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- Fortezze dell'Adriatico ed Aree militari - 

Programma di Cooperazione transfrontaliero IPA Adriatico 2007 - 2013 

 

Adrifort nasce dalla consapevolezza, da parte delle diverse autorità locali coinvolte, del valore rappresentato dal patrimonio fortificato dell’area costiera adriatica, una risorsa in grado di apportare benefici in campo sociale ed economico. Il progetto mira a creare un nuovo modello di Governance del patrimonio culturale, con il coinvolgimento di investitori privati, ed un network di enti che gestiscano il patrimonio fortificato, rendendolo un volano dello sviluppo economico del territorio circostante.

 Il progetto, che ha come asse portante attività di capacity building, vuole sviluppare un metodo operativo comune che supporti le istituzioni nella gestione del riutilizzo delle fortezze dell’Adriatico, asset strategico per lo sviluppo dell’intera area. L’iniziativa è volta a proporre idee efficaci nonché soluzioni trasferibili ed applicabili anche ad altri contesti e tipologie di patrimoni culturali esistenti nell’intera area adriatica. Il progetto Adrifort si prefigge inoltre l’obiettivo di creare sinergie tra strategie europee, tra cui quelle di Gothenburg e di Lisbona, Europa 2020, Agenda Europea per la Cultura e il Piano per lo Sviluppo Spaziale Europeo (ESDP).

 Il progetto ha una durata di 30 mesi (con inizio a ottobre 2012 e termine a marzo 2015), un budget complessivo di Euro 2.285.752,00, di cui l’85% sarà finanziato con Fondi IPA, il rimanente 15% con risorse nazionali. Adrifort rientra nell’Asse Prioritario 2 - Risorse naturali e culturali e prevenzione del rischio -  Misura 2.2 Gestione delle risorse culturali e naturali e prevenzione dei rischi tecnologici e naturali.

 Partenariato:

Lead Partner: Regione del Veneto

 Partner:

  • Città di Pola

  • Città di Venezia

  • Comune di Ravenna

  • Municipalità di Cattaro

  • Juraj Dobrila Università di Pola

  • Municipalità di Corfù

  • Camera di Commercio e Industria di Tirana

  • Regional Directorate of National Culture di Tirana

  • Regione Puglia (area politiche per la promozione del territorio, dei saperi e dei talenti)

  • Municipalità di Pirano

  • Università Ca’ Foscari di Venezia (dipartimento di economia)

 Associato:

·        Regione Istriana

Il progetto è suddiviso in 6 Work Packages ed attività verticali attribuite a ciascun WP.

La Regione del Veneto è responsabile del WP1 (Gestione e Coordinamento del Progetto). L’obiettivo del WP1 è la gestione generale del progetto sulla base di regole e disposizioni di implementazione stabilite dal Programma IPA Adriatico. A tal fine è prevista l’istituzione di due organi: il Comitato di Pilotaggio (SC - Steering Committee) e il Gruppo di Gestione Transfrontaliero (CMG - Cross Border Management Group).

 La città di Venezia è responsabile del WP2 (Attività di comunicazione e disseminazione dei risultati). Il WP2 è suddiviso in due attività: l’elaborazione di un Piano di comunicazione e disseminazione dei risultati; creazione dell’identità e dell’immagine grafica del progetto Adrifort.

 La Municipalità di Corfù è responsabile del WP3 (Consolidamento di una Governance multilivello per la conservazione e la gestione del patrimonio culturale ed ambientale fortificato). Il WP3 è suddiviso in 4 attività:  definizione di una metodologia partecipativa; creazione di un benchmark di Governance per il recupero del patrimonio fortificato; elaborazione di azioni sperimentali per una Governance culturale multilivello; predisposizione di piani aggiornati di Governance multilivello.

 La Città di Pola è responsabile del WP4 (Riutilizzo socio economico del patrimonio ambientale e culturale delle fortezze militari).Il WP4 sarà sviluppato sulla base di quattro attività:  sistematizzazione delle esperienze già acquisite relative al riutilizzo delle fortezze; creazione di una Matrice Input-Output e predisposizione di un Database; alla elaborazione di casi studio.

 La Regione Puglia è responsabile del WP5 (Superamento dei vincoli di bilancio). Il WP5 è suddiviso in 3 attività: analisi dei canali finanziari; studio degli strumenti di valutazione multicriterio (Investment Opportunity Portfolio (IOP); elaborazione di casi studio. 

 La Regione del Veneto è infine responsabile del WP6, che ha lo scopo di creare un network permanente tra i Partner, finalizzato alla gestione congiunta e alla promozione del patrimonio fortificato nell’area adriatica, nonché all’elaborazione di strumenti operativi specifici anche attraverso l’utilizzo dei risultati prodotti dagli altri WP. La promozione integrata delle azioni consentirà di massimizzare le risorse, di migliorare l’efficacia delle attività svolte sul territorio e di incrementare la consapevolezza di un potenziale sviluppo economico e sociale legato al recupero del patrimonio fortificato nell’area adriatica. Un ulteriore importante obiettivo è rappresentato dall’attrazione di capitali ed expertise del settore privato. Il pacchetto di lavoro sarà sviluppato attraverso quattro attività: la costruzione di una Piattaforma di lavoro virtuale, avente lo scopo di realizzare un network di lavoro virtuale per il collegamento in rete di tutto il partenariato; l’apparato informativo sarà in tale modo implementato favorendo la condivisione di dati, basati anche su esperienze già acquisite, tra tutti i partner; un Pacchetto formativo per lo sviluppo di abilità e competenze professionali da condividere tra i Partner e da proporre a tutte le organizzazioni che collaboreranno alla realizzazione del progetto e alla gestione del patrimonio fortificato; una Attività transfrontaliera congiunta per la promozione e la valorizzazione del patrimonio fortificato, che prevede un’accurata gestione congiunta, a livello transfrontaliero, della valorizzazione del patrimonio fortificato con la funzione di accrescere, dal punto di vista strategico, la consapevolezza del suo valore sociale e culturale; la creazione di un Network transfrontaliero per la promozione e lo sviluppo del patrimonio, i cui risultati ed output (conservazione del patrimonio, sviluppo sociale e sostenibilità economica), potranno essere utilizzati nel lungo periodo.



Data ultimo aggiornamento: 03 aprile 2014