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REGIONE VENETO E CONFINDUSTRIA VENETO RINNOVANO IL PROTOCOLLO CULTURA
03 maggio 2018
Comunicato n° 566
L’assessore regionale alla cultura, Cristiano Corazzari e il Presidente di Confindustria Veneto, Matteo Zoppas, hanno sottoscritto oggi l’accordo con il quale viene rinnovato per un altro triennio il “Protocollo Cultura”.
Dal 2010 la Regione del Veneto e Confindustria Veneto sono impegnate in un percorso che valorizza la cultura d’impresa e promuove il sostegno di numerosi imprenditori-mecenati all’arte e alla cultura veneta, quale fondamento della realtà socio-economica della regione.
L’accordo punta a sviluppare azioni in grado di creare un network tra industria manifatturiera, patrimonio culturale e offerta turistica. Un’intesa che valorizza la cultura a 360 gradi, includendo non solo il paesaggio, i monumenti, i musei e le innumerevoli opere d’arte del Veneto, ma anche le imprese, nella loro capacità di coniugare innovazione, creatività, conoscenza, architettura.
“La conferma di questa collaborazione – ha sottolineato Corazzari – testimonia l’attenzione e l’importanza che entrambe le parti attribuiscono allo sviluppo della cultura nel Veneto, sia come irrinunciabile valore sociale, sia come efficace strumento economico. Capacità di dialogo e lungimiranza imprenditoriale hanno prodotto un modello virtuoso di cooperazione tra pubblico e privato, grazie al quale riusciamo ad affrontare i problemi derivanti dalla scarsità di risorse per le attività culturali, a tutto beneficio della società veneta nel suo complesso”.
“Se da un lato – ha commentato Zoppas – gli imprenditori sono consapevoli che il valore di un brand è determinato dall’apporto culturale che l’azienda crea e restituisce al territorio, dall’altro le risorse pubbliche destinate alla valorizzazione del patrimonio artistico pubblico sono sempre più compresse. Il protocollo vuole quindi confermare la necessità di un modello pubblico-privato di intervento: il futuro passa necessariamente da qui e Confindustria Veneto vuole impegnarsi a scriverlo con la Regione, valorizzando anche le potenzialità offerte dal nuovo cammino di autonomia intrapreso”.
Questi i principali obiettivi del protocollo:
favorire, in una visione di rete, l’apertura al pubblico dei musei e degli archivi d’impresa insieme ai luoghi di lavoro e di produzione, inserendoli in itinerari culturali e turistici per farli maggiormente conoscere, promuovendo il riuso di ambienti attraverso l’allestimento di mostre, spettacoli, performance legate alle creazioni o ai prodotti dell’impresa moderna;
avviare la digitalizzazione dell’archivio e della biblioteca storica del Premio Campiello, espressione esemplare di portata nazionale della lunga tradizione di impegno per la cultura da parte degli imprenditori veneti;
censire e monitorare il mecenatismo d'impresa, attraverso il progetto "Alchimie d'impresa" (che ha visto la collaborazione di 6 imprenditori con 6 artisti in un percorso di comune creatività) svolto con la Fondazione Bevilacqua La Masa;
sviluppare la messa in rete degli “archivi di prodotto” delle eccellenze dell’industria veneta, incentivando lo studio sul loro trattamento dal punto di vista sia inventariale che conservativo;
promuovere la collaborazione tra imprese venete e la “Veneto Film Commission” per stimolare investimenti nel settore in ambito regionale;
facilitare l’incontro tra beni culturali e imprese sponsor attraverso l’implementazione del registro online di beni culturali potenzialmente “adottabili” per progetti di restauro, inventariazione, valorizzazione e fruibilità pubblica.
Data ultimo aggiornamento: 03 maggio 2018