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Codice di comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della Regione del Veneto

La Regione del Veneto si è dotata di un nuovo Codice di comportamento che definisce le misure preventive e di contrasto alle discriminazioni, molestie e mobbing nei confronti di coloro che prestano a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa al suo interno.

La Giunta regionale, con DGR n. 1266 del 3 luglio 2012, su proposta del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, sentite la RSU e le Organizzazioni Sindacali, ha approvato l’aggiornamento del Codice di comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della Regione del Veneto.

Il nuovo testo contiene una rivisitazione del precedente articolato di cui alla DGR n. 3974/2006 alla luce delle intervenute modifiche normative e degli orientamenti più recenti della giurisprudenza in materia di discriminazioni, molestie e mobbing, tenendo altresì conto delle criticità riscontrate nell’effettiva applicazione del Codice dal 2006 ad oggi, con particolare riguardo alla necessità di una maggiore definizione delle tutele e degli obblighi a carico dei diversi soggetti presenti nell’organizzazione, delle funzioni attribuite alla figura di Consigliere/a di Fiducia e delle procedure da questa attivabili.

Si tratta di un documento formale con il quale l’amministrazione regionale si impegna a garantire adeguate forme di prevenzione, intervento e tutela per comportamenti molesti o di discriminazione, anche di genere, nel rispetto del diritto di riservatezza, nei confronti di tutte le persone con le quali è in essere un rapporto di lavoro a qualsiasi titolo.
 

 



Data ultimo aggiornamento: 06 marzo 2015