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REFERENDUM SU FUSIONE COMUNI BELLUNESI. FORCOLIN: “L’ERRORE SULLA SCHEDA NON E’ DELLA REGIONE E NON INFICIA LA CONSULTAZIONE”

17 dicembre 2018

Comunicato n° 2009

 (AVN) – Venezia, 17 dicembre 2018
 
“Il fatto che, per un mero errore materiale, sulla scheda referendaria per la fusione dei Comuni di Lentiai, Mel e Trichiana sia stato scritto Provincia di Vicenza invece che di Belluno non crea assolutamente nessun problema di regolarità della consultazione. In secondo luogo, va detto che la Regione in questo non ha nessuna responsabilità”. Lo precisa il vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin in relazione all’errata indicazione sul frontespizio delle schede per il referendum consultivo che si è svolto ieri per l’istituzione del nuovo comune di Borgo Valbelluna, risultante dalla fusione dei Comuni bellunesi di Lentiai, Mel e Trichiana.
 
“L’errore consistente nell’indicazione della Provincia di Vicenza in luogo di quella di Belluno non comporta infatti alcuna irregolarità della procedura – spiega Forcolin, fatte tutte le dovute verifiche con il supporto degli uffici – tenuto conto che il quesito referendario su cui i cittadini si sono pronunciati e contenuto nel retro della scheda stessa era perfettamente corrispondente alle delibere che hanno indetto il referendum”.
 
“In secondo luogo – fa rilevare Forcolin - il ‘visto si stampi’ che gli uffici regionali hanno consegnato ai Comuni e i files relativi inviati ai Comuni medesimi erano del tutto corretti, in quanto indicavano la dicitura Provincia di Belluno nel frontespizio. L’errore è avvenuto nella fasi successive, il cui espletamento è stato affidato ai comuni. Infatti, con nota del 17 ottobre indirizzata ai sindaci interessati sono state impartite le corrette istruzioni, comprese quelle per la stampa delle schede a cura degli stessi comuni. Nelle interlocuzioni è stato indicato come comune capofila quello di Trichiana. Non c’è stata quindi nessuna disattenzione da parte delle strutture regionali”.
 
“Visto poi che l’on. Bond non trova di meglio che lanciare accuse immotivate alla Regione – conclude Forcolin – gli faccio notare che mai come in questi anni la provincia di Belluno ha avuto così tanta vicinanza e così tante risorse da parte dell’amministrazione regionale, cosa che non si può dire di quando Bond era consigliere regionale di Belluno. Al di là del fatto specifico che la Regione non ha colpe per questo errore di stampa, Bond è dunque l’ultima persona che può tirar fuori questioni di questo tipo”.
 
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Data ultimo aggiornamento: 17 dicembre 2018