fitosanitario è buono.
Bollettino del 05 aprile 2023
Zucchino in Tunnellino
Viste le condizioni climatiche attuali (temperature notturne molto basse con vento sostenuto durante il giorno), iniziare le fasi di acclimatamento con piccole aperture lungo la fila specialmente nelle ore centrali della giornata per garantire temperature al di sotto dei 30° C, mantenendo un’umidità adeguata del terreno. Non si segnala malattie fungine o parassiti in questa fase
Cavolfiore e Cavolo Cappuccio in pieno campo
Anche per queste colture, mantenere la copertura con il TNT viste le condizioni climatiche attuali (temperature notturne molto basse) e per ridurre al minimo eventuali attacchi di uccelli (colombacci in particolare). Ritardare, se possibile, gli eventuali trapianti programmati in settimana, fino a un miglioramento delle condizioni climatiche. Iniziato il volo della cavolaia
Melanzana in serra
Si notano i primi focolai di afidi e tripidi su piante trapiantate da 15-20 giorni. Contro questi insetti si può intervenire con prodotto a base di Spirotetrammato o Pirimicarb e successivamente per il controllo dei tripidi intervenire con Paecilomyces fumosoroseus, trattando nel tardo pomeriggio quando nelle serre si trova un’alta umidità relativa e la temperatura inferiore ai 30 ° C. Dopo una settimana si può intervenire con i primi lanci di insetti utili.
Bollettino del 29 marzo 2023
Cetriolo in serra
Possibile presenza di tripide e aleurodidi. Effettuare il monitoraggio attraverso l’utilizzo di trappole cromotropiche gialle (cattura aleurodidi) o blu (cattura tripidi) e con le prime presenze di tripide, intervenire con lanci di Ambyseius swirskii mentre con presenza di aleurodide (Trialeurodes vaporarium) intervenire con lanci di Eremotmocerus eremicus o Encarsia formosa.
Pomodoro, peperone, melanzana in coltura protetta
In questo periodo si consiglia di effettuare il monitoraggio della Tuta absoluta con l’utilizzo di trappole cromotropiche nere in particolare sul pomodoro.
Su serre che nel corso del 2022 si è rilevata la presenza di nematodi, si consiglia di utilizzare se disponibili varietà resistenti/tolleranti al parassita, o piante innestate o effettuare un sovescio con piante biocide (rucola e senape). Per i trapianti nei quali è ancora possibile farlo, usare nelle fasi di pre trapianto o post trapianto il Paecilomyces lilacinus per il controllo dei nematodi galligeni, oppure Estratto d’aglio.
Bollettino del 22 marzo 2023
Cavolfiore e Cavolo Cappuccio in serra
Prestare molta attenzione alla gestione dell’acqua di irrigazione e all’arieggiamento delle serre. Su alcune serre si notano accartocciamenti fogliari legati a possibili carenze d’acqua, pertanto si consiglia di effettuare almeno due/tre irrigazioni ravvicinate per riequilibrare la presenza di acqua. Inoltre è opportuno mantenere una buona aereazione delle serre sia per ridurre l’umidità dell’ambiente sia per indurire le foglie in quanto risultano molto fragili in questo periodo.
Fragola pieno campo
In questo periodo le piante sono in accrescimento; non sono presenti fiori ma si nota una forte presenza di afide. Con presenza generalizzata, effettuare un intervento con Sali potassici di acidi grassi e successivamente verso sera effettuare un intervento con piretrine.
Lattuga in serra
In alcuni appezzamenti di lattuga si nota la presenza di afide (Myzus persicae) specialmente nelle foglie vicine al cuore. Con reale presenza intervenire con prodotti a base di Acetamiprid o Spirotetramat, mentre per le aziende biologiche, intervenire con Sali potassici di acidi grassi e successivamente verso sera effettuare un intervento con piretrine.
Cetriolo in serra
Le condizioni sono favorevoli a possibili focolai di afidi. Con i trapianti precoci siamo in piena raccolta e si consiglia di effettuare un secondo lancio di insetti utili quali Chrysoperla carnea alla dose di 10 individui mq con l’aggiunta di 1 individuo mq di Aphidius colemani.
Bollettino del 15 marzo 2023
Cavolfiori primaverili di pieno campo
Siamo prossimi alla raccolta dei cavolfiori primaverili di pieno campo (trapianti effettuati nel mese di agosto 2022) si nota forte presenza di Punteruolo in particolare Ceutorhynchus picitarsis nella forma adulta dovuto all’inverno con temperature miti. In questo periodo potrebbe creare danni al corimbo fino allo scarto del prodotto. Pertanto con forte attacco si consiglia di intervenire con prodotti a base di Cipermetrina. Inoltre considerando che si impupa nel terreno é preferibile rientrate con cavoli in questi terreni dopo due anni.
