La Regione del Veneto ha approvato i seguenti bandi:

• Per l’erogazione di finanziamenti per interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale il cui valore stimato sia uguale o superiore a euro 100.000,00
• Per l’erogazione di finanziamenti per interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale il cui valore stimato sia inferiore a euro 100.000,00

Si promuove, pertanto, il finanziamento degli interventi volti alla riqualificazione edilizia, ambientale per la rigenerazione urbana attraverso la demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado nonché di manufatti ricadenti in aree a pericolosità idraulica e geologica, o nelle fasce di rispetto stradale, con ripristino del suolo naturale o seminaturale.

I soggetti che hanno facoltà di presentare domanda e partecipare al finanziamento, sono i Comuni, gli enti pubblici, gli organismi di diritto pubblico ed associazioni, singolarmente o in forma associata, nonché soggetti privati (art. 10, comma 2, della L.R. 14/2017) per interventi per i quali il Comune, nel quale territorio è ubicato l’intervento, abbia accertato l’interesse pubblico e prioritario alla demolizione (art. 10, comma 1, lett. c) della L.R. 14/2017). I soggetti richiedenti il finanziamento, sia pubblici che privati, devono essere titolari del diritto reale di proprietà al momento della presentazione della domanda.

Le domande di ammissione a finanziamento da parte di soggetti privati dovranno essere inviate ai Comuni dove è ubicata l’opera incongrua, complete dei documenti previsti, entro il termine perentorio di 60 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e secondo le modalità indicate nel bando.

I Comuni che hanno ricevuto domande di ammissione a finanziamento da parte di soggetti privati entro il termine previsto, nonché le proprie istanze, accertato l’interesse pubblico e prioritario degli interventi proposti, le trasmettono alla Regione, pena l’esclusione, entro i 30 giorni successivi alla data di scadenza di presentazione delle istanze, corredate dal proprio provvedimento di accertamento dell’interesse pubblico e prioritario alla demolizione.

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