Contributi alle aziende vitivinicole
L’Unione europea mette a disposizione due strumenti finanziari, conosciuti come OCM (Organizzazioni comuni di mercato) e PSR (Programma di sviluppo rurale), attraverso i quali sostenere, tra l’altro, il settore e le aziende vitivinicole. Gli Stati e le Regioni attuano i regolamenti comunitari adeguandoli alle esigenze di ciascun territorio.
OCM Vino
Il nuovo Regolamento dell’Unione Europea n. 1308/2013 , che riguarda l’Organizzazione Comune dei Mercati dei prodotti agricoli, individua per il settore vitivinicolo, le azioni per le quali le aziende possono richiedere contributi. Lo Stato italiano con il Piano Nazionale di Sostegno vitivinicolo, assegna a ciascuna regione, per ciascun annualità, i fondi per finanziare gli interventi a favore delle aziende vitivinicole. La Regione approva e attiva i bandi.
OCM Vino – misura Promozione
Normativa di riferimento:
- DM 4 aprile 2019, n. 3893
- D.DIR. GEN 26 agosto 2021 n. 376627
- DGR n. 1316 del 28 settembre 2021
- DDR n. 184 del 16 dicembre 2021
- DGR 116 del 20 febbraio 2022
- DDR n. 20 del 14 febbraio 2022
- DGR 539 del 9 maggio 2022
- DGR n. 713 del 14 giugno 2022
- DDR n. 163 del 5 ottobre 2022
- DDR n. 202 del 01° dicembre 2022
- DM 26 giugno 2023, n. 331843
- D.Dir.Gen. M.a.s.a.f. 21 luglio 2023 n. 385535
- DGR n. 1004 del 11 agosto 2023
Contributi a fondo perduto per le spese relative alla promozione del vino fuori della Unione Europea.
Attività finanziabili:
• azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell'unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente;
• partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
• campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell'Unione;
• studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione.
Beneficiari:
• organizzazioni professionali (purchè abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli),
• OP/AOP ed organizzazioni interprofessionali del settore vitivinicolo,
• consorzi di tutela riconosciuti ai sensi dell'articolo 41 della legge n. 238/2016 e loro associazioni e federazioni,
• produttori di vino (imprese singole o associate in regola con la presentazione delle dichiarazioni vitivinicole nell'ultimo triennio, che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzano vino di propria produzione o di imprese ad esse associate o controllate),
• soggetti pubblici (organismi aventi personalità giuridica di diritto pubblico o personalità giuridica di diritto privato -società di capitale pubblico di esclusiva proprietà pubblica-) con esclusione delle amministrazioni governative centrali, Regioni, Province autonome e Comuni,
• consorzi, associazioni, federazioni e società cooperative a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti quali organizzazioni professionali, consorzi di tutela, produttori di vino e soggetti pubblici di cui sopra; reti di impresa composte da produttori di vino di cui sopra; associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite da organizzazioni professionali, OP/AOP, consorzi di tutela, produttori di vino, soggetti pubblici, nonchè consorzi, associazioni, federazioni e società cooperative a condizione che tutti i partecipanti al progetto di comunicazione rientrino tra i soggetti proponenti quali organizzazioni professionali, consorzi di tutela, produttori di vino, soggetti pubblici di cui sopra.
L'aliquota di contribuzione massima è pari al 50% della spesa realmente sostenuta per le attività afferenti alla misura.
