Collaborazioni per la Pianificazione energetica regionale

Con la D.G.R. n. 313 del 29/03/2022, la Giunta regionale ha dato l’avvio ai lavori per la redazione del Nuovo Piano Energetico Regionale e per l’aggiornamento delle politiche e della pianificazione del settore energetico.
In coerenza con gli obiettivi di policy individuati a livello di UE e dalla programmazione comunitaria e con le linee di indirizzo nazionali del PNIEC (Piano Nazionale Energia e Clima) e del PTE (Piano Transizione Ecologica), il nuovo Piano Energetico Regionale definisce le nuove linee di indirizzo e di coordinamento della programmazione in materia di promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico e individua le scelte strategiche regionali, le politiche e le misure per il raggiungimento degli obiettivi previsti, secondo una prospettiva integrata energia e clima, in applicazione dell’art. 2 della legge regionale n. 25 del 27 dicembre 2000.

Con obiettivi europei e nazionali estremamente ambiziosi da perseguire nel medio termine e con una crisi energetica legata al conflitto bellico in Ucraina che implica soluzioni urgenti, appare ora di fondamentale importanza definire le scelte strategiche regionali in materia di energia. In questo particolare contesto, acquisiscono centralità i temi della sicurezza e dell’autonomia energetica, cui si aggiungono altri due nodi centrali: il problema della povertà energetica e la certezza che, a fronte dei cambiamenti epocali che ci attendono, la ricerca e l’innovazione possono essere la chiave per realizzarli.

Per definire puntualmente le potenzialità del sistema energetico, le criticità ed i possibili sviluppi dello stesso, è necessario analizzare tutti gli aspetti del sistema energetico, con conoscenze e competenze trasversali, proprio perché l’energia è alla base di tutte le attività che si svolgono nel nostro territorio, dall’agricoltura ai trasporti, dalla produzione artigianale e industriale all’ambito civile e residenziale.

La trasversalità, il carattere multidisciplinare proprio della materia "energia" (affrontate nelle declinazioni decarbonizzazione, efficienza energetica, sicurezza energetica, ricerca, innovazione e competitività, contrasto alla povertà energetica) e le competenze specialistiche richieste rendono evidentemente necessario il coinvolgimento di una serie molto ampia di soggetti, interni ed esterni all'Amministrazione Regionale, a vario titolo interessati dai temi energetici.

Di seguito si riepilogano i principali rapporti di collaborazione formalizzati.

Gestore del Sistema Energetico - GSE S.p.A.

GSE S.p.A. è una società interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (ex art. 3 comma 4 del D.Lgs. n. 79/99) che opera per la promozione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica.
Gli indirizzi strategici ed operativi sono dettati dal Ministero della Transizione Ecologica che esercita, congiuntamente con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, i diritti dell'azionista.
La società opera in conformità alle delibere emanate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ed è assoggettata al controllo della Corte dei Conti con le modalità di cui all’art. 12 della legge L. 21 marzo 1958, n. 259.
GSE S.p.A. si qualifica come il garante e il promotore dello sviluppo sostenibile del Paese agendo principalmente sui seguenti fronti:

1. gestione di meccanismi di incentivazione e promozione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili
2. utilizzo di diversi strumenti e meccanismi di mercato, come i certificati bianchi e il conto termico, finalizzati all'efficienza energetica
3. realizzazione di studi di settore e statistiche sul settore dello sviluppo sostenibile a supporto delle pubbliche amministrazioni.

GSE dispone di professionalità, competenze scientifiche e tecniche e mezzi idonei a supportare iniziative di confronto, di sviluppo e di approfondimento, nonché di divulgazione, ed è quindi in grado di agevolare la definizione delle politiche regionali finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti a livello europeo, nazionale e regionale in materia di transizione energetica e sviluppo sostenibile, nonché a supportare l’aggiornamento, l’attuazione e il monitoraggio del Piano Energetico Regionale della Regione del Veneto.

L’attività di collaborazione tra GSE e Regione del Veneto è stata formalizzata con D.G.R. n. 986 del 9/8/2022 e verte su:

- Programmazione energetica e ambientale regionale, anche attraverso il supporto delle piattaforme digitali dedicate del GSE

- Transizione ecologica del patrimonio e dei servizi pubblici

- Diffusione e comunicazione di interventi di efficienza energetica e per il potenziamento delle fonti rinnovabili, anche attraverso confronti a carattere tecnico-istituzionale.

Ricerca sul Sistema Energetico - RSE S.p.A.

