Carta Ittica Regionale

 

Al fine di accertare la consistenza del patrimonio ittico e la potenzialità produttiva delle acque, nonchè stabilire i criteri ai quali deve attenersi la conseguente razionale coltivazione delle stesse, la Giunta regionale predispone nel rispetto della normativa statale in materia di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema la Carta Ittica articolata per bacini idrografici all'interno dei quali sono delimitate le zone omogenee, anche con finalità coerenti con la conservaizone dei patrimoni ittici e di tutto l'ecosistema.
La Carta Ittica esprime le valutazioni di carattere qualitativo e la classificazione delle acque suddividendole nelle zone salmonicola (zona A), ciprinicola (zona B), salmastra (zona C), così come previsto dal decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 130.
La Carta Ittica contiene:
a) le indicazioni sulla scelta e sui quantitativi delle specie ittiche da immetere nelle acque, sulle zone di riposo biologico con divieto di pesca, sui campi di gara per lo svolgimento delle manifestazioni agonistiche, sulla delimitazione di zone o tratti di corsi d'acqua da riservare eventualmente a tipi particolari di pesca, sulla stesura dei piani di miglioramento;
b) l'elenco delle specie autoctone di cui è consentita l'immissione, di quelle a rischio di rarefazione a livello regionale, le azioni di salvaguardia e, nelle Zone A,B e nei fiumi e foci di fiumi delle zone C, l'individuazione dei corpi idrici che le contengono o che potenzialmente potrebbero contenerle. Per tali corpi idrici, o in parti di essi, devono essere indicati i provvedimenti di salvaguardia;
c) l'elenco delle specie ittiche alloctone invasive già presenti sul territorio regionale di cui è proibita l'introduzione, la reintroduzione e la reimmissione in acqua dopo la cattura e le conseguenti metodologie di riduzione o eradicazione;
d) l'elenco delle specie alloctone di importanza sportiva, individuando e destinando acque vocate alla loro tutela. In tali acque è possibile fissare lunghezze massime di cattura.

 

STATO DEI POPOLAMENTI ITTICI DELLE ACQUE DEL VENETO

Nell'ambito dei lavori per la predisposizione della Carta Ittica, la Regione del Veneto ha promosso un esteso piano di monitoraggio della fauna ittica completato nell'anno 2019. Tale piano ha comportato l'effettuazione di 415 punti di campionamento distribuiti su tutti i bacini di acque dolci del territorio regionale. Nelle presentazioni scaricabili ai link sottoriportati vengono riassunti i principali risultati del piano di monitoraggio.

Modalità di monitoraggio e di elaborazione dati

Stato dei popolamenti ittici delle acque salmonicole del Veneto

Stato dei popolamenti ittici delle acque ciprinicole del Veneto

Stato dei popolamenti ittici delle specie alloctone nel Veneto

 

VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

FASE 1: elaborazione del documento prelimare e del rapporto ambientale preliminare.
La Giunta Regionale, con deliberazione n. 1519 del 22/10/2019, ha approvato il Documento Preliminare e il Rapporto Ambientale Preliminare della Carta Ittica Regionale:

 

FASE 2: consultazione con i soggetti competenti in materia ambientale e la Commissione VAS.

A conclusione della FASE 2, la Commissione Regionale VAS, tenuto conto dei pareri delle Autorità ambientali consultate, ha espresso il proprio parere sulla portata e sul livello di dettaglio delle informazioni da includere nel rapporto ambientale.

Parere Commissione VAS n. 13 del 27 gennaio 2020.



Data ultimo aggiornamento: 26 febbraio 2021