L’Autorità di Gestione del PSR Veneto ha sbloccato domande di pagamento per 23,7 milioni di euro relativi ad oltre 300 interventi finanziati dal Programma di sviluppo rurale, in considerazione dell’attuale situazione di emergenza.

Nei giorni scorsi, la Direzione ADG FEASR e Foreste ha diffuso ai soggetti competenti istruzioni sulle modalità con cui completare le istruttorie delle domande di pagamento del PSR 2014-2020, per le quali non è possibile effettuare visite di controllo in loco. I sopralluoghi da parte dell’organismo pagatore Avepa, infatti, sono stati sospesi nel rispetto delle misure di distanziamento sociale disposte dai provvedimenti emergenziali per il contenimento dell’epidemia da Covid- 19. 

I regolamenti europei contemplano la possibilità per l’autorità competente di non effettuare visite in loco “per ragioni debitamente giustificate”. Pertanto, l’Autorità di Gestione ha ritenuto che gli effetti dell’attuale situazione di emergenza costituiscano evidente e giustificata ragione per disporre la sospensione delle visite nell’ambito dei controlli amministrativi a cui vengono sottoposte le domande di pagamento in corso di istruttoria.

Le domande di pagamento di acconto procederanno comunque con l’erogazione dell’aiuto una volta completati i controlli amministrativi documentali, mentre si prevede che la visita sul posto sarà effettuata nell’ambito della istruttoria della successiva domanda di pagamento del saldo.

Per le domande di pagamento del saldo dell’aiuto, invece, si potrà procedere alla conclusione dell’istruttoria (e quindi al pagamento) senza eseguire la visita sul posto, che sarà effettuata successivamente, inserendo l’operazione nel campione dei controlli ex post già previsti dal programma.

Avepa potrà comunque acquisire ogni genere di documento (anche fotografico o di altra natura), utile ad accertare la corretta realizzazione dell’operazione e la piena ammissibilità delle spese oggetto della domanda di pagamento.