Dettaglio contenuto
Sottoscritto il contratto integrativo regionale per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale. Assessore Calzavara, “La giusta valorizzazione del fondamentale lavoro di tutela del territorio”
20 novembre 2024
Comunicato n° 1916
(AVN) – Venezia, 20 novembre 2024
È stato sottoscritto il Contratto Integrativo Regionale di Lavoro (C.I.R.L.) per i lavoratori addetti ad attività di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria tra la Regione del Veneto, nella persona dell’Assessore Francesco Calzavara, in collaborazione con l’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM) regionale del Veneto e le Organizzazioni sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil.
“Esprimo la mia più grande soddisfazione per questa firma, – sottolinea l’assessore alla Programmazione, Bilancio, Personale ed Enti locali, Francesco Calzavara -, intervenuta in tempi rapidi e grazie a uno sforzo congiunto dell’Amministrazione regionale, da una parte, e delle Organizzazioni sindacali, sottoscrittici dell’accordo, sempre propositive e collaborative, dall’altra. Fondamentale il supporto di Veneto Agricoltura, presso cui opera la maggior parte dei lavoratori interessati. Un sentito ringraziamento è rivolto anche al presidente di UNCEM Veneto, il dottor Ennio Vigne, per il prezioso lavoro svolto rappresentando le esigenze delle comunità montane”.
Il Contratto, che coprirà il triennio 2024-2026, apporta importanti novità sia in termini retributivi sia di disciplina del rapporto di lavoro degli operai e impiegati forestali, nella quasi totalità dipendenti dell’Ente strumentale Veneto Agricoltura e delle Unioni montane del Veneto.
“La Regione – prosegue l’Assessore –, in un percorso avviato da tempo, è riuscita a reperire le risorse necessarie per avviare un organico processo di stabilizzazione degli operai a tempo determinato in servizio presso Veneto Agricoltura, che permetterà di garantire un organico e costante presidio del territorio, quantomai urgente in periodi di crescenti fenomeni metereologici intensi, secondo un’ottica di programmazione degli interventi. Oggi, questo articolato percorso si conclude con la valorizzazione delle professionalità anche sotto l’aspetto economico. Il lavoro congiunto con le organizzazioni sindacali ha portato a risultati assolutamente positivi che avranno ricadute positive sui territori e sui cittadini”.
(PERSONALE)
Data ultimo aggiornamento: 20 novembre 2024