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ASSESSORE CORAZZARI: “UNA SONTUOSA BUFALA CHE LA REGIONE INTENDA SMANTELLARE IL PARCO DEI COLLI EUGANEI. NOI VOGLIAMO DIFENDERE QUEST’AREA ASCOLTANDO CHI DENTRO CI VIVE E LAVORA”

02 febbraio 2017

Comunicato n° 141

 (AVN) Venezia, 2 febbraio 2017 
 
“La Regione non ha alcuna intenzione di smantellare il parco: sgombriamo subito il campo da questa fantasiosa e ingiustificata congettura e invece di sterili polemiche parliamo dei problemi concreti dell’area, delle reali difficoltà di chi vive e lavora all’interno di quest’ambito”.
L’assessore al territorio, ai parchi e alle aree protette del Veneto, Cristiano Corazzari, a seguito di alcune interviste e dichiarazioni apparse sulla stampa locale in questi giorni, precisa quali sono le intenzioni della Regione per quanto riguarda il futuro del Parco dei Colli Euganei.
 
“A distanza di trent’anni dalla nascita del Parco – precisa l’assessore – si rende necessario  riordinare il sistema di gestione delle aree naturali protette, introducendo metodi moderni e rispondenti ai bisogni attuali dei cinque parchi regionali che, proprio perché nati in un’epoca storica ormai superata, hanno bisogno di essere profondamente riorganizzati in un’ottica di semplificazione e di efficienza”.
 
“Tornando al Parco dei Colli Euganei, trovo ingeneroso scaricare unicamente sulla Regione le responsabilità della proliferazione dei cinghiali – prosegue Corazzari –, perché i problemi della scarsità di risorse che lamentano tutti gli enti pubblici vale anche per la Regione, costretta a fare i conti con i tagli drammatici dei trasferimenti da parte dello Stato. Convengo con chi sostiene che per contrastare l’invasione di cinghiali è necessario garantire la continuità di finanziamenti e noi, contrariamente a quello che qualcuno afferma, stiamo facendo tutto ciò che possiamo con le risorse di cui disponiamo. In tal senso, nell’ultimo bilancio abbiamo destinato 200 mila euro specificatamente per questa azione. Nel contempo dobbiamo anche snellire le procedure di gestione dei selecontrollori e fare in modo che siano maggiormente utilizzati: su questo fronte ci siamo già attivati”.
 
 
“Credo sia utile che tutti riflettano sul fatto che la situazione rispetto anche solo a qualche anno fa è cambiata – evidenzia l’assessore – e non certo per volontà di chi oggi amministra in Regione o in ambito locale. Quello che un tempo era possibile, come ad esempio utilizzare le risorse per iniziative di tipo ricreativo promozionale debbono oggi essere indirizzate esclusivamente per finalità essenziali al mantenimento del parco. E sarebbe giusto dividere tra tutti le responsabilità per la parziale attuazione del piano ambientale del Parco dei Colli Euganei che, è doveroso ricordarlo, assorbe da solo quasi la metà delle risorse disponibili per l’intero sistema dei parchi regionali”.
 
“Chi era presente alla riunione da me promossa con i sindaci dei Comuni del Parco  giovedì scorso a Este – aggiunge l’assessore – non può non aver preso atto della precisa volontà mia e della Regione di costruire un percorso condiviso che porti ad una soluzione intelligente dei problemi, che tenga conto delle esigenze del territorio sia dal punto di vista ambientale e naturalistico, sia economico e sociale. Tutti i sindaci intervenuti a quell’incontro sanno che questa è una grande occasione per ridiscutere del ruolo del Parco Colli senza pregiudizi e preconcetti, facendo in modo che diventi davvero un motore di sviluppo del territorio”.
 
“Quanto poi all’invito del Partito Democratico ai sindaci a rifiutare il dialogo – conclude Corazzari –, un simile atteggiamento si commenta da solo: come già più volte accaduto anche in passato, l’obiettivo di queste persone non è certo di costruire ma di strumentalizzare e distruggere. Per fortuna, visto l’esito dell’incontro di giovedì scorso, mi pare che i sindaci lo abbiano capito”.
 


Data ultimo aggiornamento: 02 febbraio 2017