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DIFESA IDRAULICA. AGGIUDICATI I LAVORI SUL CANALBIANCO PER ULTERIORI 260MILA EURO. BOTTACIN: “SICUREZZA DEL TERRITORIO SEMPRE AL PRIMO POSTO”
01 marzo 2019
Comunicato n° 316
(AVN) – Venezia, 1 marzo 2019
Nei giorni scorsi sono stati affidati i lavori relativi alle difese esistenti in destra e sinistra orografica del fiume Canalbianco, nel tratto compreso tra la conca di Bussari e quella di Baricetta, per la ripresa di numerosi movimenti franosi. I lavori in destra orografica saranno eseguiti tra gli stanti 161 e 162 in località Fenil del Turco in Comune di Rovigo, mentre quelli in sinistra tra gli stanti 164 e 165 in Comune di Ceregnano.
“L’intervento di difesa idraulica, per il quale abbiamo impegnato 260mila euro – sottolinea l’assessore regionale alla Difesa del Suolo Gianpaolo Bottacin -, è finalizzato al recupero funzionale dei presidi di sponda pesantemente interessati da dissesti franosi causati in prevalenza dagli effetti prodotti dal moto ondoso delle bettoline che transitano nel corso d’acqua”. Il Canalbianco è anche un’importante via di navigazione; costituisce il terzo e più lungo tratto dell’Idrovia Fissero-Tartaro-Canalbianco Po di Levante e collega il porto di Mantova con il mare Adriatico.
È prevista una pulizia preliminare, l’espurgo delle materie franate e giacenti in alveo e la successiva fornitura di materiale lapideo da salvaripa per la ricostruzione del petto a fiume. “La tipologia costruttiva – dettaglia l’assessore – è analoga a quella già impiegata in interventi simili, fornendo risultati positivi e duraturi nel tempo. I lavori saranno eseguiti operando direttamente dalla terraferma mediante macchina escavatrice idraulica”. I lavori saranno avviati in primavera con una stima di durata di 150 giorni.
“Come per molti altri lavori che si stanno avviando in queste settimane – conclude Bottacin –, con questo ulteriore intervento confermiamo che per l’amministrazione Zaia la sicurezza idraulica ha valore prioritario. Pertanto continuiamo a investire importanti risorse per dare massima attuazione a quel piano generale da quasi tre miliardi di euro, predisposto con il professor D’Alpaos, del quale abbiamo già completato o avviato centinaia di interventi per circa 900 milioni di euro”.
Data ultimo aggiornamento: 01 marzo 2019