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ANCHE IL CONSIGLIO DI STATO BOCCIA IL RICORSO DI ARRIVA ITALIA RAIL SRL SULL’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO FERROVIARIO ADRIA-MESTRE, ROVIGO-CHIOGGIA E ROVIGO-VERONA. VICEPRESIDENTE DE BERTI. “FINALMENTE POSSIAMO DAR CORSO AL NUOVO CONTRATTO CON TRENITALIA”

14 marzo 2024

Comunicato n° 453

(AVN) – Venezia, 14 marzo 2024

Anche il Consiglio di Stato boccia il ricorso di Arriva Italia contro Infrastrutture Venete e Trenitalia. Dopo la sentenza del Tar dello scorso anno, anche il Consiglio di Stato ha definitivamente respinto il ricorso presentato dalla Arriva Italia Rail srl, seconda classificata nella gara per l’affidamento da parte di Infrastrutture Venete del servizio di trasporto pubblico ferroviario delle linee Adria- Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona, fino al 2032.

“Il ricorso ci ha fatto perdere un anno di tempo - afferma la Vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti - ma ora la situazione si è definita con la conclusione del procedimento e siamo già al lavoro per accelerare il più possibile la programmazione del nuovo servizio che sarà gestito da Trenitalia”.

“Il nostro obiettivo - spiega la Vicepresidente De Berti - è quello di dar corso al nuovo contratto a partire dal prossimo 1° settembre. Sono felice che si sia concluso questo iter e che la sentenza abbia confermato il corretto e professionale operato della Regione e di Infrastrutture Venete su una procedura di gara europea sicuramente complessa”.

“Presto arriveranno i treni nuovi – conclude la Vicepresidente –, Infrastrutture Venete proseguirà con l’elettrificazione della Adria-Mestre, RFI con interventi di manutenzione e ammodernamento delle linee Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona, con la progressiva chiusura dei passaggi a livello. Insomma, nel giro di qualche anno i pendolari di quel bacino territoriale non saranno più viaggiatori di serie B, ma potranno finalmente usufruire di un servizio ferroviario più moderno, efficiente e di qualità”.

(VICEPRESIDENTE/INFRASTRUTTURE/TRASPORTI)




Data ultimo aggiornamento: 14 marzo 2024