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AGRICOLTURA: PAN, "SANATORIA IMMIGRATI NON È SOLUZIONE, SENZA VOUCHER SI FAVORISCE SOLO LAVORO NERO E CAPORALATO"

05 maggio 2020

Comunicato n° 664

(AVN) – Venezia, 5 maggio 2020

 

"Il ministro Bellanova continua a riaffermare l’idea di regolarizzare circa 600 mila stranieri per lavorare in agricoltura. Una proposta che non risponde alle esigenze di stagionalità del mondo agricolo e che finirà per aumentare l’area grigia e illegale del caporalato”.  L’assessore regionale all’Agricoltura, Giuseppe Pan, respinge la proposta di maxi sanatoria. “Diamo piuttosto la possibilità a cassaintegrati, disoccupati, studenti e pensionati, che hanno voglia di impegnarsi e di vivere onestamente, di integrare i loro sussidi prestando il loro lavoro nei campi – prosegue Pan – Ma per fare questo servono i voucher, uno strumento semplificato e tracciabile per pagare nella legalità prestazioni occasionali ma non sporadiche”.

 

“Il ministro Bellanova si impegni piuttosto con la collega Catalfo e con il governo nel ripristinare questo strumento semplificato di pagamento regolare, a vantaggio delle aziende agricole e della dignità dei lavoratori stagionali – prosegue Pan – Senza i voucher le imprese non assumeranno né i percettori di reddito di cittadinanza (ammesso che chi già riceve un sussidio statale senza far nulla intenda faticare nei campi per ‘arrotondare’ l’assegno) nè eventuali lavoratori stranieri con permesso di soggiorno, che finiranno per continuare ad alimentare il lavoro nero. La difesa ostinata di rigidità burocratiche non dà speranza all’agricoltura e al lavoro onesto, soprattutto in questo momento emergenziale”.

 



Data ultimo aggiornamento: 05 maggio 2020