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PIANO ORA VENETO. VIA LIBERA AD ACCORDI INNOVAZIONE PER AZIENDE DI PIAZZOLA SUL BRENTA (PD) E MORGANO (TV). MARCATO, “A FIANCO DEI NOSTRI IMPRENDITORI PER IL RILANCIO”

17 giugno 2020

Comunicato n° 874

(AVN) – Venezia, 17 giugno 2020

 

La giunta regionale ha approvato le delibere che formalizzano due nuovi accordi di programma con aziende venete per il finanziamento agevolato di importanti progetti di innovazione aziendale.

 

“Abbiamo approvato gli nuovi accordi di programma che permetteranno a due imprese venete di investire subito sul rilancio, – sottolinea l’assessore allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato – grazie all’intervento della Regione diamo il via libera progetti di innovazione che valgono rispettivamente oltre 10 milioni di euro e 3,7 milioni di euro. Una boccata di ossigeno per dare opportunità di sviluppo a due nostre imprese”.

 

Le aziende potranno accedere ai finanziamenti previsti dal Fondo Crescita Sostenibile, che prevede un contributo da parte del MISE e un finanziamento agevolato da parte della Regione che farà leva su Veneto Sviluppo”.

 

“Sostenere l’innovazione in questo momento è fondamentale – precisa Marcato – nelle ultime due settimane abbiamo dato il via libera a cinque progetti che complessivamente arrivano a quasi 32 milioni di euro in iniziative di rilancio di interi settori economici. Esempi di come l’economia veneta si stia rimettendo in piedi ed è pronta ad investire sul futuro guardando oltre l’emergenza sanitaria”.

 

Il primo schema di accordo per l’innovazione riguarda il sostegno al progetto denominato “INTERPACK – tecnologia per la sostenibilità e tracciabilità del packaging di prodotti alimentari; sviluppo di nuovi materiali eco-sostenibili, compostabili, biodegradabili, destinati al packaging alimentare e industriale”. L’iniziativa sarà realizzata nell’unità produttiva dell’impresa BPK Packaging S.r.l. con sede a Piazzola sul Brenta (PD). Il progetto ha quale tema principale l’avvio di attività di ricerca e sviluppo in due ambiti: materiali e prodotti (studio e sviluppo di materiali compostabili, biodegradabili, riciclabili e packaging riutilizzabile con riduzione di materie plastiche e ricerca di soluzioni con l’impiego di nanocompositi. Studio delle caratteristiche di permeabilità e barriera di alcune applicazioni e sviluppo di un nuovo design sia per motivi prestazionali sia per una migliore fruizione del consumatore) e applicazioni tecnologiche (sviluppo di piattaforme cloud basate su tecnologia blockchain per la connessione del packaging con il consumatore per garantire tracciabilità, certificazione di filiera e anticontraffazione oltre a strumenti di supporto alle attività di marketing).

 

Il progetto vale circa 10.587.500 di euro dei quali 2.746.7500 euro di contributo alla spesa e 2.117.500 euro di finanziamento agevolato da parte del MISE. Cifre alle quali vanno aggiunti 529.375 euro di finanziamento agevolato da parte della Regione del Veneto.

 

Il secondo progetto di ricerca industriale e ricerca sperimentale è denominato “Prodotti/Servizi evoluti di manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria MAINRAIL”. Parte dell’iniziativa sarà realizzata nell’unità produttiva della MER MEC S.p.A. sita nel comune di Morgano (TV). L’azienda ha sede legale a Monopoli (BA), dispone di tre stabilimenti localizzati a Monopoli e unità produttive localizzate a Mola di Bari (BA), Lecce, Pisa, Granarolo dell’Emilia (BO) e l’unità produttiva di Morgano (TV).

 

L’azienda intende procedere allo sviluppo di una innovativa piattaforma integrata per il monitoraggio e la manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria. L’obiettivo è cambiare radicalmente il processo di monitoraggio e manutenzione considerando che ad oggi tali attività sono onerose, risentono di una insufficiente sensoristica potenzialmente sfruttabile e scarsa integrazione tra le informazioni acquisite o acquisibili.

 

La proposta progettuale consiste in attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale che andranno a utilizzare molteplici sorgenti di informazione, inclusa una costellazione di piccoli satelliti, per monitorare l’infrastruttura ferroviaria, e integrare i dati tramite una piattaforma comune volta alla manutenzione predittiva.

 

Il progetto vale circa 3.712.000 milioni di euro dei quali circa 1.232.150 euro di contributo dal MISE e circa 185.600 euro di finanziamento agevolato tramite la Regione.

 



Data ultimo aggiornamento: 17 giugno 2020