Turismo Rurale nelle imprese agricole. Disposizioni applicative
La L.R n. 28/2012 Nuove disposizioni in materia di agriturismo, ittiturismo, pescaturismo, turismo rurale, fattoria didattica, enoturismo, oleoturismo, modificata dalla L.R. n. 23/2012, all'Art. 12 bis prevede la riorganizzazione delle attività di Turismo rurale, definite come:
l'insieme delle attività svolte all'interno dei beni fondiari nella disponibilità dell'azienda agricola e in rapporto di connessione con la coltivazione del fondo, la silvicoltura e l'allevamento di animali.
Con DGR 174 del 24.02.2023 sono state definite le Nuove disposizioni operative e procedurali per lo svolgimento delle attività di turismo rurale che ricadono nell'ambito delle seguenti AREE.
- a) area agricoltura ed enogastronomia: include le attività che concernono la scoperta delle tecniche produttive, la trasformazione dei prodotti primari, i prodotti agricoli tipici e le tradizioni culinarie del territorio regionale;
- b) area ambiente naturale, paesaggio, aree protette, inclusi i corsi d’acqua e le aree lagunari: include le pratiche culturali, ricreative e di escursionismo nel territorio aziendale, volte alla sua valorizzazione;
- c) area patrimonio architettonico e culturale: include le iniziative culturali di valorizzazione dell’architettura rurale e gentilizia, quali le Ville Venete e i castelli, dei musei rurali e degli altri beni culturali e architettonici legati alla storia e alla cultura rurale, nella disponibilità dell’impresa agricola.
- - le attività di somministrazione di pasti e/o spuntini e/o di alloggio, previste all’art. 5 comma 1 della L.R.n.28/2012, in quanto sono consentite solo nelle aziende AGRITURISTICHE riconosciute;
- - le attività svolte nelle aziende vitivinicole e olivicole di degustazione delle produzioni vinicole e olivicole aziendali, anche in abbinamento ad altri alimenti, di cui all’art.12 quater della L.R.28/2012, in quanto sono attività di ENOTURISMO e/o di OLEOTURISMO svolte in ottemperanza alle specifiche disposizioni previste dal Decreto MIPAAFT del 12 marzo 2019 “Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività enoturistica” e dal Decreto MIPAAF 26 gennaio 2022 “Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività oleoturistica”;
- - le attività svolte esclusivamente dalle FATTORIE DIDATTICHE di cui all'art.12 ter della L.R.n.28/2012: le attività ludico–didattiche–educative; le attività rivolte alle scuole di ogni ordine e grado; le attività didattico-informative svolte a carattere continuativo ed organizzate in più incontri (es. corso di riconoscimento e utilizzo erbe officinali) rivolti ad uno stesso gruppo di persone.
Ulteriori informazioni:
- Uffici regionali territoriali competenti per il Turismo Rurale
- Portale PIAVE (in costruzione) per reperire la modulistica per la richiesta di riconoscimento delle attività di turismo rurale
Normativa:
Allegato A -"Disposizioni operative e procedurali per lo svolgimento delle attività di turismo rurale da parte delle imprese agricole";
Allegato B - Schema-tipo di "Comunicazione ai fini del riconoscimento dei requisiti per l'esercizio delle attività di turismo rurale"
Allegato C - Schema-tipo di "Relazione tecnica";
Allegato D - Schema-tipo di "Segnalazione Certificata di Inizio Attività Unica per il riconoscimento, classificazione ed esercizio dell’attività di agriturismo nonché per il riconoscimento ed esercizio dell’attività di turismo rurale”
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Data ultimo aggiornamento: 26 aprile 2023