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L'istituzione

Con la legge regionale 26 maggio 2011, n. 10 la Regione del Veneto ha integrato la legge sul governo del territorio inserendo il titolo V bis “Paesaggio” che individua le competenze della Regione, delle province, dei comuni e degli enti parco ed istituisce, con l'art. 9, l’Osservatorio regionale per il paesaggio.

 

IL “MANIFESTO” DI VERONA

I dieci punti del “Manifesto dell’osservatorio regionale per il paesaggio“ presentati il 17 novembre 2011 alla Rassegna Geo-Oikos di Verona, rappresentano la prima individuazione delle attività fondamentali dell'osservatorio regionale

 

Il Manifesto dell'Osservatorio del Paesaggio

 

 

L'ATTIVAZIONE DELL'OSSERVATORIO

Con la delibera di Giunta regionale n. 824 del 15 maggio 2012, la Regione del Veneto ha disciplinato la composizione ed il funzionamento dell’Osservatorio regionale per il paesaggio.
In particolare l’osservatorio è istituito presso la Direzione Urbanistica e Paesaggio, è diretto dal Dirigente del Servizio Paesaggio e Osservatorio della stessa Direzione e si avvale di una segreteria tecnico-scientifica.


Il Comitato scientifico dell'osservatorio

L’osservatorio è costituito da un Comitato scientifico, presieduto dal Dirigente della Direzione Regionale Beni Culturali e composto dai Dirigenti delle Direzioni Regionali competenti in materia di paesaggio:

- Direzione Urbanistica e Paesaggio;
- Direzione Beni Culturali;
- Direzione Pianificazione Territoriale e Strategica.

Alle attività del comitato possono partecipare, con funzioni di supporto culturale e scientifico, le università, gli enti, le fondazioni e associazioni, previa sottoscrizione di un protocollo d’intesa.

Possono inoltre partecipare, per l’esame di problematiche specifiche, le soprintendenze, gli enti locali, le istituzioni, le associazioni e studiosi di chiara fama.


Partecipazione alle attività dell'osservatorio e del comitato

Il 2 ottobre 2012 le Università di Padova e IUAV di Venezia hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per la collaborazione con l'osservatorio regionale e pertanto partecipano già alle attività del comitato scientifico.

Alle attività del comitato, partecipa anche il Direttore Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ai sensi dell’articolo 3 del DM 25 settembre 2008, che assegna allo stesso compiti di raccordo tra l’Osservatorio nazionale e l’Osservatorio regionale:

 

Il Regolamento del Comitato

Per il funzionamento del Comitato scientifico dell’Osservatorio regionale per il paesaggio è stato approvato un apposito regolamento, che tra l’altro specifica le competenze:

approvare e modificare il Regolamento per il funzionamento del Comitato stesso;

  • esprimersi in merito alle richieste di sottoscrizione di protocolli d’intesa da parte di enti per la partecipazione alle attività del Comitato;
  • proporre attività e azioni volte alla riqualificazione e valorizzazione del paesaggio, da sottoporre all’approvazione, con provvedimento del Dirigente, nel caso di attività propositive e di monitoraggio o con DGR nel caso di azioni;
  • attivare, in coerenza con le priorità individuate con D.G.R. n. 824/2012, le modalità ritenute più idonee per lo svolgimento della propria attività;
  • redigere la relazione annuale sulla attività svolta, attraverso la Segreteria tecnico-scientifica, in relazione alle priorità assegnate dalla Giunta Regionale per il biennio.


Le attività dell'osservatorio

Le attività dell’Osservatorio regionale per il paesaggio, riassunte nei dieci punti del “Manifesto” di Verona si suddividono in:

a) attività propositive;
b) azioni;
c) attività di monitoraggio.

All’Osservatorio regionale per il paesaggio è affidata l’attività di supporto all’attuazione delle politiche regionali per il paesaggio, con le seguenti priorità, per il biennio 2012–2014:

  • istituire un archivio per la raccolta dei dati relativi al paesaggio;
  • attivare il monitoraggio delle trasformazioni di interesse regionale del paesaggio;
  • dettare linee guida e criteri operativi di sussidio all’attività autorizzatoria, per la formazione di un Prontuario tecnico regionale;
  • esprimere parere paesaggistico su opere di interesse regionale di cui all’art. 45 ter, comma 6 lettera g) della L.R. 23.4.2004, n. 11 e successive modifiche e integrazioni;
  • coordinare gli Osservatori sperimentali per il paesaggio, in sintonia con i principi di cooperazione e gli obiettivi di cui all’art. 133 del Codice e del D.M. 25.9.2008.

Le attività dell’Osservatorio regionale per il paesaggio sono soggette a verifica annuale e divulgate periodicamente attraverso il sito web dedicato ed i “Quaderni dell’Osservatorio regionale per il paesaggio.”


Una tra le prime attività avviate dall’osservatorio regionale è la pubblicazione del quaderno n. 1 “Prontuario tecnico per il paesaggio” [sfoglia | scarica pdf 2,3 Mb] sulla verifica di compatibilità paesaggistica, relativamente ai miglioramenti fondiari, interventi colturali e manutenzioni.

 



 

Come raggiungere l'Osservatorio regionale per il paesaggio da Piazzale Roma


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Data ultimo aggiornamento: 11 dicembre 2012