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PROGETTO ADRIGOV 

Piano Operativo di Governance dell’Adriatico

Programma di Cooperazione transfrontaliero IPA ADRIATICO 2007-2013

 

Il progetto AdriGov - Piano Operativo per la Governance nell’Adriatico - mira a valorizzare la cooperazione transfrontaliera nell’area adriatico ionica attraverso la promozione di un modello di Governance efficace e condiviso, la disseminazione e l’identificazione di best practices nonché la promozione di iniziative congiunte. Il progetto si prefigge altresì di contribuire alla riduzione delle disparità a livello regionale, di consolidare la cooperazione tra i territori dell’area adriatica, di rafforzare la competitività in un contesto di sviluppo sostenibile nell’area della macroregione adriatico ionica e di preparare l’area Adriatico Ionica ad un futuro allargamento dell’Unione Europea.

Il Progetto ha una durata di 30 mesi (con inizio a ottobre 2012 e termine a marzo 2015) ed un budget complessivo di Euro 3.346.712,00, di cui l’85% sarà finanziato con fondi IPA, il rimanente 15% con risorse nazionali. Alla Regione del Veneto è stato attribuito un budget complessivo pari ad Euro 401.624,00. Il Progetto rientra nell’Asse prioritario 1. Cooperazione Istituzionale, Sociale ed Economica – Misura 1.4 Cooperazione Istituzionale.

La Regione del Veneto avrà il compito di contribuire al rafforzamento della coesione tra i paesi dell’area adriatica utilizzando le competenze acquisite, grazie anche all’esperienza derivante dalla gestione del progetto Adri.Eur.O.P., in materia di capacity building e diritti umani.

Partenariato:

Lead Partner: Regione Molise

Partner:

  • Regione istriana

  • Contea di Dubrovnik

  • Regione Puglia (area politiche per la promozione del territorio, dei saperi e dei talenti)

  • Municipalità di Cattaro

  • Regione Marche

  • Informest

  • Regione Veneto

  • Regione Abruzzo

  • Regione di Epiro

  • Regione Emilia Romagna

  • Consiglio Regionale di Shkodra (Albania)

  • Bosnia Herzegovina - Herzegovina Neretva Canton (Ufficio del Primo Ministro)

Il progetto AdriGov si sviluppa sulla base di 5 Workpackages ed attività verticali attribuite a ciascun WP.

La Regione Molise è responsabile del WP1 (Coordinamento e gestione del progetto) relativa alla gestione e nel coordinamento del progetto attraverso la costituzione di due organi interni: il Comitato Tecnico Istituzionale (ITC) e l’Unità di Gestione del progetto (PMU). 

La Regione Puglia è responsabile del WP2 (Attività di Comunicazione e Disseminazione) composto da 4 attività: elaborazione, implementazione e monitoraggio del Piano di Comunicazione Strategico; creazione di un sito web nelle lingue inglese, italiano e croato, e di una newsletter; elaborazione dell’immagine grafica e coordinata del progetto; produzione di materiale audiovisivo relativo ai 6 comitati tematici (pesca, trasporti, turismo, risorse umane, ambiente, economia).

La Regione Molise è responsabile del WP3 (Road Map per la Governance dell'Adriatico: sinergie tra Euroregione e Macroregione e iniziative congiunte) che prevede una stretta interazione tra l’Euroregione Adriatica e la Macroregione Adriatico ionica; le 3 attività verticali, sulle cui basi si svilupperà il pacchetto di lavoro, prevedono un coinvolgimento effettivo degli organi dell’Euroregione Adriatica, nello specifico i comitati, che si occuperanno dell’approvazione di documenti strategici e dichiarazioni congiunte relative alla Strategia Adriatico Ionica attraverso piani d’azione e di analisi. La costituzione e l’identificazione di un efficiente modello di Governance, idoneo a rafforzare e potenziare il ruolo delle autorità locali dell’area adriatico ionica, sarà reso possibile attraverso l’esperienza di best practices.

La Regione Istriana è responsabile del WP4 (Strumenti per l’integrazione Europea), il cui obiettivo è quello di fornire strumenti alle autorità regionali e locali affinché possano acquisire competenze specifiche nella gestione delle attività di progetto e nell’utilizzo di fondi europei. E’ suddiviso in 5 azioni verticali, coordinate dalla Regione istriana:  supporto alle regioni adriatiche nonché competenze specifiche e trasferimento di know how agli stakeholders regionali nelle attività di implementazione degli strumenti finanziari europei; sostegno alla cittadinanza attraverso attività culturali, corsi universitari, conferenze e campagne di sensibilizzazione; elaborazione di un programma di scambi rivolto a 3 target groups (studenti, insegnanti e funzionari) con lo scopo di promuovere nuovi metodi educativi, di formazione e lavoro; l’azione 4.4, di cui si farà carico la Regione del Veneto, prevede l’organizzazione di corsi di formazione per gli stakeholders in materia di diritti umani, sostegno alla cittadinanza, società e multicultura, city diplomacy e governance multilivello; saranno poi organizzati corsi di lingua volti a facilitare, attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali, il dialogo interculturale e la cooperazione nelle regioni dell’area adriatica.

La Regione Marche è responsabile del WP5 (Analisi strategica delle nuove prospettive nell’Area Adriatica) che si prefigge l’obiettivo di definire ed elaborare quello che sarà il nuovo e futuro scenario nell’Area adriatica, alla luce dell’ingresso nell’Unione Europea da parte di nuovi Paesi e della formalizzazione della Macroregione Adriatico Ionica. Il WP è suddiviso in 4 attività: individuazione di un panel di esperti per l’identificazione delle priorità del piano di azioni della Macroregione Adriatico Ionica; incoraggiare e promuovere un sistema di governance a livello transfrontaliero; analisi dei risultati conseguiti dai paesi candidati ad entrare nell’UE; realizzazione di studi di fattibilità relativi all’implementazione dello strumento di governance multilivello.



Data ultimo aggiornamento: 04 agosto 2014