Gruppi Operativi e Partenariato Europeo per l’innovazione

Il Partenariato Europeo per l’Innovazione in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura (PEI-AGRI), istituito dalla Commissione Europea nel 2012, si propone come strumento per promuovere sistemi agricoli competitivi e sostenibili tramite un approccio che, partendo dalle esigenze reali degli agricoltori (“bottom-up”) e dall’innovazione prodotta sul campo, trovi soluzioni concrete e avvicini la ricerca teorica all’applicazione pratica.

I finanziamenti per sostenere tali innovazioni sono previsti sia dai Piani strategici nazionali della PAC 2023-2027, declinati in Italia a livello regionale attraverso i Complementi regionali di Sviluppo Rurale (CSR), sia dal programma di ricerca Orizzonte Europa, sia da altri fondi. Più specificatamente, i CSR finanziano la costituzione dei cosiddetti Gruppi Operativi (G.O.), considerati attori chiave nel PEI-AGRI. I Gruppi Operativi sono partenariati costituiti da imprese, agricoltori, centri di ricerca, università, organizzazioni di consulenza ecc., che agiscono insieme per introdurre e diffondere innovazione attraverso un progetto.

Il PEI-AGRI ha realizzato una banca dati (disponibile qui) che raccoglie tutte le informazioni riguardanti i G.O. e gli altri progetti innovativi finanziati a livello europeo nel settore agricolo-agroalimentare-forestale. La banca dati favorisce la diffusione della conoscenza e dell’innovazione, facilita l’attività di creazione di nuovi G.O. mediante la condivisione dei progetti conclusi e in corso, promuove il collegamento tra G.O. che operano in contesti regionali diversi.

La Rete Rurale Nazionale (RRN), quale strumento operativo per accompagnare e integrare tutte le attività legate allo sviluppo delle aree rurali per il periodo 2023-2027, contribuisce alla diffusione delle informazioni e promuove la condivisione di innovazione, mediante il Portale Innovarurale e la banca dati che raccoglie tutti i progetti innovativi realizzati dalle diverse Regioni (disponibile qui).

Nell’ambito del CSR Veneto 2023-2027 il Sostegno ai Gruppi Operativi del PEI AGRI si attua grazie all’intervento SRG01. Sul sito dello Sviluppo Rurale Veneto è possibile trovare maggiori informazioni sull’intervento (qui) e consultare il bando (Azione di Innovation brokering) (qui), approvato con DGR n. 865 del 11 luglio 2023 e il bando aperto (Fase di attuazione dei GO) (qui), approvato con DGR n. 1597 del 19 dicembre 2023 (modificato con DGR n. 121 del 12 febbraio 2024).

Con il PSR 2014-2020 la Regione del Veneto, mediante la Misura 16 “Cooperazione”, ha aperto due bandi, rispettivamente tramite DGR n. 2175/2016 e DGR n.736/2018, e selezionato 56 G.O., le cui informazioni sono consultabili qui.

 

Servizi di supporto all’innovazione

La nuova Politica Agricola Comunitaria sostiene attraverso i Piani Strategici Nazionali i Servizi a supporto dell’innovazione. Denominati anche “Hub dell’innovazione”, sono partenariati in cui diversi soggetti cooperano per fornire risposte sistemiche alle esigenze/problemi delle imprese e dei territori rurali.

Nell’ambito del CSR Veneto 2023-2027 la “Cooperazione per azioni di supporto all’innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare” si attua grazie all’intervento SRG09 e coinvolge organismi di consulenza, enti di ricerca e associazioni di imprenditori agricoli/forestali o organizzatori di produttori. Sul sito dello Sviluppo Rurale Veneto è possibile trovare maggiori informazioni sull’intervento (qui) e consultare il bando aperto (qui), approvato con DGR n. 1597 del 19 dicembre 2023.

 

Rete Interregionale per la Ricerca Agraria, Forestale, Acquacoltura e Pesca e Rete interregionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo

La Rete interregionale per la ricerca agraria, forestale, acquacoltura e pesca, ora anche Rete interregionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo, è stata riconosciuta ufficialmente dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome in data 4 ottobre 2001.

