Sostegno all’Autovalutazione dei GAL del Veneto
Processo partecipativo per l’avvio dell’Autovalutazione dei GAL del Veneto
Questionario valutativo specifico per l’autovalutazione dei GAL
L’attività iniziale, da luglio a ottobre 2018, ha previsto il coinvolgimento diretto dei GAL da parte del Valutatore per la costruzione di un set di domande comuni che potessero rappresentare il fabbisogno conoscitivo riguardo l’attuazione della strategia di sviluppo locale (SSL) e altri aspetti specifici quali il metodo LEADER; l’organizzazione GAL; il contesto territoriale; le procedure della programmazione della Misura 19 del PSR regionale; ecc.
Ciascuna domanda è stata sviluppata attraverso i criteri di giudizio che consentono di scandagliare e verificare i diversi profili di indagine che ciascuna domanda sollecita.
Il documento finale, ulteriormente perfezionato grazie al feed back continuo da parte dei GAL, presenta nel dettaglio il modello di costruzione delle domande proposte affinché, in una concezione dinamica e riproducibile del processo, il GAL a partire dalla propria SSL, qualora il Questionario comune non sia esaustivo, possa integrare la “propria domanda di Valutazione”.
Questionario valutativo specifico per l’autovalutazione
Condizioni di valutabilità, Disegno dell’autovalutazione LEADER e Linee guida
Nella fase successiva il valutatore ha predisposto un documento di raccolta di metodi e strumenti per la valutazione ed è stato circoscritto ed esplicitato l’ambito e la specificità delle attività sostenute dalla AdG per la valutazione a livello dei GAL: l’Autodiagnosi.
Nel documento in questione sono altresì allegate delle Linee Guida che propongono dei format di ausilio per la pianificazione e conduzione delle attività da parte del GAL e una serie di schede di dettaglio per l’utilizzo degli indicatori comuni presentati nel Disegno.
Il documento si propone di fornire uno strumento per la pianificazione e attuazione da parte del GAL delle proprie attività di valutazione.
Disegno di autovalutazione e Linee Guida
Esercitazioni
Affrontata la prima fase metodologica, si è attivata una seconda fase operativa per “fare insieme”, in un ambiente inter-relazionale di attori (GAL/Valutatore/AdG) con culture, conoscenze, prassi e risorse diversificate.
Sono stati invitati i GAL a partecipare a delle esercitazioni condotte dal Valutatore con l’intento di favorire processi di apprendimento e/o di consapevolezza sulle capacità richieste per avviare/condurre un’autovalutazione. Utilizzare insieme le informazioni fin qui messe a disposizione dal Valutatore e le proprie competenze per consentire in seguito di portare a termine in autonomia le attività previste dalla normativa cogente e/o dal sistema decisionale e performante del singolo GAL.
Vengono proposte situazioni pratiche: redazione di un piano di autovalutazione; redazione di un disegno di autovalutazione; utilizzo di strumenti per la conduzione del processo di autovalutazione; redazione di un report di autoriflessione. I referenti dei GAL che partecipano alle esercitazioni sono chiamati a condividere la risoluzione di problemi; alla familiarità con l’utilizzo di dati, informazioni e conoscenze e alla coerenza logica sottostante le proprie azioni e riflessioni.
Nella prima esercitazione (settembre 2019) il Valutatore ha accompagnato i partecipanti in rappresentanza dei 9 GAL del Veneto (Direttori; responsabili amministrativi) alla implementazione di una prima versione del piano di autovalutazione che potrebbe essere aggiornato nel tempo.
Il Valutatore ha guidato i partecipanti all’analisi e all’approfondimento delle sezioni del format previsto nelle Linee guida sopra richiamate.
La redazione del Piano di autovalutazione può rappresentare il documento condiviso con gli organi decisionali del GAL per l’avvio e l’organizzazione delle attività di autovalutazione.
