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Progetti di Sharing mobility

22 novembre 2023

immagine di un piazzale per autobus

RIPARTO DEI FINANZIAMENTI ASSEGNATI ALLA REGIONE DEL VENETO DAL DECRETO INTERMINISTERIALE MIT-MEF N. 417 DEL 28 DICEMBRE 2022 E DESTINATI A PROGETTI DI SHARING MOBILITY.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 645 DEL 30/05/2023. DECRETO N.371 DEL 11-08-2023 DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI. ANNUALITA’ 2022-2024.
 

La Giunta Regionale del Veneto con Deliberazione n. 645 del 30/05/2023 [PDF - 149.00 KB], ha approvato la ripartizione tra i diversi Enti di Governo del trasporto pubblico locale, delle risorse stanziate con Decreto Legge n. 68 del 16.06.2022 e assegnate con Decreto Interministeriale MIT-MEF n. 417 del 28.12.2022 [PDF - 356.00 KB], da destinare al finanziamento di progetti di sharing mobility nel triennio 2022-2024.

Le risorse assegnate alla Regione del Veneto ammontano a complessivi 3.776.612,88 Euro di cui 1.234.063,44 Euro per l’anno 2022, 1.258.870,96 Euro per l’anno 2023 e 1.283.678,48 Euro per l’anno 2024.

Con il Decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti n. 371 del 11.08.2023 [PDF - 7.17 MB], si è preso atto delle proposte progettuali ammesse a contributo e si è provveduto ad accertare ed impegnare a favore degli Enti i finanziamenti erariali vincolati alla sperimentazione dei servizi di sharing mobility in attivazione della D.G.R. n. 645 del 30.05.2023.

Si è provveduto contestualmente ad erogare a titolo di anticipazione alle Amministrazioni Provinciali e Comunali, le risorse pari a complessivi 2.492.934,40 Euro (di cui 717.296,96 Euro a favore delle Province e 1.775.637,44 Euro a favore dei Comuni), relative ai primi due anni di sperimentazione.

La tipologia di progetti ammissibili a finanziamento ha avuto ad oggetto esclusivamente servizi di sharing mobility, prevalentemente ad alimentazione elettrica o muscolare, complementari ai servizi di trasporto pubblico locale e regionale ed in particolare l’attuazione e la promozione, la messa a disposizione, il rafforzamento e il potenziamento di:
servizi di vehicle sharing, sia con modello operativo station-based che free-floating, compresa l’estensione geografica e/o oraria dell’area di copertura di servizi di vehicle sharing già attivati;
servizi di carpooling quale misura di mobility management aziendale o di ente;
servizi di Demand Responsive Transit;
altri servizi complementari e incentivanti rispetto ai servizi di mobilità condivisa e innovativa.

Entro i termini stabiliti per l’inoltro al Ministero, gli Enti titolari dei contratti di servizio hanno elaborato le proposte progettuali, che si riepilogano di seguito:

Bacino di Belluno:

  • servizi a chiamata in Comune di Feltre.

Bacino di Padova:

  • servizi a chiamata in Comune di Padova;
  • servizi a chiamata sulla tratta extraurbana Padova – Schiavonia (presidio ospedaliero);
  • servizi di Bike sharing in Comune di Padova.

Bacino di Rovigo:

  • servizi a chiamata in Comune di Rovigo;
  • servizi a chiamata sulla tratta extraurbana Rovigo – Rosolina.

Bacino di Treviso:

  • servizi a chiamata nei Comuni di Treviso e Vittorio Veneto.

Bacino di Venezia:

  • servizi a chiamata nell’area urbana di Mestre;
  • servizi di bike sharing, monopattini elettrici, car sharing nei Comuni di Venezia e Chioggia e nell’area metropolitana di Venezia.

Bacino di Verona:

  • servizi a chiamata nei Comuni di Verona e Legnago; servizi di bike sharing in Comune di Verona.

Bacino di Vicenza:

  • servizi a chiamata in Comune di Vicenza; servizi di bike sharing in Comune di Vicenza.


Data ultimo aggiornamento: 22 novembre 2023