OCM- Ristrutturazione e riconversione
Normativa di riferimento:
- Reg. UE n. 1308 del 17 dicembre 2013, art. 46
- DM 1411 del 3 marzo 2017
- DGR n. 277 del 19 marzo 2019
- DGR n. 462 del 23 aprile 2019
- DPGR n. 69 del 30 maggio 2019, ratificato con DGR n. 776/2019
- Decreto AVEPA n. 1241 del 15/10/2018
- Decreto AVEPA n. 243 del 29 novembre 2019
- Decreto AVEPA n. 283 del 11/12/2019
- DGR n. 897 del 09 luglio 2020 - Bando 2020/2021
- Prezziario - Allegato A DGR 737/2017
- DGR 1030 del 28 luglio 2020
- DD 133 del 31 agosto 2020 - proroga
- DGR n. 209 del 24 febbraio 2021
- Decreto AVEPA n. 647 del 12/02/2021
- DGR n. 437 del 6 aprile 2021
- DGR 670 del 25 maggio 2021 e Allegato A
- DGR n. 708 del 31 maggio 2021
- DPGR n. 110 del 15 luglio 2021 - Ratificato con DGR n. 1001/2021
- Decreto AVEPA n. 423 del 11/02/2022
- DGR n. 221 del 8 marzo 2022
- DGR n. 281 del 22 marzo 2022
- DGR n. 504 del 29 aprile 2022
- DGR n. 1525 del 29 novembre 2022
- DGR n. 169 del 24 febbraio 2023
- Allegato tecnico 4 Prezziario Regionale del settore vinicolo
- DGR 353 del 29 marzo 2023
La misura prevede la corresponsione di un contributo in conto capitale per la copertura dei costi sostenuti dagli imprenditori agricoli per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti.
Attività finanziabili:
Sono ammissibili le seguenti attività:
a) riconversione varietale che consiste nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro appezzamento, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite;
b) ristrutturazione, che consiste:
1) nella diversa collocazione del vigneto attraverso il reimpianto del vigneto stesso in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, sia per l'esposizione che per ragioni climatiche ed economiche;
2) nel reimpianto del vigneto attraverso l'impianto nella stessa particella ma con modifiche alla forma di allevamento o al sesto di impianto;
c) miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti anche attraverso azioni di razionalizzazione degli interventi sul terreno e delle forme di allevamento
Beneficiari:
Soggetti titolari di posizione in schedario viticolo veneto.L'aliquota di contribuzione massima
L’intensità dell'aiuto pubblico concedibile è: pari a 40% della spesa ritenuta ammissibile.
Per i soli interventi totalmente riconducibili a contestuale domanda di estirpo, con ottenimento di autorizzazione al reimpianto, la percentuale di contribuzione è del 50% della spesa ritenuta ammissibile fino ai limiti stabiliti fermo restando che il contributo complessivo concesso non eccede € 16.000 ad ettaro elevabile a € 22.000 ad ettaro per i vigneti di cui alle lettere a), b), c) e d) di seguito indicate:
a) pendenza del terreno superiore a 30%;
b) altitudine superiore ai 500 metri s.l.m., ad esclusione dei vigneti situati su altipiano;
c) sistemazioni degli impianti viticoli su terrazze e gradoni;
d) viticoltura delle piccole isole della laguna veneta.
Superficie ammissibile: pari a 2 ettari per ciascuna azienda.
OCM - Investimenti settore vitivinicolo
Normativa di riferimento:
- Reg. UE n. 1308 del 17 dicembre 2013, art. 50
- D.M. n. 911 del 14/02/2017 e s.m.i (abrogato, ma si applica alle domande presentate prima dell’entrata in vigore del DM n. 640042 del 14/12/2022)
- DGR 1284 del 08 settembre 2020 (bando)
- DGR n. 1622 del 24 novembre 2020 *errata corrige
- DPGR n. 154 del 13 novembre 2020
- DGR n. 1623 del 24 novembre 2020 ratifica
- DGR n. 209 del 24 febbraio 2021
- DGR N.1245 del 14 settembre 2021
- DPGR 156 del 15 novembre 2021 (ratificato dalla DGR n. 1613 del 19 novembre 2021)
- Decreto Avepa n. 445 del 15/02/2022
- Decreto AVepa n. 589 del 17/03/2022
- DGR n. 1208 del 04/10/2022
- DPGR n. 96 del 15 novembre 2022 (ratificato dalla DGR n. 1464 del 18 novembre 2022)
- DGR 1734 del 30 dicembre 2022
- Decreto Avepa n. 995 del 06/07/2022
- D.M. n. 640042 del 14/12/2022
- D.M. n. 61625 del 07/02/2023
- DGR n. 734 del 22 giugno 2023
- DDR n. 101 del 23 giugno 2023
- DGR n. 968 del 31 luglio 2023
L'aiuto per gli investimenti si sostanzia in un contributo in conto capitale, destinato ad investimenti per il miglioramento della competitività effettuati da imprese che operano nel settore della produzione, affinamento e/o confezionamento di prodotti vinicoli.
