Diario di finanza regionale 2010

29 dicembre 2010
Decreto Legge 29/12/2010, n. 225, convertito con legge 26 febbraio 2011, n. 10  
Proroga  di  termini  previsti  da  disposizioni  legislative  e   di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie.

Principali contenuti

        E' differito al 30 giugno 2011 il termine per il versamento dei tributi (imposte sui redditi e Irap) e dei contributi previdenziali ed assistenziali per i cittadini del Veneto colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali del 31 ottobre - 2 novembre 2010.
        Tra le disposizioni si segnala la proroga al 30/03/2011 del termine per l'affidamento con gara della gestione dei servizi di trasporto pubblico locale, di quello per la soppressione delle Autorità d'Ambito Territoriale e del meccanismo di 'pay-back" sul prezzo dei farmaci.
        E autorizzata la spesa di 30 milioni per ciascuno degli anni 2011 e 2012 per finanziare le spese per gli eccezionali eventi metereologici che hanno colpito la Regione Veneto (art. 2 c. 12-quinquies). 
        L'articolo 2 c. 2-quater autorizza il Presidente di una Regione colpita da eventi calamitosi a deliberare aumenti dei tributi regionali fino alla soglia massima consentita e anche oltre (nella misura di ulteriori 5 centesimi per litro) per quanto riguarda l'imposta regionale sulla benzina, qualora nel bilancio regionale non ci siano risorse sufficienti per fronteggiare l'emergenza.


13 dicembre 2010
Legge 13/12/2010, n. 220
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2011)

Principali contenuti

L'impatto sui conti pubblici della legge di stabilità per gli anni 2011-2013 è sostanzialmente nullo: si tratta di un miglioramento dell'indebitamento netto di 0,9 milioni per il 2011, di 1,6 milioni nel 2012 e di 0,4 milioni nel 2013.
Nel 2011 la manovra si compone per il 60% di maggiori entrate (3.628 milioni di euro, il 60% delle quali deriva dalla vendita delle frequenze del digitale terrestre), mentre nel biennio 2012-2013 il contributo maggiore č dato da una riduzione delle spese.
D'altra parte la manovra correttiva sui conti pubblici per il triennio 2011-2013 č stata effettuata la scorsa estate con il decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, che ha determinato una correzione dell'indebitamento netto pari a circa 12 miliardi per il 2011 e di circa 25 miliardi in ciascuno degli anni 2012  e 2013, ottenuta in gran parte attraverso un contenimento delle spese che ha coinvolto in maniera rilevante Regioni e Comuni. A tal proposito si ricorda il taglio dei trasferimenti statali alle Regioni (-4,0 miliardi per il 2011 e -4,5 miliardi a decorrere dal 2012), su cui le Regioni hanno trovato un accordo nella Conferenza dell'11 novembre.

Guida alla Legge di stabilità 2011
Parere Regioni su Legge di stabilità 2011
 

31 maggio 2010
Decreto Legge 31/05/2010, n. 78, convertito con legge 30 luglio 2010, n. 122
Misure  urgenti  in  materia  di  stabilizzazione  finanziaria  e  di competitivita' economica.

Principali contenuti

Il decreto definisce una manovra di finanza pubblica netta di circa 12 miliardi di euro per il 2011 e di circa 25 miliardi di euro in ciascuno degli anni 2012 e 2013.
Le Amministrazioni centrali contribuiscono con una manovra netta di circa 29,8 miliardi di euro (il 47,9%), quelle locali per 27,2 miliardi di euro (43,7%) e gli Enti di previdenza e di assistenza sociale per 5,2 milioni di euro (8,4%).
Tra le disposizioni che interessano la finanza regionale:
- la riduzione dei trasferimenti erariali spettanti a qualsiasi titolo alle Regioni a Statuto Ordinario in misura pari a 4.000 milioni di euro per l'anno 2011 e 4.500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2012;
- l'accantonamento di una quota pari al 10% dei trasferimenti erariali per l'attuazione del federalismo amministrativo, la cui erogazione è sottoposta alla riduzione di alcune voci di spesa.

Guida alla manovra di finanza pubblica 2011-2013 - DL 78/2010

 

18 maggio 2010
Decreto Legislativo 18/05/2010, n. 85
Attribuzione a Comuni, Province, Citta' metropolitane e Regioni di un loro patrimonio, ai sensi dell'articolo 19 della Legge 5 maggio 2009, n. 42

Principali contenuti

Il Decreto legislativo sul cosiddetto "federalismo demaniale" è il primo di attuazione della delega contenuta sulla legge 42/2009 sul federalimso fiscale.
Per un approfondimento si veda all'apposita sezione dell'Osservatorio sul Federalismo Fiscale.

25 gennaio 2010
Decreto Legge 25/01/2010, n. 2, convertito con legge n. 42 del 26/03/2010
Interventi urgenti concernenti enti locali e regioni

Principali contenuti

Soppressione delle Autorità d'ambito territoriale a partire dal 1° gennaio 2011 con conseguente necessità per le Regioni di riallocare le loro funzioni in base ai criteri di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza (art.1, c. 1-quinquies).
Obbligo per le Regioni ddell'i rideterminare l'importo degli emolumenti e delle altre utilità, comunque denominati, percepiti dai consiglieri regionali, ivi compresi l'indennità di funzione, l'indennità di carica, la diaria ed il rimborso spese, a decorrere dal primo rinnovo del Consiglio Regionale, in modo tale che non ecceda l'indennità spettante ai membri del Parlamento (articolo 3).
Modifica della disciplina del Patto di Stabilità regionale (regolato dall'articolo 77-ter del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112) con l'introduzione della possibilità per le Regioni di aumentare il proprio limite ai pagamenti attraverso una riduzione corrispondente degli impegni relativi ad alcune voci della spesa corrente. I nuovi obiettivi devono essere comunicati entro il 30 giugno (articolo 4).

 


 



Data ultimo aggiornamento: 17 aprile 2013