RSE S.p.A. è anch’essa una società per azioni interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso il Gruppo societario GSE S.p.A. ed è da sempre impegnata nell’analisi, studio e ricerca applicata all’intero settore energetico. L’attività di ricerca svolta da RSE S.p.A. riguarda l’intera filiera elettroenergetica con particolare riferimento ai progetti strategici a livello nazionale ed europeo, in un’ottica sperimentale e applicativa, utile al sistema della pubblica amministrazione centrale e locale, al sistema produttivo nella sua più ampia articolazione, alle associazioni dei consumatori ed ai raggruppamenti delle piccole e medie imprese, anche in sinergia con altri centri di ricerca. Nel suo campo, RSE si pone, quindi, come punto di intersezione tra i policy maker, il mondo delle imprese e i cittadini. Le professionalità, le competenze scientifiche e tecniche messe a disposizione da RSE, permettono di supportare iniziative di confronto, di sviluppo e di approfondimento relativamente alle tematiche del contesto nel quale si muoverà il nuovo Piano Energetico Regionale.

L’attività di collaborazione tra RSE S.p.A. e Regione del Veneto è stata formalizzata con D.G.R. n. 734 del 21/6/2022 e verte su:

- supportare alla definizione e attuazione della pianificazione in materia di energia;

- elaborare contributi tecnici specialistici sulle potenzialità regionali nell’ambito dello sviluppo di un sistema energetico sicuro, resiliente, volto ad una maggiore autonomia e sicurezza energetiche;

- sviluppare analisi di scenario, anche tramite la condivisione delle informazioni e l’integrazione delle banche dati a disposizione;

- supportare la diffusione nel territorio delle comunità energetiche rinnovabili e dei gruppi di autoconsumo;

- supportare le attività di creazione di una filiera regionale dell’idrogeno.

ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile

Altro soggetto che collabora con la Regione del Veneto nella definizione della pianificazione energetica è l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile-ENEA, soggetto di diritto pubblico dotato di elevate competenze nei settori dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile.
L’Agenzia dispone di un sistema integrato di competenze multidisciplinari di rilievo nazionale e internazionale oltre che di personale altamente qualificato, laboratori avanzati, impianti sperimentali e strumentazioni di eccellenza per la realizzazione di progetti, studi, prove, valutazioni, analisi e servizi di formazione. Tale soggetto è quindi in grado di fornire alla Regione del Veneto un servizio di supporto tecnico-scientifico e di consulenza per la definizione delle politiche in materia energetica attraverso studi, ricerche, analisi dei dati, misure, prove, valutazioni e realizzazione di scenari e valutazioni in ambito tecnologico, energetico e climatico-ambientale. Inoltre ENEA è anche il riferimento nazionale per le tematiche dell’efficientamento energetico, sia per quanto riguarda le varie detrazioni fiscali che con riferimento alle diagnosi energetiche delle aziende energivore. La collaborazione tra ENEA e Regione del Veneto è stata formalizzata con D.G.R. n. 735 del 21/6/2022 e verte su attività di supporto, informazione e approfondimento di tematiche finalizzate a:

- promuovere l’efficienza energetica, i servizi energetici sostenibili e lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili sul territorio regionale, con particolare riferimento all’attuazione di quanto previsto dal D. Lgs. 30 maggio 2008 n. 115 e s.m.i.;

- promuovere l’uso sostenibile dell’energia negli usi finali e l’impiego di fonti di energia rinnovabili e per diffondere la ricerca, il progresso tecnologico, l’innovazione e la formazione, presso tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti e operanti in Regione;

- migliorare la definizione ed attuazione della normativa regionale nel settore energetico (quali, a titolo esemplificativo, controllo, manutenzione ed ispezione degli impianti termici, utilizzo di biomasse legnose, prestazione energetica degli edifici, contratti di rendimento energetico);

- collaborare all’elaborazione della normativa in materia di energia, nell’ambito dell’attuazione della strategia europea;

- collaborare all’elaborazione di strategie e misure idonee al miglioramento della qualità dell’aria con particolare riferimento alle immissioni in atmosfera di polveri sottili;

- collaborare all’attività di orientamento strategico, supporto, assistenza e coordinamento nell’ambito del Patto dei Sindaci, in un'ottica di multi level governance.

TERNA S.p.A.

Il gruppo Terna è proprietario della rete di trasmissione nazionale italiana (RTN) dell’elettricità in alta e altissima tensione, ed è il più grande operatore indipendente di reti per la trasmissione di energia elettrica (TSO) in Europa. Riveste un ruolo di servizio pubblico, indispensabile per assicurare l’energia elettrica al Paese e permettere il funzionamento dell’intero sistema elettrico nazionale.

Con D.G.R. n. 2055 del 28/12/2018 è stato formalizzato uno specifico Protocollo che si prefigge l'obiettivo di facilitare lo sviluppo efficiente delle infrastrutture per la produzione e la trasmissione dell'energia elettrica, ambientalmente sostenibile, anche mediante la risoluzione di alcune rilevanti situazioni critiche sulla rete di Trasmissione Nazionale del Veneto, nonché favorire il rilancio economico e sociale dei territori colpiti dagli eventi atmosferici eccezionali di ottobre-novembre 2018 attraverso la ricostruzione e lo sviluppo delle infrastrutture elettriche sul territorio.