Newsletter dicembre 2012

A conclusione di questo 2012 sorge spontaneo e lecito volgere lo sguardo indietro condividendo con voi un piccolo bilancio di quanto fatto e, allo stesso tempo, ricordare quanto ancora resti da fare. Questo primo anno di lavoro dell’attuale Commissione ci ha visti realizzare alcuni importanti progetti per la promozione delle pari opportunità tra uomo e donna e promuovere incontri di formazione e sensibilizzazione. In particolare molta dell’attività si è concentrata sul tema del lavoro, anche alla luce di questo tempo di crisi, che ci chiede di monitorare quanto accade e di leggere i cambiamenti per comprendere quali azioni mettere in campo a sostegno dell’occupazione delle donne.

E poi c’è il tema della violenza contro le donne, che anche in questo 2012 è stato centrale per noi. Ci piace pensare di aver contributo come Commissione, anche con la nostra ricerca sugli omicidi domestici in Veneto, a sollecitare una legge regionale bipartisan contro la violenza sulle donne, che in Consiglio regionale stà seguendo l'iter di approvazione. Sono risultati che danno senso ulteriore e nuova energia al nostro lavoro.
Sempre sul tema, giunge come “good news” di questo anno che volge al termine l’insediamento ufficiale, alla fine del mese scorso, del Comitato di monitoraggio del Piano nazionale contro la violenza di genere e lo stalking, che ha per obiettivo di consolidare nel tempo e con maggiore capillarità su tutto il territorio nazionale i risultati raggiunti.


Al 2013 guardiamo confidando possa entrare in vigore un quadro giuridico unico per i 24 Paesi sottoscrittori, tra cui l’Italia, grazie alla Convenzione di Istanbul del Consiglio d’Europa, primo trattato internazionale che affronta il dramma della violenza sulle donne con norme precise e un sistema di monitoraggio stringente e che adotta un approccio completo per affrontare il problema.Sono tutti segnali importanti, ma rispetto ai quali non possiamo fare a meno di richiamare alla necessità di di una reale e concreta capacità incisiva. Servono azioni e fatti, capaci di permeare ogni ambiente e di generare cultura nuova rispetto ai diritti delle donne e alla promozione delle pari opportunità in senso ampio e globale.

Le prossime elezioni, che esprimeranno un governo alle prese con una fase ben difficile per il Paese, saranno un termometro importante per misurare quanto concretamente c’è disponibilità e intenzione a lasciare spazio anche alle donne. Noi saremo sempre in prima fila, impegnate nel nostro lavoro di sensibilizzazione, di denuncia, di promozione di altra cultura.

A nome mio e di tutti i componenti della Commissione, auguro a voi tutti e alle vostre famiglie un sereno Natale e un 2013 colmo di ogni bene.


Simonetta Tregnago
Presidente Commissione per le Pari opportunità tra uomo e donna della Regione Veneto



Data ultimo aggiornamento: 11 settembre 2013