L'osservatorio per il paesaggio

L'istituzione degli osservatori del paesaggio nazionale e regionali è prevista dall'art. 133, comma 1 del Dlgs. n. 42 del 2004 - Codice dei beni culturali e del paesaggio.

Con il DM 15 marzo 2006 il Ministro per i Beni e le Attività Culturali ha istituito l'Osservatorio nazionale per la qualità del paesaggio e con lo stesso decreto ne ha definito composizione, durata e compiti; con i successivi DM 23 gennaio 2008 e DM 25 settembre 2008, il Ministro ne ha modificato la composizione, i compiti e la disciplina.

Paesaggio pedemontano veneto - foto by Fabio Mattiuzzo

L’Osservatorio per il Paesaggio ha lo scopo di promuovere la salvaguardia, la gestione, la riqualificazione dei paesaggi del Veneto e di integrare il paesaggio nelle politiche di pianificazione territoriale, urbanistica e di settore e in quelle a carattere culturale, ambientale, agricolo, sociale ed economico, nonché nelle altre politiche che possono avere un'incidenza diretta o indiretta sul paesaggio.

L’osservatorio estende la propria attività a tutto il territorio regionale, agli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani. Si occupa sia dei paesaggi che possono essere considerati eccezionali, che dei paesaggi della vita quotidiana con particolare attenzione ai paesaggi degradati.

L’osservatorio informa la propria attività ai principi stabiliti dalla Convenzione Europea del Paesaggio ed in conformità alle disposizioni del DLgs 42/04, ed in particolare promuove:

la tutela del paesaggio volta riconoscere, salvaguardare e, ove necessario, recuperare i valori culturali che esso esprime, con particolare attenzione agli aspetti e caratteri del paesaggio rappresentativi dell’identità veneta ed espressione di valori culturali;

la valorizzazione del paesaggio attraverso apposite attività di conoscenza, informazione, riqualificazione e fruizione.

La Regione attraverso l’osservatorio oltre alla tutela e valorizzazione dei paesaggi del Veneto promuove:

la sensibilizzazione della società civile, delle organizzazioni private e delle autorità pubbliche al valore dei paesaggi, al loro ruolo e alla loro trasformazione

la formazione di specialisti nel settore della conoscenza e dell'intervento sui paesaggi anche attraverso l’avvio di programmi pluridisciplinari di formazione destinati ai professionisti del settore pubblico e privato e alle associazioni di categoria interessate;

insegnamenti scolastici e universitari che trattino, nell'ambito delle rispettive discipline, dei valori connessi con il paesaggio e delle questioni riguardanti la sua salvaguardia, gestione e pianificazione;

procedure di partecipazione del pubblico, delle autorità locali e degli altri soggetti coinvolti nella definizione e nella realizzazione delle politiche per il paesaggio.

>Osservatorio regionale per il paesaggio


 



Data ultimo aggiornamento: 04 giugno 2022