Inoltre, aiuto agli investimenti, corrisposto sotto forma di contributo in conto capitale, per investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione. Tali investimenti sono diretti a migliorare il rendimento globale dell'impresa e il suo adeguamento alle richieste del mercato e ad aumentarne la competitività e riguardano la produzione o la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli di cui all'allegato VII, parte II del regolamento UE n. 1308/2013, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l'efficienza energetica globale nonché trattamenti sostenibili.
Attività finanziabili:
Sono ammissibili i seguenti interventi:
1. Acquisto di botti in legno ivi comprese le barriques, per l’affinamento dei vini di qualità (DOC e DOCG)
2. Acquisto attrezzature per trasformazione e commercializzazione prodotti vitivinicoli, comprese le relative
componenti impiantistiche necessarie per garantirne l’utilizzo, atte a svolgere le seguenti operazioni:
- pigiatura/ diraspatura;
- pressatura;
- filtrazione/ centrifugazione/flottazione;
- concentrazione/arricchimento;
- stabilizzazione;
- refrigerazione;
- trasporto materie prime, prodotti e sottoprodotti: pompe, nastri, coclee, ecc.;
- dosaggio di elementi (O2, SO2, ecc.);
- imbottigliamento;
- confezionamento;
- automazione magazzino;
- appassimento uve;
- stoccaggio vini;
- fermentazione;
- spumantizzazione.
3. Acquisto attrezzature di laboratorio per l’analisi chimico - fisica delle uve, dei mosti e dei vini finalizzate al
campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni.
4. Allestimento punti vendita al dettaglio aziendali ed extra-aziendali: acquisto di attrezzature e elementi di
arredo per la realizzazione di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivinicoli, nel
limite massimo di spesa di 600 €/mq.
5. Acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi finalizzati a: gestione aziendale, controllo degli impianti tecnologici finalizzati alla trasformazione, stoccaggio e movimentazione del prodotto, sviluppo di reti di informazione e comunicazione, commercializzazione delle produzioni.
Non sono ammissibili i seguenti interventi:
Acquisto di muletti, transpallet, benne di carico incluse le eventuali macchine operatrici associate;
Acquisto di pese e bilance;
Acquisto di mezzi di trasporto.
Beneficiari:
Microimprese, piccole e medie imprese agricole ai sensi del Regolamento UE n. 702/2014.
Imprese che svolgono sia la fase di trasformazione che di commercializzazione di prodotti
vitivinicoli
L'aliquota di contribuzione massima
L'intensità dell'aiuto pubblico è pari al massimo al 40% della spesa ritenuta ammissibile.
_____________________________________________________________
Per informazioni:
P.O. Produzioni vitivinicole – Dott. Nicola Barasciutti: 0412795560 - nicola.barasciutti@regione.veneto.it
Direttore U.O. competitività imprese agricole Dott. Alberto Andriolo: 041 2795571 – alberto.andriolo@regione.veneto.it
Francesco D'Arsiè: 041-2795658 - francesco.darsie@regione.veneto.it
Roberta Miele: 041 - 2795558 – roberta.miele@regione.veneto.it
Data ultimo aggiornamento: 21 agosto 2023