Tavolo Edilizia Sostenibile e Circolare

L’edilizia è uno dei settori industriali considerati a maggior impatto ambientale soprattutto per quanto concerne il consumo di materie prime e la produzione di rifiuti prodotti nelle attività di cantiere.

La Direttiva UE 2018/851, facente parte del cosiddetto “Pacchetto per l’economia circolare”, prevede che al fine di avanzare verso un’economia circolare europea con un alto livello di efficienza delle risorse gli Stati membri devono adottare le misure necessarie per conseguire, entro il 2035, la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti urbani almeno al 65% in termini di peso.

In ambito regionale con DGR n. 988 del 09/08/2022 si è provveduto all’Approvazione dell’”Aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali” - Bur. n. 107 del 02/09/2022, lo strumento pianificatorio che pone gli obiettivi regionali in materia di gestione dei rifiuti ed economia circolare.
Nell’ambito dell’Edilizia sostenibile, la Regione del Veneto insieme ad Ance Veneto, Anpar, Arpav, Confindustria Veneto, Legambiente, Università IUAV di Venezia, Università degli Studi di Padova ha formulato il “Protocollo d’intesa per la definizione di proposte operative per l’attuazione dell’economia circolare nell’edilizia”, approvato con DGR n. 148 del 24/02/2023 - Bur n. 34 del 10/03/2023.
Il Protocollo d’intesa istituisce il Tavolo per l’Edilizia Sostenibile e Circolare, con l’obiettivo di attivare strategie condivise e complementari che favoriscano l’applicazione dell’economia circolare nel settore dell’edilizia, in particolare promuovendo:

- la riduzione del consumo di risorse naturali attraverso l’utilizzo di aggregati di recupero e altri materiali in sostituzione degli analoghi materiali vergini;
l’utilizzo di risorse naturali rinnovabili;
- lo sviluppo di un’industria del recupero di alta qualità e concorrenziale che orienti il mercato verso una maggiore ed assestata fiducia nella qualità del materiale recuperato;
- la lettura analitica dell’attuale quadro normativo vigente individuando le relative criticità e le possibili iniziative volte al superamento delle stesse;
- l’analisi del processo progettuale e realizzativo di una costruzione edilizia, quali espressioni del principio che tutte le attività, a partire dall’estrazione e produzione dei materiali/componenti edilizi, debbano essere organizzate in modo che i rifiuti di qualcuno diventino risorse per qualcun altro, in una visione strategica fondata sull’ottimizzazione dei processi e di economia circolare;
- la promozione dell’utilizzo del Building Information Modeling (BIM) attraverso azioni di supporto alla diffusione della conoscenza dello stesso, quale strumento fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi di circolarità, attraverso la rappresentazione e la gestione digitale degli edifici, permettendo una efficace valutazione Life-Cycle Assessment (LCA) che dia consapevolezza del danno o delle potenzialità ambientali dovute a ciò che avviene in ognuna delle fasi del ciclo di vita di un edificio;
- la possibilità di sviluppare una piattaforma web, finalizzata alla raccolta e alla condivisione delle attività svolte dai singoli sottoscrittori, da rendere eventualmente disponibile agli operatori del settore.

 

 



Data ultimo aggiornamento: 21 dicembre 2023