Pomodoro in serra
In questo periodo siamo prossimi al trapianto, viste le situazioni di forti attacchi di Tuta absoluta dello scorso anno è importante attenersi ad alcuni accorgimenti: l’installazione di reti possibilmente di una dimensione foro di almeno 1mm * 1mm sia nelle aperture laterali che in quelle al colmo per ridurre al minimo una possibile entrata dall’esterno dell’insetto, controllare all’arrivo delle piante che non ci sia presenza nelle foglie di mine, installare all’interno delle serre i ferormoni per la confusione sessuale, monitorare la presenza all’interno delle serre con trappole specifiche.
Bollettino del 08 marzo 2023
Cetriolo in serra
Prestare molta attenzione a possibili focolai di afidi. Sui trapianti precoci siamo prossimi alla raccolta e pertanto si consiglia di effettuare un primo lancio di insetti utili quali Chrysoperla carnea alla dose di 10 individui mq con l’aggiunta di 1 individuo mq di Aphidius colemani. Invece dove non è ancora iniziata la raccolta e abbiamo già presenza di afidi effettuare un intervento con Spirotetramat (principio attivo con poca persistenza nei confronti degli insetti utili) e dopo una settimana introdurre gli insetti utili.
Lattuga in serra
In alcuni serre di lattuga si nota la presenza di afide (Myzus persicae) specialmente nelle foglie vicine al cuore. Con reale presenza intervenire con prodotti a base di Acetamiprid o Spirotetramat.
Asparago
Siamo in fase di copertura cumuli per la produzione di asparago bianco e in questa fase si consiglia di non effettuare nessuna concimazione localizzata o a spaglio. Queste operazioni verranno effettuate dopo lo spianamento dei cumuli.
Radicchio primaverile e cavolo cappuccio
Nei prossimi giorni siamo in fase di trapianto. Si consiglia di preparare il terreno con un buon drenaggio delle acque e con una grana fine, alla fine del trapianto effettuare, se necessario, una prima irrigazione per un buon attecchimento della pianta e coprire con il TNT (tessuto non tessuto).
LTDI Regione Veneto: ( https://www.regione.veneto.it/web/fitosanitario/difesa-integrata).
Bollettino del 22 febbraio 2023
Asparago
Iniziata la produzione di asparago bianco su impianti riscaldati con manichetta ma per la maggior parte degli impianti siamo nella fase di preparazione delle baulature e copertura con PVC. In previsione delle precipitazioni di metà settimana, ritardare la baulatura in modo da aumentare umidità e riserva idrica del terreno attorno alle zampe. Se nel corso del 2022 i danni da elateridi sui turioni sono stati evidenti, apportare moderate quantità di calciocianamide (1- 1,5 q.li/ettaro) da interrare lungo la fila con leggere lavorazioni meccaniche prima della baulatura. Il concime presenta un’ottima attività repellente nei confronti dei diversi insetti grazie alla cianamide, sostanza ottenuta durante la trasformazione del concime in urea. Ad oggi NON ci sono prodotti fitosanitari autorizzati su asparago in produzione per il controllo degli elateridi
Aggiornamento legislativo fitosanitario
A seguito della modifica dei livelli massimi di residui della sostanza abamectina su determinati prodotti -Regolamento (UE) 2023/198 del 30 gennaio 2023- , il Ministero della Salute, ha iniziato ad adeguare le diverse autorizzazioni dei prodotti fitosanitari contenenti questa sostanza, con la pubblicazione delle nuove etichette. Viene revocato l’impiego su lattughe, dolcetta, valerianella, gallinella, scarola/indivia a partire dal 20 febbraio 2023 e tutti questi prodotti trattati prima del 20 febbraio, dovranno essere smalti entro e non oltre il 20 agosto 2023, sia come prodotto alimentare fresco che come prodotto trasformato.
Disciplinari produzione integrata
Approvati e pubblicate le Linee tecniche di Difesa Integrata 2023 e i Disciplinari di produzione integrata – Tecniche agronomiche 2023.
Sul sito https://www.regione.veneto.it/web/fitosanitario/difesa-integrata si possono scaricare.
Bollettino del 15 febbraio 2023
Produzioni in serra
In questo periodo si stanno preparando le serre per le nuove colture. Oltre a pulire dai residui colturali e preparare il terreno, prima della nuova coltura si consiglia di effettuare un sovescio che migliora la fertilità, riduce l’eventuale presenza di erbe infestanti e la presenza di parassiti nel terreno. Utilizzare essenze a ciclo corto preferendo piante biocide (senape o rucola) mantenendo i quantitativi minimi di seme per mq e possibilmente seminando in superfice. Queste essenze hanno un ciclo di circa 60 giorni, rispettando una buona gestione della coltura (irrigazione e temperatura della serra) e una volta arrivati a fine ciclo della coltura (piante in fioritura senza
presenza di baccelli) le piante devono essere trinciate ed interrate. Dopo 8 giorni si può effettuare il trapianto.