Tool della 1° esercitazione “Format Piano di autovalutazione”
La seconda esercitazione (novembre 2019) è stata orientata interattivamente al fine di individuare attraverso lo scambio di esperienze tra i partecipanti: l’oggetto dell’autovalutazione (domanda di valutazione, criteri di giudizio, indicatori) e metodologie/strumenti da utilizzare per la predisposizione del Disegno di autovalutazione.
Durante l’incontro sono stati forniti ai partecipanti una Guida metodologica di approfondimento delle tematiche affrontate e il tool “Format Disegno autovalutativo” a complemento/integrazione del documento di riferimento “Condizioni di valutabilità” sopra richiamato.
Guida “Predisposizione del disegno di autovalutazione”
Tool della 2° esercitazione “Format Disegno autovalutativo”
La terza esercitazione (luglio 2020) a differenza delle precedenti condotte in presenza, è stata svolta dal Valutatore in modalità video conferenza, con la sperimentazione causa emergenza sanitaria di nuove modalità di interazione e partecipazione dei 9 GAL insieme.
L’esercitazione finalizzata alla progettazione e alla redazione di un questionario di supporto alle attività di autovalutazione sui progetti chiave si è composta di due attività svolte in fasi successive.
Una fase preliminare di attività individuale dove ogni GAL, con l’aiuto degli strumenti di supporto messi a disposizione dal Valutatore - Guida alla predisposizione di un questionario e Format per la redazione di un questionario - è invitato a elaborare un questionario. I questionari di prova dei GAL sono stati successivamente condivisi dal Valutatore con gli stessi GAL tramite uno spazio comune informatico.
Nella fase successiva - incontro plenario in video conferenza - è stato stimolato il confronto fra tutti i GAL sia sui documenti forniti dal Valutatore che sui questionari di prova elaborati e condivisi. Sulla base delle problematiche emerse, il gruppo, con il supporto del Valutatore, ha fornito suggerimenti e individuato possibili soluzioni.
Guida alla predisposizione di un questionario
Tool della 3° esercitazione “Format per la redazione di un questionario”
La quarta esercitazione (dicembre 2020), che a causa il protrarsi dell’epidemia, è stata condotta dal Valutatore ancora in modalità video conferenza, ha come focus la costruzione di un “framework condiviso” di supporto alla conduzione della fase di autodiagnosi.
A tale scopo il Valutatore ha predisposto un documento “Guida alla conduzione dell’autodiagnosi” che, in aggiunta ai documenti già elaborati, richiama le finalità dell’autovalutazione, suggerisce un possibile percorso per un processo di autovalutazione che mediante la valorizzazione di indicatori quali-quantitativi verifica la soddisfazione dei criteri di giudizio, consente la formulazione di risposte alle domande di autovalutazione e ad autoriflessione per il miglioramento continuo.
In continuità con le modalità sperimentate nella esercitazione precedente, l’incontro plenario in video è stato preceduto da una attività desk dove ai GAL è stato proposto un tool.
Nel tool sono presentati tre esempi di fantasia contenenti le risposte a domande autovalutative e le autoriflessioni condotte sulla base di informazioni e indicatori. A ciascun GAL è stato richiesto una revisione critica di tali esempi, per evidenziare le debolezze e le criticità; trovare soluzioni e integrazioni; riformulare giudizi e autoriflessione. Inoltre in alternativa, o in aggiunta agli esempi del Tool, poteva costruire un proprio esempio sulla base di una domanda di valutazione del proprio disegno di autovalutazione.
Nella esercitazione plenaria successiva è stato stimolato il confronto fra tutti i GAL sia sui documenti forniti che sugli esercizi individuali raccolti e processati dal Valutatore. Sulla base delle problematiche emerse, il gruppo si è espresso sulle difficoltà affrontate e sulle criticità del processo, ha fornito suggerimenti e individuato possibili soluzioni.
Guida alla conduzione dell'autodiagnosi