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PESCA. APPROVATI CRITERI E LINEE DI INDIRIZZO PER LA RACCOLTA DEL SEME DELLA VONGOLA VERACE NEL PO DI LEVANTE. A GIORNI UN BANDO PUBBLICO

30 ottobre 2020

Comunicato n° 1425

(AVN) – Venezia, 30 – 10 – 2020

La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla Pesca Cristiano Corazzari, ha approvato i criteri e le linee di indirizzo per le attività di raccolta della vongola verace (Tapes phillipinarum) – sia di prodotto seminale che di prodotto maturo – nel Po di Levante, nel tratto terminale compreso tra la Darsena Marina Nova alla foce e fino ai moli foranei. A giorni uscirà un bando pubblico per il rilascio delle autorizzazioni che consentiranno la partenza delle attività di raccolta che dureranno fino al 18 dicembre.

“In queste settimane si è riscontrata la necessità di avviare un’attività di raccolta del seme della vongola verace nell’area del Po di Levante; il rischio altrimenti è la perdita del prodotto di fondamentale importanza per la riattivazione dei processi produttivi degli allevamenti di acquacoltura – spiega l’assessore Corazzari – La delibera approvata ha l’obiettivo  di definire i criteri e le linee di indirizzo per il rilascio delle autorizzazioni per la pesca del seme del mollusco nell’area, nelle more dell’approvazione della Carta ittica regionale, cioè il piano di settore che  programmerà e regolamenterà le attività di pesca e le attività di acquacoltura su tutte le acque interne e marittime interne del territorio regionale”.

A giorni sarà pubblicato un bando per poter dare avvio alle attività di raccolta del seme. Potranno partecipare le imprese già titolari, sub-concessionarie o affidatarie di concessione demaniale in aree lagunari comprese tra la Foce del Po di Maistra a sud e la Foce del Fiume Adige a nord (Laguna Marinetta, Laguna di Caleri) e che svolgano attività di acquacoltura autorizzata ai sensi della L.R. n. 19/1998. Le attività saranno organizzate su turni definiti a sorteggio tra le imbarcazioni usate dalle imprese richiedenti e nel rispetto del numero massimo di imbarcazioni per turno autorizzate ad operare contemporaneamente in base alle indicazioni della Capitaneria di Porto di Chioggia. La raccolta può essere svolta esclusivamente da pescatori di professione in possesso della licenza di pesca di tipo A; la ripartizione delle quote – calcolate in base al quantitativo di prodotto stimato con le attività di monitoraggio - deve essere proporzionale al numero di addetti all'attività di acquacoltura di ciascuna impresa richiedente. Le attività si potranno svolgere dalla data di rilascio delle autorizzazioni fino al  18 dicembre 2020, escluse le giornate di sabato, domenica e festive, organizzate per due turni giornalieri di quattro ore ciascuno, uno al mattino e uno al pomeriggio.  Il seme, di dimensioni non superiori a 25 mm, dovrà essere reimmesso esclusivamente nelle aree in concessione comprese tra la Foce del Po di Maistra a sud e la Foce del Fiume Adige a nord (Laguna Marinetta, Laguna di Caleri) mentre il prodotto maturo, di dimensioni superiori a 25 mm, eventualmente raccolto, dovrà essere avviato al commercio.

La Rete Po di levante di Porto Viro e l’Università di Ferrara lo scorso 23 e 24 settembre, su autorizzazione della Regione del veneto, sono stati impegnati in un’attività di pesca scientifica: dal monitoraggio firmato dal professor Michele Mistri (Università di Ferrara) è emersa una buona presenza sia di seme di vongola che di prodotto maturo, è stato stimato in 7.500 chilogrammi il prodotto seminale di vongola verace (taglia inferiore a mm 25) e in 34.000 chilogrammi il prodotto maturo di vongola verace (taglia superiore a mm 25).

“L’asta del Fiume Po di Levante all’interno della laguna Marinetta si conferma un’importante area ‘nursery’ vocata alla produzione naturale di seme di vongola verace, inclusa nell’elenco delle principali aree ‘nursery’ delle aree lagunari e deltizie del veneto – commenta l’assessore Corazzari – è opportuno e coerente con il principio di equa ripartizione della risorsa che anche il seme prodotto nell’area nursery’ lungo l’asta del Fiume Po di Levante, come accade per le altre aree, possa essere destinato esclusivamente agli allevamenti di acquacoltura delle Lagune Marinetta e Caleri”.

 Comunicato n. 1425/2020 (PESCA)



Data ultimo aggiornamento: 30 ottobre 2020