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RECUPERO PORTO MARGHERA. 9,5 MILIONI DI EURO ASSEGNATI PER PROSEGUIRE OPERE DI MARGINAMENTO. MARCATO, “CONTINUA MASSIMO IMPEGNO DELLA REGIONE, MA ASPETTIAMO RISORSE DAL MINISTERO”

31 luglio 2019

Comunicato n° 1258

 (AVN) – Venezia, 31 luglio 2019
 
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato, ha approvato la delibera che permette di dare avvio ai lavori di marginamento dei tratti “Alcoa S.p.A” e “Enel S.p.A.” nell’ambito del programma di recupero dell’area di Porto Marghera. Tutto questo con un impegno di spesa di € 9.500.000.
 
“La Regione continua il proprio impegno per il risanamento di Porto Marghera – precisa Marcato – le risorse recuperate dai finanziamenti statali permetteranno di avviare i lavori di marginamento e, quindi, degli interventi necessari all’avvio delle bonifiche. Ma, affinchè si possa agire e completare il tutto, è necessario che il Ministero dell’Ambiente stanzi quanto promesso.” 
 
La delibera parte dal fatto che, a seguito del trasferimento alla Regione del Veneto da parte del Ministero dell’Ambiente di una quota delle risorse finanziarie finalizzate alla realizzazione degli interventi di marginamento, si è registrata una disponibilità di risorse finanziarie pari a € 9.500.000, derivanti da fondi statali a destinazione vincolata che, aggiungendosi ai precedenti stanziamenti, costituiscono un ammontare complessivo di € 30.071.472,23.
 
“Fino ad oggi – precisa l’assessore regionale alle attività produttive – la Regione si è presa un impegno e lo sta portando avanti con il massimo sforzo. Ma stiamo lavorando con risorse limitate. Abbiamo tante idee, progetti e proposte per far rinascere l’area di Porto Marghera. È tempo che il ministero dia risposte concrete, stanziando i fondi necessari a completare la bonifica.”
 
Va ricordato che, allo scopo di semplificare le procedure di bonifica e di promuovere il recupero dell’area di Porto Marghera, nel 2012 la Regione ha sottoscritto l’Accordo di Programma per la bonifica e la riqualificazione ambientale del Sito di Interesse Nazionale di Venezia - Porto Marghera e aree limitrofe da diversi soggetti istituzionali. Nell’accordo viene affidata alla Regione la realizzazione di alcuni tratti di marginamento finalizzati a “chiudere” le due macroisole “Nuovo Petrolchimico” e “Fusina”.

In particolare, i tratti di marginamento di competenza regionale sono: 
il tratto antistante la Darsena della Rana, lungo la sponda sud del Canale Industriale Ovest in corrispondenza dell’attraversamento del Canale Industriale Ovest dei sottoservizi di Società insediate nell’area; 
il tratto antistante Alcoa S.p.A. lungo la sponda sud del canale Industriale Sud; 
il tratto antistante Enel S.p.A. lungo la sponda sud del canale Industriale Sud.
 
“Sottolineo che tali attività di marginamento – precisa Marcato - risultano strategiche sia per garantire l’operatività del porto e della zona industriale, in quanto consentono di limitare gli interramenti dei canali e, conseguentemente, la riduzione di pescaggio, sia per impedire la contaminazione delle acque e dei sedimenti lagunari a causa del dilavamento dei terreni inquinati.” 
 
“Il completamento dei marginamenti – conclude l’assessore - è propedeutico alla predisposizione dei relativi tratti di canali a futuri banchinamenti, comportando un significativo beneficio per le attività economiche insediate nell’area industriale di Porto Marghera.”


Data ultimo aggiornamento: 31 luglio 2019