(AVN) – Venezia, 17 luglio 2020

“L’impresa di Orfeo Sparelli Zambon non è solo azienda leader nella sicurezza, ma anche per codice etico e responsabilità sociale. Una dimensione che si declina nel piano di assunzioni, confermato nonostante l’emergenza Covid, e nell’impegno nel prevenire e contrastare le dipendenze”. L’assessore regionale alla scuola e al lavoro Elena Donazzan esprime così il proprio plauso all’azienda Videotecnica di Vicenza e al suo titolare, ex dipendente che ne ha rilevato la guida nel 2004.

“Importanti investimenti in ricerca, innovazione e nel capitale umano hanno portato questa realtà imprenditoriale a diventare leader nel settore della videosorveglianza e dei sistemi antintrusione, al servizio di aziende pubbliche e private, banche, industrie e comuni del territorio – osserva Donazzan - Nonostante l’attuale fase di forte contrazione economica, Videotecnica continua a crescere: ha triplicato l’organico in tre lustri arrivando a contare 25 dipendenti, registra un continuo aumento delle commesse e guarda alla ‘fase 3’ con un ulteriore piano di assunzioni, per potenziare i servizi alla clientela”.

Ma la strategia aziendale di Videotecnica è fatta anche di impegno sociale – aggiunge l’assessore –come dimostra il sostegno economico e organizzativo che Orfeo Sparelli Zambon offre da anni all’associazione “Dico no alla droga”: “Un impegno nel prevenire e contrastare le dipendenze da qualunque tipo di sostanza, che si rispecchia anche nel codice etico dell’azienda – evidenzia Donazzan - che seleziona il proprio personale anche in base a caratteristiche di affidabilità, stabilità psicologica, riservatezza, e che chiede ai propri dipendenti di sottoporsi ad un test antidroga periodico”.

“I più giovani dovrebbero essere consapevoli sin dai banchi di scuola di questo approccio ‘etico’ sempre più presente nel mondo del lavoro – conclude Donazzan –  Un buon curriculum, per essere spendibile nel mondo del lavoro, è costituito anche da reputazione, responsabilità verso se stessi e gli altri e rispetto della legalità”.