Bollettino del 01 febbraio 2023
Patata
Sono iniziati i ritiri/consegne delle patate da seme. La sanità dei tuberi costituisce l’elemento principale per limitare o ridurre patologie (batteriosi, virosi, funghi) che possono compromettere la produzione durante lo sviluppo vegetativo. Controllare pertanto, sempre, lo stato fitosanitario dei tuberi prima della consegna/ritiro con verifiche i casuali su diversi sacchi (dello stesso lotto) a seconda dell’entità della partita. Per evidenziare al meglio le malattie fungine superficiali (Rizoctonia, Scabbia e fusarium) i tuberi vanno lavati e successivamente tagliati per verificare eventuali alterazioni interne causate da batteriosi o fisiopatie. Tenere sempre divisi i tuberi per varietà, classe, numero di lotto, pezzatura e conservarli in locali asciutti, areati con temperatura tra i 6° e 10°C. Temperature inferiori ai 2° C per un periodo di 2-3 giorni danneggiano in particolare i germogli, compromettendoli. Se i tuberi vanno tagliati, non produrre pezzi inferiori ai 30 grammi di peso e favorire una buona cicatrizzazione prima dell’impianto. Maneggiare le patate con molta delicatezza sia nello scarico che nel trasporto per evitare ammaccature e lesioni che facilitino l’instaurarsi di marciumi ed evitare in maniera assoluta la conservazione dei tuberi in sacchi accatastati per lungo tempo. Conservare i cartellini dei tuberi-semi per l’intera stagione.
Bollettino del 25 gennaio 2023
Fragola
Iniziare la pulizia dei fragoleti, eliminando le foglie deperite, secche e i vecchi stoloni. Questa operazione è necessaria per favorire il rinnovo vegetativo, l’arieggiamento della pianta e per ridurre/eliminare il materiale vegetale infettato da funghi e batteri o infestato da acari (Tetranychus urticae. Negli ultimi anni le infestazioni di ragno rosso sono sempre più anticipate, per la mancanza di gelate nel periodo invernale e pertanto una buona pulizia dei fragoleti, riduce sensibilmente la loro presenza. Tutto il materiale raccolto dovrà essere allontanato dalle serre, non rimanere accumulato vicino alle stesse e venire eliminato in modo da garantire la distruzione dei patogeni e degli insetti presenti.
Radicchio
Qualitativamente, annata “sotto tono” a causa delle condizioni climatiche di fine autunno/invernali caratterizzata dalla mancanza di gelate, necessarie per irrobustire i tessuti fogliari e conseguentemente la durata del prodotto in campo e al consumo. Inoltre, la mancanza di gelate, ha accentuato in maniera occasionale su alcune tipologie di radicchio (Treviso precoce e tardivo, Goriziano …), il gusto amaro in quanto la sintesi degli zuccheri è stata inferiore rispetto la normalità ed insufficienti per riequilibrare il gusto amarognolo, percepibile soprattutto sul germoglio centrale. Sui radicchi a palla, sempre a causa della mancanza di gelate, i bordi delle foglie più interne, presentano i tessuti necrotizzati con successivo sviluppo di batteriosi. In entrambi i casi si tratta di alterazioni fisiologiche e non di malattie parassitarie. Su partite in fase di maturazione presenza di alternaria sulle foglie più esterne; al momento non sono necessari interventi di contenimento in quanto le temperature sono al di sotto dei 10°C (valore minimo per lo sviluppo del fungo).
Bollettino del 18 gennaio 2023
Lattuga
La coltura in serra risente della mancanza delle basse temperature stagionali, che hanno favorito una sovrapposizione dei diversi cicli e/o dello sviluppo dei cespi indipendentemente dal periodo di trapianto. Tra le malattie da segnalare infezioni da Sclerotinia e/o Botrite in forte diffusione. Arieggiare serre e tunnel, limitare le irrigazioni, evitare ristagni idrici e se possibile, eliminare ed asportare dalla serra le piante colpite. Gli interventi con prodotti fitosanitari vanno valutati in funzione dello sviluppo del cespo in quanto la massima efficacia (contro queste avversità) si ottiene bagnando alla base delle piante e su cespi sviluppati, questa possibilità è limitata incidendo sull’efficacia.
Nelle Linee Tecniche di difesa integrata del Veneto, indicate le diverse sostanze attive autorizzate per il controllo di questa avversità.
Data ultimo aggiornamento: 29 maggio 2023