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Fondo di garanzia - Sezione speciale Regione Veneto POR FESR 2014-2020

La Giunta regionale con Deliberazione n. 995 del 06 luglio 2018 ha approvato lo schema di convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'attuazione di una Sezione speciale regionale del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese.
L’accordo tra il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell'Economia e delle Finanze e la Direzione Industria Artigianato Commercio Servizi è stato siglato il 5 ottobre 2018.

La “Sezione speciale Regione Veneto”, il cui intervento è integrativo e non sostitutivo del Fondo centrale di garanzia, è finalizzata ad accrescere la capacità di erogare credito alle PMI operanti in Veneto e a garantire loro migliori condizioni contrattuali. In particolare, la Sezione interverrà finanziando la maggiore copertura della “garanzia diretta” rispetto alle ordinarie misure fissate dalla vigente normativa del Fondo, fino alla misura massima dell’80% dell’importo dell’operazione finanziaria, nel rispetto delle intensità massime di intervento previste dalla vigente normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato.
Potranno essere garantite le PMI appartenenti a qualsiasi settore, compresi i professionisti, a condizione che i beneficiari, oltre ad avere sede operativa sul territorio regionale, siano economicamente e finanziariamente sani. La dotazione finanziaria iniziale è di 15 milioni di euro e potrà essere incrementata con l’utilizzo di risorse regionali.

La “Sezione speciale Regione Veneto” si inserisce nell'ambito di un processo di riforma del Fondo centrale che introduce, da un lato un nuovo sistema di valutazione delle imprese più in linea con quello dei rating bancari, dall’altro nuove forme di intervento del Fondo, come la riassicurazione e le operazioni a rischio tripartito. Il nuovo assetto concede, quindi, alle Regioni nuove possibilità per finanziare l’incremento di copertura rispetto alle ordinarie misure applicate, a livello nazionale, dal Fondo di garanzia. A tutt'oggi la riforma è in fase di sperimentazione in relazione ai finanziamenti agevolati previsti dalla Nuova Sabatini. Ne consegue che, una volta a regime la riforma, l'Accordo approvato dalla Giunta regionale dovrà essere aggiornato ed adeguato al nuovo quadro normativo con la possibilità, quindi, di estendere l’intervento della Sezione speciale anche ad altre forme tecniche di garanzia come la controgaranzia e la riassicurazione.





Data ultimo aggiornamento: 04 dicembre 2018