La Rete costituisce il supporto tecnico delle Regioni nella definizione delle politiche della ricerca, quale interfaccia sia del Ministero dell’Università e della Ricerca che del MASAF, per la definizione del Piano triennale nazionale della ricerca.

La Rete interregionale si pone inoltre come obiettivo quello di rispondere alla esigenza delle Regioni di creare sinergie e di portare avanti un percorso comune relativo alle metodologie da sviluppare nel campo della ricerca agraria.

 

Piano strategico nazionale per l’innovazione e ricerca nel settore agricolo alimentare e forestale

Il Piano strategico per l’innovazione e la ricerca nel settore agricolo, alimentare e forestale descrive la strategia condivisa da Mipaaf (ora MASAF) e Regioni per le azioni di innovazione e ricerca intraprese per promuovere il trasferimento di conoscenze ed innovazione  nel settore agricolo e forestale nelle zone rurali durante il periodo di programmazione 2014-2020.

Sul sito del MASAF è possibile accedere al Piano Strategico.

 

Rete delle Regioni Europee per l’Innovazione in Agricoltura, Alimentazione e Foreste

La Rete delle Regioni Europee per l’Innovazione in Agricoltura, Alimentazione e Foreste (ERIAFF) è un organismo di coordinamento, istituito per facilitare il flusso d’informazioni tra gli attori coinvolti nella gestione delle Politiche Agricole, all’interno dell’Unione europea. Nata a Firenze, in occasione di Expo Rurale 2012 con la partecipazione di 17 regioni europee, ha avuto il varo ufficiale dalla Commissione Europea nel gennaio 2013.

Ad oggi le 53 Regioni Europee che ne fanno parte, tra cui la Regione del Veneto, lavorano insieme per identificare i bisogni e le priorità dell'innovazione, nonché condividere le migliori pratiche e i rispettivi programmi e progetti, al fine di facilitare le sinergie tra gli attori del territorio e migliorare la partecipazione a progetti e iniziative europee.

 

Progetti 

La  L.R. 9 agosto 1999, n. 32 “Organizzazione dei servizi di sviluppo agricolo”, all’articolo 4 ”Ricerca di interesse regionale e sperimentazione” prevede che la Giunta regionale promuova la ricerca di interesse regionale e la sperimentazione nel settore agricolo, sostenendo lo sviluppo di progetti finalizzati prioritariamente all’affermazione di prodotti di qualità, presentati in particolare da istituti o dipartimenti universitari operanti a livello regionale.
I progetti devono essere di interesse generale e garantire un’adeguata informazione in merito alle iniziative svolte e ai risultati ottenuti che sono messi a disposizione di tutti i potenziali utilizzatori, secondo modalità e criteri non discriminatori conformemente alla disciplina comunitaria, attraverso l’attività di divulgazione ed informazione.
Progetti di ricerca e sperimentazione possono inoltre essere finanziati mediante specifiche leggi regionali finalizzate alla promozione o alla tutela di determinati settori, quali la  L.R. 08 agosto 2019, n. 36 - “Sostegno e promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale ed agroalimentare della canapa (Canapa sativa L.), la  L.R. 16 febbraio 2018, n. 7 - "Promozione e valorizzazione dei prodotti e delle attività dei produttori di birra artigianale" e la  L.R. 18 aprile 1994, n. 23 - “Norme per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell’apicoltura”. 
Le informazioni sui progetti finanziati, suddivisi per filiera e tematica, sono consultabili nelle pagine qui sotto riportate:
 

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Per informazioni:

  • UO Qualità conoscenze e innovazioni agroalimentari:
  • Direttore - Giorgio Trentin (tel. 041 2795529 - email: giorgio.trentin@regione.veneto.it)
  • Responsabile - Giovanni Borsoi (tel. 041 279 5534 - email: giovanni.borsoi@regione.veneto.it)
  • Nicola Panarello (tel. 041 279 5636 - email: nicola.panarello@regione.veneto.it)
  • Rachele Rosin (tel. 041 279 5714 – email: rachele.rosin@regione.veneto.it)


Data ultimo aggiornamento: 19 aprile 2024